Epis torna a Valencia: “Ancora più consapevole”
29 Novembre 2022“Di Valencia mi piace il clima: soffro tanto il freddo, trovare più di dieci gradi è bellissimo. E poi il percorso è vicino alle mie caratteristiche: poche curve che io odio, grandi rettilinei, la città e il pubblico che si fanno sentire e danno tanto calore”. Giovanna Epis ha imparato ad affrontare le gare con un altro atteggiamento, più maturo, frutto delle esperienze, dei risultati e del lavoro su se stessa. Domenica 4 dicembre la attende il ritorno in Spagna, alla maratona di Valencia, a un anno dal crono di 2h25:20 che le ha spalancato nuove prospettive. Al termine di una stagione che non fatica a considerare più che positiva (l’oro ai Giochi del Mediterraneo nella mezza, il quinto posto agli Europei, e nella sfera personale il matrimonio con Luca Tocco) l’azzurra dei Carabinieri ci riprova, non senza ambizioni, sulle strade di una delle maratone più veloci e scorrevoli al mondo e più amate dai runners italiani.
“Dopo Monaco abbiamo fatto il punto della situazione - racconta Epis - con Giorgio (il suo tecnico Rondelli, ndr) abbiamo valutato l’opportunità di fare un’altra maratona, consapevoli che fosse già stata una stagione piena di impegni: anche a livello mentale hanno pesato. Ma ho capito di avere ancora voglia, me la sentivo e abbiamo deciso di buttarci in questa esperienza. Indubbiamente l’obiettivo è migliorare il tempo dello scorso anno, perché gli allenamenti, con picchi settimanali di 200 km e senza mai scendere sotto i 180 km, sono andati meglio di quando ho corso 2h25 e ho avuto ottimi riscontri a livello di sensazioni. Poi, ovviamente, quello che accade in gara non può saperlo nessuno”. A incoraggiarla c’è il primato personale nella mezza maratona corso a Crema il 13 novembre, con il tempo di 1h10:15 che certificava un progresso di 46 secondi rispetto al precedente limite personale del novembre di un anno fa.
A titolo di pura cronaca, il record italiano di Valeria Straneo ha compiuto dieci anni in primavera: 2h23:44 a Rotterdam nel 2012. “Non ci penso, non penso a niente, soltanto a correre - commenta Epis - di sicuro, per come è arrivato il crono dell’anno scorso, c’è ancora margine di miglioramento. Anche se il record italiano probabilmente è ancora un po’ distante”. Il piano-gara prevede una corsa in tandem con il siepista Aymen Ayachi che l’ha già scortata come ‘pacer’, e con profitto, nella mezza di Crema. “L’idea è che resti con me almeno per 30-35 km, lui è un atleta molto bravo e regolare - fa sapere la 34enne veneziana che vive a Legnano (Milano) - lo scorso anno avere con me René Cuneaz è stato importantissimo nel risultato finale. Stavolta puntiamo a un passaggio alla mezza di 40 secondi più forte rispetto alla passata edizione (1h13:04, ndr) e comunque sotto l’1h13”.
GIDEY AL DEBUTTO - Start alle 8.15, diretta televisiva dalle otto su Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e su Eurosport 1, parterre di qualità con il debutto in maratona dell’etiope pluriprimatista mondiale Letesenbet Gidey, attualmente detentrice dei primati di 5000, 10.000, 15 km su strada e mezza maratona (1h02:52 proprio a Valencia). Nella Città delle Arti e delle Scienze, lo splendido complesso museale che ospita partenza e arrivo, sono attese anche la keniana Sheila Chepkirui (1h04:36 nella mezza), l’etiope Sutume Kebede (2h18:12), la seconda classificata dello scorso anno Etagegne Woldu (2h20:16). Tra gli uomini, riflettori sull’etiope campione del mondo Tamirat Tola (2h03:39) e sul connazionale Getaneh Molla (2h03:34). Non è esclusa la pioggia. Epis ha anticipato la partenza per la Spagna a giovedì: “Per evitare lo sciopero dei voli di venerdì”, spiega, determinata e pronta a superarsi: “Adesso sono consapevole dell’atleta che sono”.
naz.orl.
SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Twitter @atleticaitalia | Facebook www.facebook.com/fidal.it
Condividi con | Tweet |
|
Seguici su: |