Domenica sulle strade, Caimmi e Alagia in evidenza



Domenica di grande importanza per la folta pattuglia di maratoneti italiani in preparazione per le classiche primaverili. Dopo le uscite di Baldini e Bennici a Salsomaggiore di sette giorni prima, in giro per lo Stivale si sono espressi molti dei protagonisti azzurri, la maggior parte dei quali era presente alla Roma-Ostia, confermatasi la più importante mezza maratona d’Italia per numero di partecipanti (ben 6.607 gli arrivati), per qualità organizzativa e per cast. Il protagonista assoluto della maratonina romana è stato il vento, che spirava forte su tutto il lungomare di Ostia ostacolando gli atleti nella loro porzione finale di gara. Per questo assume ancora più rilievo il risultato conclusivo, con la vittoria del keniano William Todoo Rotich in 1h00:12, a soli 3 secondi dal primato della corsa dell’ex campione mondiale della distanza Paul Kirui. Rotich ha avuto ragione in volata del connazionale Cheruiyot, terzo posto per un ottimo Daniele Caimmi in 1h03:15: “Avrei potuto fare molto meglio, ma già al 5. km mi sono trovato da solo ad inseguire, si era detto che una lepre sarebbe rimasta col nostro gruppo di italiani, invece niente, ho corso sempre da solo”. Dietro spicca il 5. posto di Gabriele De Nard, che raramente disputa le mezze maratone e che era oltretutto reduce dal Mondiale Militare di cross disputato a Tunisi meno di due giorni prima. Settimo Pertile (1h04:00), 10. Andriani (1h05:06), 13. Leone (1h05:59), questi gli altri maratoneti di spicco. La prova femminile è andata alla rappresentante del Bahrein Nadja Ejiafini in 1h10:43 davanti a Rosaria Console (1h11:03) e Gloria Marconi (1h13:30) superate solo nel tratto finale della gara, dove hanno scontato il vento contrario. Alberico Di Cecco e Tiziana Alagia erano invece impegnati alla Placentia Marathon, secondo il loro programma che prevede una maratona disputata come lavoro lungo per avvicinarsi all’impegno vero e proprio. Di Cecco è finito secondo in 2h19:56 scontando problemi intestinali che gli hanno impedito di rimanere più vicino all’etiope Teshome Gelana, vincitore in 2h17:06. Facile vittoria invece per la Alagia in 2h41:12. Nella mezza maratona successo per l’ucraino della Cover Mapei Vasyl Matviychuk in 1h03:38. A Ravenna, nella Maratonina Valli e Pinete, erano in gara Danilo Goffi e Ivana Iozzia. Il carabiniere è finito secondo in 1h06:24, a 9 secondi dallo specialista keniano David Ngeny Cheruiyot, mentre la Iozzia ha agevolmente vinto in 1h16:01, venendo preceduta da soli 24 uomini. g.g. Nella foto: l'arrivo del vincitore Rotich a Ostia (foto Petrucci/FIDAL)


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