Eugene: conclusi i Campionati Mondiali di Atletica

25 Luglio 2022

Si sono conclusi i Campionati Mondiali di Atletica a Eugene, con una ultima giornata in cui bellissima per l'Italia, con la splendida vittoria di Massimo Stano nella gara di marcia 35 km. Per l'Italia quindi un bilancio della spedizione con una medaglia d'oro (Stano), una medaglia di bronzo (Vallortigara), 3 quarti posti (Tamberi, Fantini, Dallavalle), 1 quinto posto (Ihemeje), 2 settimi posti (4x400 mista e 4x400 femminile), 2 ottavi posti (Trapletti e 4x100 femminile), oltre ai record nazionali di Ayomide Folorunso nei 400 hs e della 4x100 femminile.
L'atletica della Emilia Romagna, soprattutto grazie alle atlete del G.S. Carabinieri, ha quindi fornito un contributo importante al punteggio azzurro in base ai primi 8, con 11 punti sul totale di 39, grazie a Vallortigara e Fantini, a cui vanno aggiunti anche pro quota i punteggi delle componenti di 2 delle 3 staffette finaliste (Polinari, Bongiorni, Fontana).
Nell'ultima giornata, con gli azzurri impegnati solo in 2 gare, oltre alla vittoria di Stano nella marcia, c'è stato il 7° posto della 4x400 femminile, con il tempo di 3.26.45, migliore del tempo di 3.28.72, realizzato in batteria, con la medesima formazione composta da Anna Polinari (Carabinieri), Ayomide Folorunso (Fiamme Oro, ex Cus Parma), Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano), Alice Mangione (Esercito), 3° tempo all time in Italia per una staffetta 4x400 nazionale.
Segnaliamo anche un'altra medaglia vinta da un atleta tesserato in Emilia Romagna: dopo il bronzo vinto dall'ugnadese Jacob Kiplimo nei 10000 metri nelle giornate iniziali dei Campionati Mondiali, un altro atleta ugandese, Oscar Chelimo, pure tesserato per il sodalizio parmense, si è piazzato al 3° posto nei 5000 metri, alle spalle del norvegese Jakob Ingebrigtsen, con il tempo di 13.09.98 (con un ultimo 1000 in 2'23" come il vincitore). Chelimo, nato nel 2001, è tesserato in Italia fin da allievo e fa parte di Atl. Casone Noceto dal 2022. Le 2 medaglie nel mezzofondo di Kiplimo e Chelimo, sono un altro grande traguardo ottenuto dalla Atl. Casone Noceto. 
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Le medaglie degli azzurri nei Campionati Mondiali dal 1983 al 2022.
Oro
Helsinki 1983: Alberto Cova (10000 metri)
Roma 1987: Francesco Panetta (3000 siepi), Maurizio Damilano (marcia 20 km)
Tokyo 1991: Maurizio Damilano (marcia 20 km)
Stoccarda 1993: //
Goteborg 1995: Fiona May (lungo), Michele Didoni (marcia 20 km)
Atene 1997: Annarita Sidoti (marcia 10 km)
Siviglia 1999: Fabrizio Mori (400 hs), Ivano Brugnetti (marcia 50 km)
Edmonton 2001: Fiona May (lungo)
Parigi 2003: Giuseppe Gibilisco (asta)
Helsinki 2005: //
Osaka 2007: //
Berlino 2009: //
Daegu 2011: //
Mosca 2013: //
Pechino 2015: //
Londra 2017: //
Doha 2019: //
Eugene 2022: Massimo Stano (marcia 35 km)
Argento
Helsinki 1983: 4x100 (Tilli, Simionato, Pavoni, Mennea)
Roma 1987: Francesco Panetta (10000 metri), Alessandro Andrei (peso)
Tokyo 1991: //
Stoccarda 1993: Giuseppe D'Urso (800 metri), Giovanni De Benedictis (marcia 20 km), Ileana Salvador (marcia 10 km)
Goteborg 1995: Elisabetta Perrone (marcia 10 km), Giovanni Perricelli (marcia 50 km)
Atene 1997: Roberta Brunet (5000 metri)
Siviglia 1999: Fiona May (lungo), Vincenzo Modica (maratona)
Edmonton 2001: Fabrizio Mori (400 hs)
Parigi 2003: //
Helsinki 2005: //
Osaka 2007: Antonietta Di Martino (alto), Andrew Howe (lungo)
Berlino 2009: //
Daegu 2011: //
Mosca 2013: Valeria Straneo (maratona)
Pechino 2015: //
Londra 2017: //
Doha 2019: //
Eugene 2022: //
Bronzo
Helsinki 1983: Pietro Mennea (200 metri)
Roma 1987: Gelindo Bordin (maratona)
Tokyo 1991: //
Stoccarda 1993: Alessandro Lambruschini (3000 siepi)
Goteborg 1995: Ornella Ferrara (maratona), 4x100 (Puggioni, Madonia, Cipolloni, Floris)
Atene 1997: Fiona May (lungo)
Siviglia 1999: //
Edmonton 2001: Stefano Baldini (maratona), Elisabetta Perrone (marcia 20 km)
Parigi 2003: Stefano Baldini (maratona), Magdelin Martinez (triplo)
Helsinki 2005: Alex Schwazer (marcia 50 km)
Osaka 2007: Alex Schwazer (marcia 50 km)
Berlino 2009: Giorgio Rubino (marcia 20 km), Antonietta Di Martino (alto)
Daegu 2011: Antonietta Di Martino (alto), Elisa Rigaudo (marcia 20 km) *
Mosca 2013: //
Pechino 2015: //
Londra 2017: Antonella Palmisano (marcia 20 km)
Doha 2019: Eleonora Anna Giorgi (marcia 50 km)
Eugene 2022: Elena Vallortigara (alto)
* medaglia assegnata a posteriori dopo la squalifica della russa Kaniskina. 
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I punteggi degli azzurri in base ai piazzamenti nei primi 8
Helsinki 1983: 8ª, 43 punti
Roma 1987: 7ª, 61 punti
Tokyo 1991: 10ª, 39 punti
Stoccarda 1993: 11ª, 43 punti
Göteborg 1995: 6ª, 63 punti
Atene 1997: 9ª, 52 punti
Siviglia 1999: 9ª, 55 punti
Edmonton 2001: 12ª, 44 punti
Parigi 2003: 13ª, 39 punti
Helsinki 2005: 22ª, 22 punti
Osaka 2007: 14ª, 33 punti
Berlino 2009: 17ª, 26 punti
Daegu 2011: 17ª, 25 punti
Mosca 2013: 19ª, 20 punti
Pechino 2015: 29ª, 11 punti
Londra 2017: 35ª, 10 punti
Doha 2019: 26ª, 16 punti
Eugene 2022: 12ª, 39 punti

Risultati Eugene (per specialità)

Giorgio Rizzoli

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