Domenica gli scudetti del cross con Baldini
E' la manifestazione "grandi numeri" dell'atletica italiana. La finale del Campionato di società di cross presenta, da sempre, una partecipazione vastissima, grazie anche ad una formula che premia l'impegno dei piccoli club. Alchimia prodigiosa: quella che mette, alla fine della storia, l'atleta di livello medio a fianco del campione celebrato, l'amatore con il "pupetto". A Modena, domenica mattina, saranno ben 1670 gli atleti impegnati nelle 8 gare in programma; prove valide, come noto, per l'assegnazione degli scudetti di specialità, pezzetti di stoffa tricolore tra i più ambiti nel panorama dei campionati nazionali. Il Parco Ferrari della città emiliana, uno dei più adatti alla corsa campestre, sarà lo scenario di una giornata di grande atletica, e non soltanto in senso quantitativo. Nel cross lungo (12 chilometri, via alle 10.20), tutti gli occhi saranno sul protagonista annunciato, il padrone di casa e uomo simbolo dell'atletica italiana: Stefano Baldini, alle prese con la prima delle due incursioni di stagione nel cross (la seconda sarà alla Cinque Mulini), sulla via che lo porterà, alla fine di aprile, alla maratona di Londra. Sul fronte delle formazioni pretendenti al titolo, i Carabinieri presentano un pacchetto di prim'ordine: Bennici, Curzi, Goffi, Maurizio Leone, e l'esordiente (in maglia rosso-blù) La Rosa. Risposta adeguata da parte delle Fiamme Gialle (campioni in carica), con Caimmi, Di Pardo, De Nard e Gualdi, così come della Co-Ver Mapei (soprattutto con Matviychuk e Battocletti). Di livello anche i team di Aeronautica (Ricatti, Simionato, Bona e Pellecchia) Esercito (Buttazzo, La Bella Meucci e Salami), Forestale (Berradi, Ruggiero e il sempreverde Carosi) e Fiamme Oro (Andriani, G. Leone e Modica). Iscritti ben 294 atleti, per quello che è con ogni probabilità il cross più partecipato in programma sul territorio tricolore. Tra le donne (6 chilometri, via alle 9.45) la battaglia sarà serrata, anche se per la vittoria individuale è probabile che l'ungherese Kalovics (Co-ver Mapei) faccia una corsa completamente in solitaria. L'Esercito presenta un team assortito e probabilmente privo di punti deboli (Dal Ri, Libertone, Rinicella, Romagnolo, Sicari), e punta diritto al titolo; se la vedrà anche con la Co-Ver campione uscente, che, oltre alla Kalovics, potrà puntare sull'accoppiata mamma-figlia Gaviglio-Chiazza, e sulla Maraoui. Di buon livello anche la Forestale (Andreucci, Di Santo, La Barbera S., Roberti, Toniolo) e il Runner Team 99 (Belotti, Ejaffini, Finielli, Mancini, Menna). Ben 182 le iscritte. Nel cross corto maschile (start alle 11.45, sui canonici 4 chilometri di gara), ancora probabile sfida Carabinieri-Fiamme Gialle, con i primi (Cesari, D'Ambrosio, Palumbo, Rachedi e Rotondo) leggermente più indietro nel pronostico rispetto ai secondi (campioni 2006, Caliandro, Floriani, Perrone e Scaini). In questa prova, spazio anche all'uomo nuovo del mezzofondo azzurro, il campione d'europa junior di San Giorgio su Legnano, Andrea Lalli, con la sua Atletica Campochiaro. Quasi certe le "sportellate" in partenza (speriamo solo lì): sono infatti ben 296 gli iscritti. Una marea. Nella gara al femminile (via alle 11.10, anche in questo caso 4 chilometri di percorso) discorso identico: 208 iscritte (!). La Camelot Milano si presenta con un quartetto agguerritissimo: la campionessa del mondo delle siepi Inzikuru, Dossena, e le giovanissime Basoli e Magni. Notevole anche il gruppo Esercito, con Artuso, Costanza, Palmas e Zanatta (iscritta anche la Cusma, che però correrà gli 800 a Valencia sabato, quindi difficilmente sarà della partita). Jaky Tech Apuana ed SV Sterzing (con Silvia Weisteiner, campionesse uscenti, quando con loro c'era anche Renate Rungger) completano il lotto dei club favoriti. Si assegnano anche i titoli per club delle categorie Allievi (16 e 17enni) e Junior (18 e 19enni). Come dire, il meglio della corsa di resistenza in ambito giovanile. Marco Sicari TV: diretta su Raisport Satellite delle gare assolute dalle 10 alle 11, e sintesi differita delle altre prove dalle 19 alle 20 di domenica. Nella foto d'archivio, Stefano Baldini con la maglia della sua Corradini Rubiera (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL) File allegati:
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