Domenica con squilli di Genovese e Sicari
Due maratone erano previste nella prima domenica di maggio. A Trieste, nella nona edizione della Maratona d’Europa, scontato dominio dei corridori kenyani con ben sette atleti ai primi sette posti. La vittoria è andata a Wilson Chelal che si è aggiudicato la competizione in un ottimo 2h10:57, precedendo di soli 5 secondi David Chirchir Maiyo, terzo Stephen Biwott Kipkosgei a 24 secondi. Il primo italiano è risultato Antonio Armuzzi (Atl.Cento Torri) che ha chiuso ottavo in 2h31:32. Riscatto italiano fra le donne grazie alla specialista Daniela Vassalli (Recastello) aggiudicatasi la competizione in 2h50:51 davanti alla slovena Aleksandra Fortin (3h22:33) e ad Alessandra Gratton (Marciatori Teenager/3h23:16). 663 gli atleti al traguardo. L’altra maratona era la ColleMar-athon di Barchi (Pu) prova in evidente ascesa che però on è sfuggita allo strapotere dei corridori kenyani. Questa volta l’ha spuntata il collezionista di maratone Joshua Kipchumba Rop (Us Aterno Pescara), già terzo lo scorso anno, che con 2h22:09 ha avuto ragione per soli 6 secondi del vincitore della passata edizione Roberto Barbi (Pod.Valtenna), mentre al terzo posto è finito l’altro kenyano David Cheruiyot Ngeny (Atl.Castello) con 2h23:26. Fra le donne successo per l’ultramaratoneta Monica Carlin (Brema Running Team), prima in 2h49:03 che con questo successo porta a cinque il suo bottino nelle maratone italiane 20078. Alle sue spalle seconda la croata Marija Vrajic in 2h58:17, terza Giovanna Cavalli (Gsa Corno Marco) in 3h04:26. Nessuna novità alla Corritreviso, la classica su strada disputata nel centro veneto dove a trionfare sono stati gli stessi vincitori dello scorso anno. Sui 9,7 km della gara maschile successo di Said Boudalia (Dolomiti Belluno) che ha chiuso in 28:52 davanti a Youri Floriani (FF.GG./30:07) e Paolo Zanatta (FF.OO./30:14). Da notare che Boudalia ha corso quasi tutta la gara in assoluita solitudine. Nella prova femminile positivo ritorno alle gare dopo il 6. posto alla Boston Marathon per Bruna Genovese (Forestale) che si è aggiudicata la prova sui 4,8 km in 16:05 davanti a Sonia Lopes (Brugnera Friultagli/16:46) e la compagna di colori Giovanna Epis (16:51). A Roma, sui 10 km della Roma Appia Run popolati da oltre 2000 concorrenti, bellqa sfida fra il kenyano Daniel Chirchir e l’azzurro dell’Esercito Daniele Meucci risolta a favore del corridore africano in 32:55 con 10 secondi sull’’italiano, terzo l’altro kenyano Henry Rutto in 33:23. Nella prova femminile bell’assolo di Vincenza Sicari (Esercito) che ha chiuso in 37:56 ottenendo il bis dopo il 2005: “Percorso affascinante ma duro – ha affermato al traguardo – per me è stato importante come test nella preparazione che sto svolgendo in vista della maratona olimpica di Pechino”. Sul podio anche la giovanissima marocchina Asmae Ghizlane (Atl.Gran Sasso/38:18) e Gegia Gualtieri (Esercito/38:54). Nelle foto: la partenza della Roma Appia Run e l’arrivo di Bruna Genovese a Treviso (foto organizzatori)
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