EUROINDOOR, VIOLA SETTIMA CON IL PERSONALE NEI 3000
06 Marzo 2017Come due anni fa a Praga. Giulia Viola si riaffaccia sulla scena internazionale con un settimo posto nella finale dei 3000 metri ai campionati europei indoor di Belgrado che conferma il suo pieno ritorno ad alti livelli. La mezzofondista di Musano di Trevignano riparte, in pratica, da dove aveva lasciato, prima di infilarsi in un tunnel di infortuni che l’hanno bloccata per un anno e mezzo. Il piazzamento di Belgrado è identico a quello ottenuto due anni fa agli Euroindoor di Praga e il tempo finale – un 8’56”19 che vale anche la sesta prestazione italiana all-time – migliora di una manciata di centesimi il personale risalente all’inverno del 2015. “E’ stata una grande emozione poterci essere e gareggiare con le più forti - ha detto la trevigiana -. Volevo correre sui ritmi del personale, ce l’ho fatta nonostante la stanchezza e sono contenta. La stagione indoor non era stata programmata, poi ci siamo resi conto che stavo abbastanza bene e devo tanto al mio allenatore, Robert Denmark. Per me significa tantissimo. Ci tengo a dire a tutti quelli che si trovano in una situazione difficile, come è stata la mia, di non arrendersi e di credere sempre nelle proprie potenzialità, di lavorare giorno per giorno per diventare un’atleta migliore. Sono abbastanza ambiziosa quest’anno, voglio lavorare duramente per raggiungere gli obiettivi che mi sono posta”.
Poco prima della finale della Viola, semifinale amara dei 60 metri per la veronese Gloria Hooper, che parte male e poi non riesce recuperare, chiudendo in 7”34 (10^), tempo che rappresenta comunque la sua miglior prestazione stagionale. Poi dichiara che per la stagione all’aperto punterà soprattutto sui 400. Infine i due poliziotti Silvano Chesani e Yeman Crippa. Il primo giunge sesto, con qualche rammarico, nell’alto (2.27, prima di arenarsi a 2.30); il secondo è settimo nei 3000 in 8’05”63.
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