Europei U23: le 7 medaglie dell'Italia giovane
15 Luglio 2019Il vice dt Andreozzi sottolinea i risultati ottenuti nelle quattro giornate di Gavle: “Una bella prova di squadra. E ora tocca agli under 20”
di Luca Cassai
Due argenti e cinque bronzi con un totale di 7 volte sul podio, appena una in meno del massimo storico. Ma per l’Italia dell’atletica ai Campionati Europei under 23 di Gavle c’è anche il sesto posto nella classifica a punti: soltanto nella scorsa edizione, sulle undici precedenti, gli azzurri avevano chiuso con un ranking migliore, quinti, mentre nel medagliere sono diciottesimi. In tutto i piazzamenti tra i primi otto sono stati 23: si è arrivati a una somma superiore in due occasioni, le più recenti, e lo stesso vale per il numero di punti raccolti, 94 al termine delle quattro giornate di gare al Gunder Hagg Stadion della città svedese.
“Un bilancio per noi positivo - commenta il vicedirettore tecnico per le squadre giovanili Antonio Andreozzi - sostanzialmente in linea con quello che ci aspettavamo e in buona parte anche con le edizioni precedenti, un po’ al di sotto soltanto rispetto alle ultime due che erano state particolarmente ricche di risultati. Ma i numeri ci possono rendere soddisfatti. Tra le prestazioni di maggior significato, meritano di essere citati il 20,50 che ha dato l’argento a Leonardo Fabbri nel peso, il primo “otto metri” del lunghista Gabriele Chilà, medaglia di bronzo, il 16,95 di Andrea Dallavalle, terzo nel triplo con lo standard per i Mondiali di Doha, e la conferma della ripresa ad alto livello di Tobia Bocchi, quarto con 16,59 all’ultimo salto, che ha dimostrato di essere sulla strada giusta. Poi mi fa piacere sottolineare di nuovo la presenza sul podio di Marta Zenoni, stavolta nei 1500 metri, dopo i Mondiali under 18 nel 2015 a Cali dove era stata terza negli 800 metri. Ha ripetuto lo stesso piazzamento, a distanza di quattro anni, dimostrando di essere un’atleta ormai recuperata”.
Non ci sono state vittorie azzurre, come era già accaduto in due edizioni del passato (2003 e 2007), ma qualcuno l’ha mancata di pochissimo: soprattutto Linda Olivieri, al comando fino a un paio di metri dal traguardo sui 400 ostacoli e comunque medaglia d’argento, nell’anno in cui ha già messo a segno un enorme progresso. Il bronzo nei 400 metri di Brayan Lopez, arrivato in questo appuntamento al massimo della condizione, testimonia il salto di qualità di un atleta che in Svezia si è migliorato due volte, in semifinale e poi anche nella finale, come quello di Sara Fantini che nel martello ha confermato il suo valore in una stagione che l’ha già vista proiettarsi oltre i 70 metri.
“È solo l’inizio di un mese azzurro - prosegue Andreozzi - che va avanti con gli Europei under 20 di Boras, sempre in Svezia, da giovedì 18 a domenica 21 luglio. Proprio domani arriverà a destinazione la squadra composta da 74 atleti. Anche lì avremo atleti che saranno protagonisti, in grado di darci soddisfazioni e di farci divertire. Per finire con gli allievi, nel Festival olimpico della gioventù europea a Baku, in Azerbaigian, dal 22 al 27 luglio con 28 ragazzi pronti a scendere in campo con la possibilità di ben figurare”.
RISULTATI/Results - FOTO/Photos - ORARIO E AZZURRI IN GARA - TUTTE LE NOTIZIE/News - LA SQUADRA ITALIANA/Italian Team - Le pagine EA sugli Europei U23 - Il sito del Comitato Organizzatore
LE MEDAGLIE ITALIANE AGLI EUROPEI UNDER 23 GAVLE 2019
ARGENTO (2): Leonardo Fabbri (peso), Linda Olivieri (400hs)
BRONZO (5): Brayan Lopez (400m), Gabriele Chilà (lungo), Andrea Dallavalle (triplo), Marta Zenoni (1500m), Sara Fantini (martello)
GLI ALTRI FINALISTI AZZURRI (primi 8)
QUARTI POSTI (5): Stefano Sottile (alto), Tobia Bocchi (triplo), Alex Zlatan, Diego Pettorossi, Andrea Federici, Nicholas Artuso (4x100m), Rebecca Sartori (400hs), Luisa Sinigaglia (giavellotto)
QUINTI POSTI (2): Francesca Tommasi (5000m), Alice Mangione, Anna Polinari, Aurora Casagrande Montesi, Rebecca Borga (4x400m)
SESTI POSTI (2): Elena Bellò (800m), Lidia Barcella (20 km marcia)
SETTIMI POSTI (4): Vladimir Aceti (400m), Reda Chahboun (lungo), Sara Zabarino (giavellotto), Zaynab Dosso, Sofia Bonicalza, Laura Fattori, Chiara Melon (4x100m)
OTTAVI POSTI (3): Simone Barontini (800m), Ossama Meslek (1500m), Rebecca Borga (400m)
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