Fabbri: “Grazie Firenze!”. Tamberi: “Sublime”
10 Giugno 2021Le parole dei migliori azzurri al Golden Gala Pietro Mennea di Firenze - di Nazareno Orlandi e Christian Diociaiuti
Una notta pazzesca, davanti al proprio pubblico. Terzo, è vero, per effetto del nuovo format della Diamond League, ma autore della misura più lunga nel peso. “Firmerei per gareggiare di nuovo domani a Firenze - esulta Leonardo Fabbri (Aeronautica) - Il 21,71 è stato un bellissimo lancio, ho avvertito sensazioni che non avevo dal 21,99 dello scorso anno a Padova. A vedere la classifica sono arrivato terzo ma ho fatto il lancio più lungo di tutto. Stasera sono contento, ma da domani non lo sarò più, perché bisogna fare ancora meglio. Sto programmando Tokyo, che è vicina, con l’orizzonte di Parigi 2024. Già in Giappone voglio dire la mia e ci proverò. Al pubblico di Firenze dico soltanto grazie! Grazie davvero”.
VIDEO | LEO FABBRI SUPER 21,71 SULLA PEDANA DI CASA
Il primo pensiero di Gianmarco Tamberi è per Ale Talotti: “Alessandro era una persona super solare, la sua scomparsa è un dispiacere enorme e auguro il meglio alla sua famiglia”. Poi sulla gara, sul 2,33 alla terza prova, l’azzurro dell’Atl-Etica San Vendemiano può sorridere: “È stato sublime ritrovare il pubblico, la clap, i cori - spiega - ho bisogno di tutto questo, ringrazio ogni singola persona che era in questo stadio e tutti quelli che mi hanno seguito da casa. È stato importante ricominciare la stagione in questo modo, il 2,20 di Hengelo finalmente è dimenticato. C’è molto da prendere, molto da cancellare: i salti non mi sono piaciuti, erano migliori quelli del riscaldamento. Ma penso di valere le misure che ho sbagliato oggi, il 2,36. Quello che c’è da fare è mettere a posto la tecnica e ‘trovare’ il salto, perché fisicamente adesso è tutto ok”.
TAMBERI: "È PER TALOTTI. RITROVARE IL PUBBLICO MI SERVIVA"
Da brividi la serata di Ahmed Abdelwahed (Fiamme Gialle) e Osama Zoghlami (Aeronautica), rispettivamente quarto di sempre (8:12.04) e settimo di ogni epoca (8:14.29) nei 3000 siepi. “Dobbiamo questo risultato a tutte le persone che ci seguono da anni e che ci sono sempre state vicino - il ringraziamento di Abdelwahed - adesso farò un po’ di allenamenti in altura, qualche altra gara e poi Tokyo. Il segreto? Avere intorno tanta gente che ti vuole bene”. Raggiante anche Zoghlami: “Sono felicissimo, abbiamo lavorato duramente negli anni con l’obiettivo di arrivare al top della forma alle Olimpiadi di Tokyo”.
VIDEO | SHOW AZZURRO DI ABDELWAHED E ZOGLHAMI NELLE SIEPI
Sabbatini, auguri! Ventidue anni per Gaia e un primato personale sgretolato nei 1500 (4:04.23), per diventare la quinta azzurra di sempre (meglio di lei solo Dorio, Pigni, Trabaldo e Cruciata) con un tempo che in Italia mancava addirittura dal 1993: “Se penso a 4:04.23 dico… wow! È un sogno - le parole della portacolori delle Fiamme Azzurre - Ero molto agitata per questa gara e sono contenta di averla gestita bene. Ma un po’ di rammarico c’è per quel minimo olimpico mancato di poco. Il segreto è essermi allenata in modo costante in questi due-tre anni, aver gareggiato tanto all’estero: è importante perché non ti senti più spaesato. Le vedevo in tv e invece adesso sono con loro”.
VIDEO | SABBATINI MAGICA NEL GIORNO DEL COMPLEANNO
Continua la crescita di Dalia Kaddari (Fiamme Azzurre), 22.86 (quarta) a sei centesimi dallo standard olimpico per Tokyo nei 200 metri: “Questo tempo mi fa capire che stiamo lavorando bene - commenta - A breve avrò la maturità quindi dovrò concentrarmi anche sullo studio! Ma che emozione stasera al Golden Gala”.
VIDEO | KADDARI SEMPRE PIÙ VICINA A TOKYO
Nei 400 ostacoli del record europeo U23 di Femke Bol (53.44) brilla l’azzurra Linda Olivieri, al personale di 55.63 (sesto posto): “Ho sentito un boato quando hanno pronunciato il nome ‘Linda Olivieri’ - racconta emozionata - Sono veramente contenta di questo tempo, e di averlo fatto in casa. Sono orgogliosa, dopo un anno tosto di allenamenti. Il minimo olimpico (55.40, ndr) adesso è vicino e ci riproverò probabilmente già a Madrid il 19 e poi agli Assoluti di Rovereto”. Settima Ayomide Folorunso (56.92) al debutto stagionale sulla distanza: “Dovevo rompere il ghiaccio e cominciare da qualche parte - spiega - contenta di essere comunque riuscita a superare i recenti problemi fisici. È mancata l’aggressività che avrei voluto metterci”.
VIDEO | OLIVIERI AL PERSONALE NEI 400HSI RISULTATI DEL GOLDEN GALA PIETRO MENNEA
FOTOGALLERY (di Francesca Grana/FIDAL)
DOWNLOAD (pdf) - IL PROGRAMMA UFFICIALE DEL GOLDEN GALA
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