Eurocross Torino, Reina la migliore delle senior

11 Dicembre 2022

Un Campionato Europeo in casa ha sempre un sapore particolare. E' stato così anche oggi a Venaria, a due passi da Torino, dove il Parco La Mandria ha ospitato, oggi, i Campionati Europei di corsa campestre. Tantissimo pubblico e tifo, una mattinata ghiacciata che è andata scaldandosi con il sole e con il calore della gente, esaltati dalle vittorie italiane nella staffetta mista e di Nadia Battocletti tra le under 23.

Nella festa azzurra non poteva mancare l'atletica milanese. Fuori Iliass Aouani per Covid, cinque sono stati i protagonisti in campo. Applausi per Nicole Reina (CUS Pro Patria Milano), che nella gara senior ha provato a lasciare il segno. Nel gruppo di testa all'inizio, poi tanta fatica (soprattutto sulla salita del percorso) ma alla fine ecco un 21° posto che è anche quello della migliore delle atlete azzurre. Una bella iniezione di fiducia per il futuro.
Gara difficile invece per la compagna di club Maria Gorette Subano, rivelazione della stagione al debutto in azzurro. Un vistoso "incerottamento" sui fianchi lasciava trapelare qualche problema fisico. La prima nazionale però va onorata fino in fondo, anche in 63° e ultima posizione.

Ha provato a stare davanti con i migliori anche Luca Alfieri (PBM Bovisio) nella prova under 23. Per il limbiatese alla fine è arrivato una 25° posizione che rappresenta il suo secondo miglior piazzamento nei cinque europei a cui ha partecipato.

Gara juniores davvero difficile per Sofia Sidenius (Atleticrals2) e Nicole Coppa (Bracco Atletica). Sofia, tra le più giovani del lotto con i suoi 16 anni, parte con coraggio e prova a stare davanti, ma una caduta e una scivolata la ricacciano nella pacia del gruppo da cui emerge solo in 67° posizione. Lei si dichiara ben poco soddisfatta, ha ragione, ma debuttare a 16 anni in nazionale juniores non è da tutti. Davanti ci sono altri tre campionati per migliorarsi.
Nicole Coppa  è lì vicino in 71° posizione. Difficile far meglio su un percorso così difficile e pesante, poco adatto alle sue caratteristiche. Solo uno step sulla strada per diventare grandi.

Chi mastica amaro è però Micol Majori (Pro Sesto Atletica), riserva della staffetta mista. Pronta a entrare in campo in caso di bisogno, l'oro però è andato ai quattro titolari. Anche questo fa parte del gioco, ma per nessuno è facile guardare le gare dalla panchina.

Davide Viganò
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