Eletto il Comitato Fidal Valle d'Aosta
17 Novembre 2016Nella serata di mercoledì 16 novembre, presso la sala riunioni del Coni della Valle d'Aosta, si è tenuta l'Assemblea elettiva che ha portato al rinnovamento del Comitato Fidal regionale
Il Consiglio del Comitato Valle d'Aosta si caratterizza per l'alta percentuale di quote rosa essendo state elette nel “parlamentino” tre donne su quattro posti a disposizione, quasi certamente un unicum nel panorama nazionale.
Confermata alla guida, per il quadriennio 2016-2020, la figura di Jean Dondeynaz che ha ottenuto l'en plein di preferenze, raccogliendo 819 voti, con nessuna scheda nulla o bianca.
Siedono in Consiglio, riportati in ordine alfabetico, Marina Aramini (415 preferenze), Paola Congiu, la più votata (755 preferenze), Marina Fey (424 preferenze) e Eddy Ottoz (598 preferenze). Primo degli esclusi Patrick Ottoz (100 preferenze).
Nel segno della continuità anche la conferma del revisore dei conti regionale, carica che anche per questo quadriennio è in capo al Dott Antonio Carlo Franco.
L'Assemblea, guidata dal neo consigliere federale, Lyana Calvesi, ha preso avvio con i saluti che la stessa Calvesi ha fatto pervenire provenienti dal Consiglio Federale e dal Presidente nazionale Alfio Giomi.
La parola è poi passata al presidente uscente Jean Dondeynaz che ha presentato la sua relazione che ha fotografato il quadriennio 2012-2016 dove, il dato più importante è certamente la crescita esponenziale dei risultati e dei tesserati valdostani che hanno raggiunto, nelle varie discipline che costituiscono la grande famiglia della Federazione Atletica Leggera, livelli di eccellenza. Su tutti, chiaramente, Catherine Bertone, atleta protagonista, questa estate, ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro.
Bene anche la crescita di competizioni inserite nel calendario nazionale, con numeri e qualità crescente, e tra queste l'entrata nel 2016 del primo evento di trail facente parte del panorama federale, il 4K. Di livello nazionale i meeting Calvesi, indoor e outdoor, il Trofeo Baroli, la Staffetta 7 Torri di Aosta e, sempre nel capoluogo di regione, la MezzAosta.
“Se il bilancio non può che essere positivo, -ha detto Dondeynaz- il rammarico riguarda gli impianti deputati all'attività su pista, visto che le due strutture da sempre punto di riferimento dell'attività, quelle del Tesolin di Aosta e del Crestella di Donnas, versano in gravi condizioni. Nonostante alcuni proficui passaggi, funzionali ad una possibile definizione di intervento, purtroppo non sono riuscito, come avrei voluto, a giungere a questo appuntamento con un timing certo per il loro rinnovamento. Da qui ripartiamo, con rinnovato entusiasmo, per lavorare per il bene di un movimento certamente in salute. Posso contare su figure competenti che sono state chiamate a rappresentare l'intera realtà valdostana e, con loro, sono certo, lavoreremo per crescere ancora”.
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