Euro U18: Castellani argento, Sorci vede il bronzo

20 Luglio 2024

E' grande Italia e grande Umbria ai Umbri nella terza giornata dei campionati europei a Banska Bystrica (Slovacchia). Nella mezz'ora di fuoco a tinte azzurre, con tre medaglie d'oro e un argento, a festeggiare è anche l'umbra Margherita Castellani che finisce seconda solo dietro alla primatista italiana under 18 e under 20 Elisa Valensin nei 200 metri. Come ai tricolori di Molfetta l'atleta dell'Arcs Cus Perugia è l'unica a tenere testa però alla Valensin e il crono finale dice 23.09 per la lombarda, nuovo primato italiano, e 23.35 per la Castellani che sale al secondo posto nella graduatoria italiana under 18 di tutti i tempi con un miglioramento di 30 centesimi sul personale. E l'umbra, non ancora sedicenne, è solo al primo anno in categoria, il futuro è roseo: mai nessuna in Italia alla sua età aveva corso così veloce, è lei la 16enne più veloce di sempre. Il sabato in terra è a forti tinte azzurre. Matteo Sorci è uno dei grandi protagonisti della prova del decathlon e, dopo le prime cinque fatiche, occupa una straordinaria quinta posizione a 34 punti dal terzo posto occupato al momento dal francesce Kilian Trochain. In una specialità senza grandi tradizioni azzurre (una sola medaglia quella fra gli under 23 di William Frullani) l'alfiere dell'Atletica Perugia Team è stato protagonista di una giornata quasi perfetta, chiusa a quota 3734 punti, con quattro primati personali. Nella giornata conclusiva sognare si può sia con Matteo, che ha nel mirino un punteggio straotosferico e un piazzamento storico, che con Margherita che tornerà in pista con la staffetta azzurra alla quale nulla è precluso.

CASTELLANI, ARGENTO SPLENDENTE - Partenza veloce e una curva disegnata in modo quasi perfetto. Margherita Castellani è protagonista sin dall'avvio nella prima semifinale dei 200 metri. Nel rettilineo finale l'allieva di Christopher Gandola appare un po' contratta e si fa avvicinare dalla tedesca Luna Fisher ma si impone comunque in 23.85 a 20 centesimi dal suo primato. Nella seconda semifinale un'altra tedesca, Pauline Richter, sfreccia in 23.58 migliorandosi sensibilmente e facendo capire di essere una delle candidate principali alla medaglia e al ruolo di rivale di Elisa Valensin, la leader europea dell'anno, agevole vincitrice della terza semifinale in 23.59.

L'atto decisivo è uno spettacolo entusiasmante. Margherita Castellani, unica 2008 in gara, parte fortissimo e, dopo una curva magistrale, si presenta nel rettilineo al comando. La Valensin fatica a superarla, mentre le altre, a cominciare dal duo tedesco, sono tutte dietro. Il finale è festa azzurra con Valensin oro e primato under 18 e under 20 in 23.09 (precedente 23.15) e Castellani seconda con un miglioramento di 30 centesimi in 23.35: record umbro allieve e assoluto e secondo crono di sempre in Italia per un under 18 ma anche la più veloce di sempre a 16 anni (peraltro ancora da compiere, lo farà il 10 novembre). 
DECATHLON, QUINTO DOPO LA 1^ GIORNATA - Matteo Sorci inizia con un personale le sue "dieci fatiche" del decathlon. Nei 100 metri l'umbro dell'Atletica Perugia Team, allenato da Nicola Mancini e Sara Ciabucchi con il supporto di Lorenzo Campanelli nei lanci e Alessandra Lazzari nel salto con l'asta, corre in 11.21 (vento nullo), 19 centesimi meno del suo personale. Per lui vittoria nella seconda serie e soprattutto sesto posto nella classifica provvisoria con 814 punti. Nel lungo qualche problemino con la rincorsa con i primi due salti che sono nulli. In quella che è una delle sue specialità favorite, occorre una misura in sicurezza per non compromettere la prova e Sorci piazza un 6.79 (-1.1) che vale la quarta misura in totale (764 punti). Dopo due prove sale a 1578 punti ed è quarto a 24 punti dal terzo posto e 69 dal primo occupato da Ron Puiestee. Arriva il personale anche in una delle gare nel getto del peso grazie al 12.55 (640 punti), precedente 12.17, che lo fa sì scivolare al settimo posto, con 2218 punti, ma sempre in scia alla zona medaglia. Terzo primato personale in quattro gare per l'atleta perugino che sale a 1.93 (740 punti) nell'alto migliorando di 3 centimetri e portandosi al quinto posto parziale con 2958 punti a 39 punti dal bronzo. E la chiusura di una prima giornata perfetta arriva nei 400 metri. Matteo corre in 50.84, prestazione che migliora il 51.01 di primato e che soprattutto vale 776 punti per un totale di 3734 punti dopo le prime cinque prove. Un punteggio super che lo colloca al quinto posto, a 34 punti dal terzo posto parziale del francese Kilian Trochain mentre il primo, il portoghese Denis Hrabar, e il secondo, l'estone Tristan Konso, sono rispettivamente a 3901 e 3882 in una gara di alto livello con il decimo a 3640 punti. Domani mattina si riparte con i 110 ostacoli. 

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