Donato, Howe, le staffette: tanto Lazio a Berlino
19 Luglio 2018LE CONVOCAZIONI - Europei dal 6 al 12 agosto. Nella 4x400 Chigbolu e Spacca, bronzo nel 2016 ad Amsterdam. Nella marcia c'è Rubino: in Germania guadagnò un bronzo mondiale dopo anni per la squalifica di Borchin. E poi...
Valigie pronte: Berlino attende gli azzurri del Lazio per i Campionati Europei, appuntamento clou della stagione, dal 6 al 12 agosto. Tra gli 89 convocati dal direttore tecnico Elio Locatelli la nostra regione è ben rappresentata in ogni settore. Spicca il nome del capitano Fabrizio Donato, bronzo olimpico del triplo a Londra nel 2012 e campione europeo a Helsinki nella stessa stagione, oltre ad innumerevoli altri successi di una carriera con pochi paragoni. L’eterno saltatore delle Fiamme Gialle, 42 anni da compiere il 14 agosto, volerà all’Olympiastadion nella doppia veste di atleta (ad Ancona nelle indoor ha vinto l’ennesimo titolo tricolore) e di allenatore del primatista italiano del lungo Andrew Howe (Aeronautica), convocato per i 200 metri dopo il 20.47 di Rieti dell’8 luglio e incluso nel progetto della staffetta 4x100.
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PISTA - Nel settore della velocità, torna in azzurro per la staffetta Jessica Paoletta (Esercito) che quest’anno ha ripreso a sfrecciare in 11”50 nei 100 a Orvieto. Due anni dopo il bronzo della 4x400, Maria Benedicta Chigbolu (Esercito) e Maria Enrica Spacca (Carabinieri) ci riprovano a Berlino con nuove ambizioni di medaglia, a poche settimane dal successo dei Giochi del Mediterraneo di Tarragona ma contro avversarie di livello decisamente superiore: le azzurre potranno contare anche sul contributo della due volte campionessa europea dei 400 Libania Grenot (Fiamme Gialle) e di Raphaela Lukudo (Esercito).
Chigbolu, che mercoledì sera ha chiuso quinta a Bellinzona in 52.37 nei 400, sarà impegnata anche nella prova individuale. Nel mezzofondo, spazio a Mohad Abdikadar (Aeronautica) artefice di un progresso notevole al Golden Gala Pietro Mennea nei 1500 (3:36.54), ma in generale uno degli azzurri più in forma è il vicecampione europeo U23 dei 3000 siepi Ahmed Abdelwahed (Fiamme Gialle) capace di scendere a 8:26.02, con un PB abbattuto di quasi dieci secondi rispetto all’8:35.91 di Madrid, per diventare il sesto siepista italiano di sempre tra gli under 23.
PEDANE - Stagione di miglioramenti anche per un ritrovato Simone Forte (Fiamme Gialle), tricolore under 23 ad Agropoli con il volo da 16,73 nel triplo. E dalle pedane dei lanci, brindano Valentina Aniballi (Esercito) atterrata con il suo disco al 59,12 di Tarquinia, primato personale ritoccato dopo tre anni, e Simone Falloni (Aeronautica) quest’anno 74,55 nel martello.
MARCIA - Tanto Lazio come sempre nella marcia con le garanzie delle Fiamme Gialle Marco De Luca (50 km) e Giorgio Rubino (20 km), che sulle strade di Berlino ai Mondiali 2009 si classificò quarto prima di essere promosso al bronzo per la squalifica del russo Valery Borchin. Dopo il bel debutto dei Mondiali a squadre di Taicang, Maria Vittoria Becchetti (Cus Cagliari) si ripresenta nella 50 km.
STAFFETTA LAZIALE D’ADOZIONE - In chiave Lazio, non si può dimenticare il trio di quattrocentisti reatini d’adozione (tutti delle Fiamme Gialle) Davide Re, Matteo Galvan e Michele Tricca, tutti di stanza in Sabina e tutti convocati in azzurro per far volare la staffetta 4x400. Re, dopo il 45.26 di Tarragona per l’oro dei Giochi del Mediterraneo, è il quarto italiano di sempre nel giro di pista, lontano soltanto 14 centesimi dal doppio record nazionale di 45.12 che Matteo Galvan stabilì due anni fa, prima agli Assoluti di Rieti e poi proprio agli Europei, sulla pista di Amsterdam. E Dariya Derkach (Aeronautica) è pronta a balzare di nuovo oltre i 14 metri nel triplo dopo il 14,05 stagionale di Avila.
naz.orl.
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