Eugene, Crippa in finale nei 1500
22 Luglio 2014di Raul Leoni
Al via la prima giornata dei Mondiali juniores di Eugene, sulla favolosa pista dell’Hayward Field.Il formiano Simone Poccia è il primo azzurro a passare il turno, 13.90/+0-7 nella sua batteria dei110hs e ripescato per la semifinale (il campione italiano Luca De Maestri è il secondo degli esclusi con 13.98/-0.3), ma il primo finalista della nostra spedizione è il trentino Yemaneberhan Crippa, recuperato nei 1500m grazie al personale (3:43.44, quarto tempo assoluto del turno) tra i 15 promossi per la finale in programma giovedì 24 luglio. Passa il turno anche il velocista pugliese Luca Cassano (terzo nella sua batteria dei 100 con 10.50/+0.4): semifinali domani pomeriggio. Il primatista del mondo Trayvon Bromell fa tremare la tribuna con una partenza a rischio (cartoncino verde un po’ “diplomatico”), poi dà spettacolo in batteria (10.13).
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LE GARE DELLA PRIMA GIORNATA (sessione mattutina)
100m (batterie) – Va subito sui blocchi il due volte campione italiano Luca Cassano: anche qui la formula magica è 3+3 e il faro della prima batteria è il trini degno Jonathan Farinha, uno da top-10 stagionale (10.25). E’ un altro caraibico – l’antiguano Cejhae Greene (di stanza ai Seminoles di Florida University) - a prendere subito il largo, anche se il suo bel 10.27 lascia un po’ freddina una tribuna che è abituata probabilmente ad esaltarsi solo per i fulmini alla Bromell: ed invece esplode – dimostrando una competenza adeguata all’evento - quando sulla pedana dell’alto l’eptatleta britannica Morgan Lake fa il mondiale stagionale della specialità singola (1.94!). Vabbè, ci può anche stare: noi esprimiamo una contenuta soddisfazione per la promozione di Cassano, visto che il pugliese fa il suo con 10.50 (+0.4) ed è terzo oltre che qualificato in carrozza per la semifinale di domani. Si pensava che il 13.13 del rappresentante delle Isole Marshall Alfreto Quiani resistesse in fondo al “round summary”: invece fa ancora più tenerezza esibizione del moro di Mauritania Cheikh Beya, prima in imbarazzo sui blocchi poi autore di un “allungo” da 14.77 prima della batteria che vedeva impegnato l’azzurro Simone Pettenati. Il modenese non andrà a fare compagnia a Cassano in semifinale perché è quinto con 10.61/+1.1 (comunque non lontanissimo dal PB, 10.53). Fatto sta che tutti aspettano la sesta batteria, con Trayvon Bromell: e tutti lanciano un grido di delusione quando viene chiamata una falsa che mette a rischio il primatista del mondo. Poi il giudice di partenza fa uscire un cartoncino verde che sa di rispetto per le gerarchie: “Green card, but false is false…" si commenta in tribuna stampa tra i non americani). Poi il ragazzo di Baylor mette le cose a posto e dà spettacolo con 10.13 (+0.7). Passerella? Non crediamo.
Lungo (decathlon) – la seconda fatica di Simone Fassina lascia ancora l’amaro in bocca all’azzurro, che litiga con la pedana e trova uno stacco valido da 6.35 (attenuante, l’aver saltato contro un vento da -1.4, uno dei pochi salti controvento di tutta la competizione), poi un nullo ed un salto abortito. A questo punto si gioca già in difesa, purtroppo: il ragazzo di Vimercate è attualmente 33° con 1440 punti.
Asta (qualificazione) – Arrivata qui con l’ultimo autobus, Helen Falda dimostra di meritare il viaggio: fa 3.60 e 3.75 alla prima, poi la progressione si fa impegnativa per lei (ha 3.95 di PB) e sale al terzo tentativo fino a 3.90. Di qui in poi si tratta di sondare nuovi limiti, perché la prossima quota è quella a 4.00: la torinese non ce la fa, ma il 24° posto del turno è comunque meglio della sua posizione di partenza.
