Europei di Roma, Sito e Trapletti d'argento
13 Giugno 2024E chi se lo sarebbe aspettato? Roma, casa dei più grandi Campionati Europei dell'atletica italiana, che vince 11 ori, 24 medaglie, finisce prima nel medagliere e nella classifica per nazioni. Ed è tutto verò. In questo tripudio azzurro c'è anche il contributo dell'atletica milanese.
Difficile scegliere la copertina di questo magnifico film. Facciamolo con l'occhio rivolto al futuro e quindi iniziamo a raccontare di quanto fatto da Luca Sito (CUS Pro Patria Milano) nei 400 metri, a 21 anni capace di riscrivere la storia della specialità. In semifinale dà tutto quello che ha e vince con il tempo di 44.75, nuovo record italiano assoluto, due centesimi più veloce di Davide Re, primo azzurro della storia sotto il muro dei 45 secondi. In finale chiude 5° con 45.02, ma è solo un dettaglio. Perche prima e dopo il record Luca contribuisce a vincere la medaglia d'argento nella staffetta 4x400 mista e nella 4x400 maschile. Due medaglie e un record, cinque gare in sei giorni ad altissimo livello. Siamo già oltre il talento.
Insieme a Luca festeggia anche Vladimir Aceti (Fiamme Gialle), suo compagno di allenamento sulla pista di Giussano.
Il brianzolo corre bene la semifinale e benissimo la finale della 4x400, dimostrando di essere una pedina insostituibile della squadra azzurra.
Ancora medaglie con Filippo Tortu (Fiamme Gialle), che fallisce con rammarico la vittoria nei 200 metri, bravo però a trasformare l'argento nel mezzo giro di pista nell'oro con la staffetta 4x100.
Che non è mai troppo tardi ce lo insegna Valentina Trapletti (Esercito) che agguanta finalmente un podio europeo. Il suo secondo posto nella 20 km di marcia, dietro ad Antonella Palmisano, resta una delle pagine più belle nella storia dell'atletica italiana. Meno brillante Eleonora Anna Giorgi (Fiamme Azzurre), non al top della forma ma onora il campionato arrivando comunque al traguardo.
Che brava Giancarla Trevisan (Bracco Atletica), che corre sia i 400 metri che la 4x400, dove contribuisce a cogliere un 4° posto addolcito però dal primato italiano con 3:23.40. Virginia Troiani (CUS Pro Patria Milano) fa parte del gruppo, ma stavolta non viene impiegata: attendiamo il prossimo appuntamento.
Ottima prova anche per Micol Majori (Pro Sesto), ormai dedita ai 5000 metri.
La cura di Stefano Baldini si fa sentire e Micol chiude 15° con il nuovo personale di 15:20.89.
Per Valentina Gemetto (DK Runner) c'è il 21° posto nei 10000 con il tempo di 33:23.43.
Generoso come sempre il brianzolo Mario Lambrughi (Atletica Riccardi Milano). Molto efficace in batteria dove vince con il tempo di 49.74, poi le forze si esauriscono e in semifinale arriva un 50.03 che non basta per passare il turno.
Non passa il turno e non accede alla finale anche Arianna De Masi (Atletica Meneghina), ultima frazionista di una staffetta 4x100 tanto forte quanto sfortunata. Fuori Dosso a pochi minuti dalla partenza, infortunio per Kaddari a pochi metri dal cambio. E' un giro tutto a inseguire, e alla fine l'Italia è la prima delle escluse con 43.27. Peccato, in finale sarebbe stata tutta un'altra storia.
Davide Viganò
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