Europei Helsinki vigilia azzurra
26 Giugno 2012L'Italia dell'atletica è alla vigilia dei Campionati Europei di Helsinki che prendono ufficialmente il via domani, 27 giugno nella capitale finlandese. Oggi all'hotel Kamp, sede di Casa Italia Atletica, la conferenza stampa di presentazione aperta dal presidente FIDAL, Franco Arese che proprio ad Helsinki nel 1971 conquistò l'oro continentale dei 1500: "Nell'estate che porta all'Olimpiade, i Campionati Europei potranno essere un'utile verifica agonistica. Qui portiamo una squadra numerosa con 59 elementi. Una formazione nel segno del ricambio generazionale con campioni più esperti come Donato e Vizzoni e nuove leve pronte a farsi avanti come Greco. Manca una stella come la Di Martino, ma sta recuperando. Ritrovarla in forma a Londra sarebbe l'ennesimo miracolo di "Santa Antonietta". Un pensiero anche per Gibilisco ed Howe che, purtroppo, temo che, per i ben noti problemi fisici, non potranno essere della partita per i Giochi Olimpici".
La parola al Direttore Tecnico delle squadre nazionali, Francesco Uguagliati: "La nostra intenzione era portare qui una squadra giovane e piena di giovani. E in questa Nazionale ci sono 16 under 23 con la media dell'età anagrafica degli azzurri che è di 26,9 (26,7 tra gli uomini, 27,2 tra le donne). Atleti partiti dal Progetto Talento e oggi approdati sulla scena internazionale come Daniele Greco. Diciamo, però, sempre grazie alla longevità di atleti esperti come Vizzoni e Donato che sono ancora qui a dire la loro. Ad Helsinki mancano le gare di maratona e marcia, per noi da sempre pedine importanti in campo europeo, ma vedremo i nostri specialisti in azione a Londra. Non amo i pronostici sulle medaglie, ma senz'altro ci aspettiamo buone cose dagli atleti che hanno già una medaglia da difendere come La Mantia, Meucci e la 4x100. Senza dimenticare le altre staffette e nomi emergenti come Abate e Caravelli negli ostacoli. Helsinki è l'evento che precede l'Olimpiade, un test importante per tarare la condizione dei nostri atleti e sfruttare al meglio le ultime settimane di preparazione da qui all'appuntamento a Cinque Cerchi". [VIDEO]
Daniele Meucci (bronzo europeo dei 10000m): "La stagione era iniziata stagione male. A dicembre una microfrattura mi ha costretto a rinviare a gennaio l'inizio della preparazione. La mia trsferta negli Stati Uniti è andata benissimo. La condizione c'è e la mia ultima gara è stata proprio la 10km vinta a New York. La presenza di Mo Farah è stata un po' sorpresa dell'ultim'ora.
Doppiare tra 5000 e 10000 non mi preoccupa. Avendo potuto gareggiare poco in questo ultimo periodo, ritengo che i 5000 di domani mi saranno utili. Non mi piace guardare la lista di partenza. Non lo faccio mai, per me le liste non contano, conta solo la gara". [VIDEO]
Nicola Vizzoni (vicecampione europeo del martello): "Dopo inverno un po' tribolato a causa di un paio di infortuni, negli ultimi due mesi ho lavorato bene. Sono pronto e fiducioso per la qualificazione di giovedì mattina. Il mio compagno di Nazionale Lorenzo Povegliano è stato una rivelazione nella categorie giovanili ed è cresciuto tanto fino a superare i 79 metri quest'anno. Fatto sta che in questo 2012, non a caso è l'anno olimpico, si lancia già parecchio. Qui su tutti c'è Pars con il suo 82,28.. Sarà una buona gara. Del resto, nella nostra specilità la grossa parte della concorrenza internazionale è europea". [VIDEO]
Libania Grenot (primatista italiana dei 400m): "Sono cresciuta tantissimo quest'anno. Negli Stati Uniti ho trovato tante motivazioni. Due anni fa a Barcellona sono arrivata quarta sia nei 400 metri che con la 4x400. Spero di fare molto meglio qui in Finalandia. Poche parole adesso, però. Voglio fare i fatti in pista".
Fabrizio Donato (primatista italiano e vicecampione europeo indoor del triplo): "Dopo un inverno positivo, ho perso tempo per colpa dell'infortunio patito in finale ai Mondiali Indoor. Una lesione di secondo grado al bicipite femorale che mi ha costretto a resettare i miei programmi iniziali. Sono riuscito a venirne fuori grazie anche al supporto del settore tecnico e sanitario della FIDAL. Praticamente faccio il mio esordio stagionale qui agli Europei. E' uno stimolo in più, mi galvanizza. Di solito do il meglio di me alla seconda gara, quindi dopo la qualificazione punto tutto sulla finale. Inutile dire che se sono qui è perchè conto di dire la mia. Tornare a casa senza medaglia sarebbe una sconfitta. La presenza di Daniele Greco arrivato a 17,47 sarà uno stimolo in più. In Italia c'è una bella scuola del triplo. Qui siamo in tre e a casa è rimasto un altro giovane talento come Andrea Chiari. Se stiamo bene, possiamo fare bene anche a Londra. Che ci siano americani o no".
Daniele Greco (triplo): "Arrivo qui con 17,47, la seconda misura delle liste europee 2012 e la migliore tra quelli degli iscritti. Quel salto ottenuto al mio esordio stagionale a Potenza mi ha reso consapevole di aver fatto il salto di qualità. Lo considero il segno di un percorso inziato dopo l'oro che avevo vinto nel 2009 ai Campionati Europei under 23 e basato sul trinomio tra il mio club, le Fiamme Oro, la Federazione e il mio tecnico Raimondo Orsini che mi segue insieme a Roberto Pericoli. In un quadro così a questo Europeo non ci si può accontentare di arrivare in finale. Gareggiare con Donato mi dà grande motivazione. E' un'atleta che mi ha insegnato tanto, il mio punto di riferimento da sempre". [VIDEO]
Simona La Mantia(campionessa europea indoor e vice all'aperto del triplo): "Esco da un inverno poco positivo per problemi tendinei che grazie alla Federazione e ad una grande staff di fisioterapisti sono risucito a superare. Ogni settimana sono risucita a fare almeno una seduta di tecnica di balzi visto che questo inverno non riuscivo nenmmeno a balzare. Domani non starò a guardare. Voglio esserci da protagonista e difendere quanto fatto nel 2010 a Barcellona". [VIDEO]
E' intervenuto alla conferenza stampa anche l'ambasciatore d'Italia in Finlandia, Giorgio Visetti che ha voluto portare il suo saluto agli azzurri: "Ci portate il sole in Finlandia. L'Italia qui è molto amata e rispettata. Un bel legame quello tra l'Italia e la Finlandia, anche grazie al prezioso lavoro svolto in questo senso tra i nostri due Paesi dalla famiglia Bosco. I giorni che vi aspettano saranno pieni di emozioni e spero anche di risultati".
a.g.
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