1500m (batterie) – La prima batteria è da vivere tutta d’un fiato: il kenyano Jonathan Sawe impone un ritmo che tutti provano a seguire, ma che non si sa quali effetti possa avere nel momento decisivo: l’azzurro Yemaneberhan Crippa è splendido autore di una gara fatta di tattica e coraggio e ha la sfortuna di incocciare l’etiope Berhane a metà dell’ultima curva quando sembra lanciato verso la qualificazione diretta con il terzetto di testa. Poi l’allievo di Massimo Pegoretti reagisce alla grande, sembra recuperare sulla terza piazza dello svedese Levay e sul traguardo agguanta la quarta posizione che lascia ancora vive le sue ambizioni di finale (tre i ripescaggi previsti con i tempi), ma soprattutto toglie oltre un secondo e mezzo al PB stabilito lo scorso anno a Donetsk (3:43.44 da 3:45.02 MPI Allievi). Invece il debuttante lecchese Mattia Padovani è decisamente ancora troppo acerbo per questo banco di prova: cerca di restare aggrappato al gruppo dei migliori fino all’ultimo giro, poi cede e fatica a chiudere in 3:53.10 (decimo, ma con dignità: 30° del turno). C’è di buono che il temperamento di Crippa viene invece premiato dal miglior tempo di recupero e così il trentino adottato in Etiopia conquista la sua seconda finale mondiale in due anni dopo quella allievi in Ucraina.
110hs (batterie) – Mentre la torinese Helen Falda continua la qualificazione dell’asta (3.75 alla prima prova, poi 3.90 alla terza), scendono in pista gli ostacolisti: come detto, le eptatlete hanno fatto sfracelli – soprattutto la regina delle multiple di Rieti 2013, Nadine Visser (record dei campionati a 13.24) – e tra gli azzurri c’è uno come Luca De Maestri che apprezza il fondo bagnato. Il brianzolo punta a confermarsi “re della pioggia” e a strappare – se non uno dei tre posti che danno ammissione diretta in batteria - almeno uno dei tre tempi di ripescaggio per la semifinale di domani pomeriggio. Per la cronaca il francese Wilhem Belocian – campione e primatista europeo in carica, oltre che bronzo mondiale a Barcellona quando era ancora allievo – fa 13.40 nella quarta batteria: fatto sta che già alla quinta, quella di Luca, si sa che per passare bisognerà correre almeno in 13.92 e poi vedere cosa succede nelle ultime due batterie, dove sarà impegnato anche Simone Poccia, il formiano che aveva avuto un ottimo avvio di stagione ma poi ha avuto qualche acciacco. Purtroppo De Maestri è un po’ incerto in partenza e così non serve la sua seconda parte di gara molto buona: quarto in 13.98, il terzo posto della qualificazione resta a 5/100 di secondo. Peccato. Poi però tocca a Simone, che sigla il primo PB della spedizione azzurra scendendo a 13.90 (+0.7) dal suo 14.09 di maggio a Rieti: purtroppo è quarto, lottando fino all’ultima barriera per la qualificazione diretta, e così si trova nella scomodissima posizione di ultimo dei ripescati quando manca ancora una batteria. Ma c’è un sorriso, alla fine: nell’ultima il quarto fa peggio dell’azzurro, che va avanti (23° su 24 ammessi) e c'è mancato davvero poco perchè anche il campione italiano Luca De Maestri centrasse l'obiettivo (26° e secondo degli esclusi).
