EYOF: la staffetta di Cavagna in finale col brivido
Ci è mancato poco per completare il patatrack, ma alla fine il responso è stato positivo anche se nella finale odierna il prezzo da pagare sarà una corsia meno favorevole. Ma l'importante è esserci, in questa finale. Cosa che ad un certo momento ieri era in forte dubbio. Perchè al secondo cambio della staffetta 4x100 azzurra al Festival della Gioventù Europea in corsa di svolgimento a Tbilisi, capitale georgiana, è andato tutto storto: diciamo che il sudtirolese Michael Albrecht ed il trentino Enrico Cavagna (Atletica Trento) non si sono capiti appieno in fase di cambio, tanto che l'aquilotto ha dovuto frenare lo slancio e tornare sui propri passi per completare il passaggio di testimone. Tutto regolare, alla fine, ma a quel punto il quartetto francese si era involato verso un'agevole vittoria, seguito dalla formazione olandese. L'Italia si è dovuta accontentare del terzo posto parziale, strappando comunque la qualificazione: oggi nella finale tutto dovrà funzionare a puntino e a quel punto nulla sembra precluso, nemmeno una medaglia di metallo prezioso.
Intanto ieri il pomeriggio georgiano ha portato in dote altri due bronzi al team italiano: i medagliati sono l'ostacolista Cristian Faidiga, terzo nei 110hs (e al lancio nella staffetta serale) ed il triplista Andrea Dallavalle mentre il quarto staffettista azzurro, Mario Marchei ha chiuso al quinto posto i 200 metri.
Oggi la giornata conclusiva: dopo il pasticciaccio di ieri, gli staffettisti hanno da farsi perdonare.... forza ragazzi!
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