EUROPEI INDOOR: STRATI IN FINALE, AVANTI ANCHE BORGA, BELLO’ E VANDI

05 Marzo 2021

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Inizia alla grande la seconda giornata dei Campionati Europei indoor a Torun. Tre venete impegnate durante la sessione mattutina – Laura Strati, Rebecca Borga ed Elena Bellò - passano il turno. E così fa anche la marchigiana d’adozione trevigiana, Eleonora Vandi.

Nella gara di lungo in cui Larissa Iapichino centra la qualificazione alla finale in extremis, brilla la vicentina Laura Strati,  capace di piazzare al primo salto il 6.58 valido per la finale, sesto posto complessivo del primo round. Una finale del lungo con due azzurre agli Europei indoor: non era mai accaduto prima, in nessuna delle precedenti 35 edizioni.

Finalmente una finale, non ho ancora realizzato del tutto - le parole di Laura Strati (Atl. Vicentina), spesso beffata in qualificazione per pochi centimetri - sto già pensando alla finale di domani e lascio tutte le emozioni a domenica. Ma sono stra-felice e avere due azzurre in una finale a 8 fa bene a tutto il movimento. Sto cercando le misure che mi spettano: con il mio coach Paolo Camossi c’è molto feeling e sono felice che in tribuna ci fosse il presidente Stefano Mei a seguire la gara. Con la mia mental coach abbiamo lavorato molto a livello motivazionale. Nell’ultimo periodo sono tornata ad avere una vita molto varia: il mio nuovo lavoro e la campagna elettorale alla quale ho partecipato attivamente, mi hanno dato un’energia nuova. Il mio sogno è Tokyo, fare una bella gara lì ed entrare nella storia del lungo azzurro, diventando una delle migliori tre italiane di tutti i tempi”.

Entra in semifinale la veneziana Rebecca Borga, quarta con 52”72 nei 400, prestazione che vale l’ultimo tempo utile per il recupero. La 22enne delle Fiamme Gialle sfiora il recente personale di 52”69, timbrato con il successo agli Assoluti, e resta con il fiato sospeso fino alla conclusione del turno dopo aver corso nella quinta delle sette batterie, ma può esultare.

Semaforo verde anche per le due ottocentiste nostrane: la vicentina Elena Bellò, campionessa italiana, centra anche il successo parziale in 2’03”80, non lontana dal record personale che le ha fruttato il titolo tricolore due settimane fa (2’03”45). All’inizio dell’ultimo giro passa al comando e ci rimane, in modo autoritario, seguita dalla britannica Isabelle Boffey (2’04”08) e dalla spagnola Daniela Garcia (2’04”14). Eleonora Vandi è terza nella sua batteria in 2’06”02. La mezzofondista d’adozione moglianese riesce a mantenersi all’interno nel finale e così la lettone Liga Velvere, dopo un momentaneo sorpasso nel rettilineo opposto all’arrivo, chiude alle sue spalle in 2’06”26 nella batteria vinta dalla junior britannica Keely Hodgkinson (2’05”63) sulla svedese Lovisa Lindh (2’05”78).

Coraggiosa, infine, la prova di Federica Del Buono nei 1500. Al rientro in Nazionale a sei anni dal bronzo degli Euroindoor di Praga nel 2015, la vicentina senza paura si mette in testa al gruppo nella prima batteria fin dal primo metro, provando a tenere alta l’andatura. Ai -3 giri partono le avversarie, fino a quel punto più coperte, e l’azzurra stringe i denti per restare incollata alle migliori (la britannica Archer 4’09”77, la tedesca Krause 4’09”92, la belga Vanderelst 4’10”49): ne esce un sesto posto con il primato stagionale di 4’12”79 che non è sufficiente per l’accesso in finale ma è il crono personale più rapido dal 2015, un incoraggiamento ulteriore sulla via del ritorno ad alti livelli.

RISULTATI E START LIST - TV E STREAMING - ORARI DEGLI AZZURRI - LA SQUADRA AZZURRA - LA PAGINA EA DEGLI EUROPEI INDOOR - STATISTICS HANDBOOK (PDF) -  LE SCHEDE DELLA SQUADRA ITALIANA (PDF) - LE FOTO (di Giancarlo Colombo/FIDAL)



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