100m (decathlon) – La prima azzurra a scendere ufficialmente in pista all’Hayward Field è stata Helen Falda sulla pedana dell’asta, ma il primo ad andare sul tabellone risultati è il decatleta Simone Fassina, che ha strappato il biglietto per la trasferta con una manciata di punti oltre il minimo: tra i partenti, il lombardo occupa la penultima posizione, ma già le ragazze dell’eptathlon hanno fatto vedere che cosa può significare un Mondiale su questa pista, riscrivendo in massa i PB sugli ostacoli. C’è un po’ di umidità, vista la pioggia caduta fino a poco prima, ma si va veloci anche qui: il norvegese Warholm toglie quasi tre decimi al personale correndo in 10.55 nella seconda serie e ancor meglio fa lo statunitense Williams nella successiva, scendendo a 10.75 dall’11.35 di partenza (!). Vada per i due metri di vento alle spalle, questa è una trasferta da mettere a frutto: Simone purtroppo è l’unico a non migliorarsi nella sua quarta serie, chiudendo in 11.39 (+1.4, partiva da 11.30).
PROGRAMMA E AZZURRI IN GARA (ora locale: in Italia +9 ore)
PRIMA GIORNATA (22 luglio)
10:00 W 100hs Eptathlon
10:05 W Giavellotto Qual/A
10:25 M 100m Decathlon Simone Fassina
10:30 W Asta Qual Helen Falda
11:00 M 110hs Batterie Luca De Maestri – Simone Poccia
11:05 W Alto Eptathlon
11:25 W Giavellotto Qual/B
11:30 M Lungo Decathlon Simone Fassina
11:45 M 1500m Batterie Yemaneberhan Crippa – Mattia Padovani
12:15 W 800m Batterie
12:55 M 100m Batterie Luca Cassano – Simone Pettenati
13:15 M Peso Decathlon Simone Fassina
17:15 M Alto Decathlon Simone Fassina
17:30 W Martello Qual/A
17:35 M 400m Batterie
18:05 W Peso Eptathlon
18:35 W 100m Batterie Johanelis Herrera
18:45 W Lungo Qual/A-B
19:00 W Martello Qual/B Giulia Camporese
19:25 W 200m Eptathlon
19:50 M 400m Decathlon Simone Fassina
20:35 M 10000m Finale Omar Guerniche – Giulio Perpetuo
TV - mercoledì 23 luglio (prima giornata)
ore 2:15-6:00 diretta su RaiSport 2
ore 8:30-10:30 sintesi su Eurosport 2 HD (replica ore 10:30-12:00 replica su Eurosport HD)
TV - giovedì 24 luglio (seconda giornata)
ore 2:30-6:00 diretta su RaiSport 2
ore 8:30-10:30 sintesi su Eurosport 2 HD (replica ore 10:30-12:00 replica su Eurosport HD)
PROGRAMMA E AZZURRI IN GARA (ora locale: in Italia +9 ore)
SECONDA GIORNATA (23 luglio)
10:00 M Lungo Qual/A-B Harold Barruecos – Filippo Randazzo
10:00 M 110hs Decathlon Simone Fassina
10:25 W 10000m marcia Finale Eleonora Dominici – Nicole Colombi
10:45 M Disco Decathlon (A) Simone Fassina
11:30 W 400m Batterie Ylenia Vitale
11:40 W Lungo Eptathlon
11:50 M Disco Decathlon (B)
12:10 M 400hs Batterie Luca Cacopardo – Francesco Proietti
12:55 W 800m Semi-Finale
13:20 W Giavellotto Eptathlon (A)
13:40 M Asta Decathlon Simone Fassina
14:30 W Giavellotto Eptathlon (B)
17:30 W Martello Finale ev. Giulia Camporese
17:35 M 110hs Semi-Finale Simone Poccia
17:35 M Giavellotto Decathlon (A) Simone Fassina
18:00 W 100m Semi-Finale ev. Johanelis Herrera
18:15 M Alto Qual/A-B Federico Ayres da Motta
18:20 M 100m Semi-Finale Luca Cassano
18:40 M Giavellotto Decathlon (B)
18:45 M 400m Semi-Finale
19:05 W Lungo Finale
19:10 W 800m Eptathlon
19:40 W 5000 m Finale
20:10 M 1500 m Decathlon Simone Fassina
20:40 W 100m Finale ev. Johanelis Herrera
20:55 M 100m Finale ev. Luca Cassano – Simone Pettenati
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