Dosso ancora sul podio mondiale: è argento!

22 Marzo 2025

La sprinter azzurra seconda con 7.06 nella finale iridata dei 60 indoor a Nanchino, un’altra medaglia dopo il titolo europeo: “Orgogliosa del mio percorso”. Quarto posto di Simonelli nei 60 ostacoli

Sprint d’argento per Zaynab Dosso ai Mondiali indoor di Nanchino. L’azzurra è seconda nei 60 metri in 7.06, a un anno dal bronzo di Glasgow e a due settimane dall’oro agli Europei indoor di Apeldoorn. Un’altra medaglia internazionale conquistata dalla 25enne emiliana che non parte bene (0.180 il crono di reazione) e poi accelera, ma lo spunto vincente è della svizzera Mujinga Kambundji con 7.04 per il suo secondo oro dopo quello di tre anni fa, mentre il bronzo va alla lussemburghese Patrizia van der Weken in 7.07. Stavolta la primatista italiana, al termine di una giornata in cui aveva realizzato il miglior tempo nei turni eliminatori con 7.09 in batteria e 7.07 in semifinale, riesce a salire un gradino rispetto alla scorsa edizione pur senza ripetere il favoloso 7.01 del titolo continentale ottenuto davanti all’elvetica Kambundji. È la seconda medaglia azzurra nella rassegna in Cina, che si aggiunge all’oro di Andy Diaz nel triplo, in attesa dell’ultima giornata.

“CONTENTA PER NON AVER MOLLATO” - “Mi aspettavo molto da me stessa - le parole di Zaynab Dosso - ma nei 60 metri la partenza non perdona. Ho sbagliato e ho pagato, però allo stesso tempo sono molto orgogliosa del mio percorso: se penso a tre anni fa, non mi sarei mai aspettata di vincere una medaglia e oggi sono quasi delusa per l’argento, mi fa strano. Volevo quest’oro, per me e per l’Italia, e continuerò a lavorare. In semifinale avevo sbagliato la partenza, poi in finale mi sono detta di mettermi sui blocchi tardi, lo starter ci ha tenuto comunque tanto e mi sono un po’ distratta. È stato difficile correre rilassata, ma sono contenta di non aver mollato. Un pensiero va anche allo staff medico federale, perché sono rimasta ferma una settimana dopo gli Europei per un problema allo scafoide e sono grata di essere riuscita a correre. Per me è un punto di partenza per la stagione all’aperto”.

SIMONELLI TRA I BIG - Ai piedi del podio Lorenzo Simonelli, quarto nella finale dei 60 ostacoli in 7.60. Esce a testa alta l’azzurro, argento un anno fa a Glasgow, in crescita di forma dopo l’infortunio di inizio stagione e tornato competitivo ai massimi livelli. Terzo oro di fila del fuoriclasse statunitense Grant Holloway in 7.42, argento al francese Wilhem Belocian (7.54) e bronzo al cinese Liu Junxi con 7.55, entrambi meno veloci della semifinale come ‘Lollo’ che aveva corso in 7.55 nel turno intermedio, anche in quel caso con il quarto tempo complessivo. “Peccato perché mi ero ripreso, stavo bene - le parole di Simonelli - e puntavo ad altro, il crono per una medaglia era alla mia portata. C’è stato qualche contatto, un po’ di errori in mezzo alla gara, ma fa parte del gioco”.

DUPLANTIS 102 - Tris di titoli consecutivi per il padrone dell’asta Mondo Duplantis con 6,15 alla prima dopo 6,10 alla seconda prova, senza errori anche a 6,00 e 6,05: diventano così 102 i salti dello svedese ad almeno sei metri ma dura più a lungo del previsto il duello con il greco Manolo Karalis, autore di un percorso netto fino a 6,05 (miglior misura di sempre per un secondo posto), bronzo a Sam Kendricks (Usa, 5,90). È invece il primo successo ai Mondiali indoor nella carriera del fenomeno norvegese Jakob Ingebrigtsen, 7:46.09 nei 3000 con la volata in rimonta sull’etiope Berihu Aregawi (7:46.25) mentre l’Etiopia svetta al femminile con Freweyni Hailu (8:37.21) che a Glasgow aveva vinto nei 1500 e stavolta trionfa sulla doppia distanza. L’oro dei 400 premia la britannica Amber Anning (50.30), che riscatta con gli interessi la squalifica degli Europei per infrazione di corsia, e tra gli uomini il podio è tutto Usa con la tripletta guidata da Chris Bailey (45.08). Anche al femminile nel triplo la gara si risolve al primo salto, il 14,93 della cubana Leyanis Perez Hernandez.

DOMENICA: FURLANI, FABBRI E WEIR IN FINALE - La giornata conclusiva di domenica vedrà in gara all’ora di pranzo Mattia Furlani nella finale del lungo, dalle 12.40 ora italiana, in contemporanea al peso con Leonardo Fabbri e Zane Weir alle 12.38. Nella notte italiana, batterie dei 60 ostacoli con Giada Carmassi ed Elisa Di Lazzaro (3.25) oltre al salto in alto con Idea Pieroni (4.35). Diretta tv domenica 23 marzo: 3.00-7.00 RaiSport, 12.30-13.30 RaiSport, 13.30-14.30 Rai 2. Diretta streaming su RaiPlay.

SEMIFINALI - Insieme in finale. Zaynab Dosso approda alla corsa per le medaglie dei 60 metri vincendo la semifinale con 7.07, miglior tempo tra le semifinaliste, dando prova anche nel turno intermedio di una condizione notevole. Crono di 7.11 per la polacca Swoboda, 7.12 per la lussemburghese Van der Weken, la svizzera Kambundji, la neozelandese Hobbs. Avanza anche Lorenzo Simonelli nei 60hs, primato stagionale di 7.55, quarto tempo complessivo delle semifinali dietro allo statunitense Holloway (7.49), al francese Belocian (7.51) e al cinese Liu (7.51).

l.c.

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