Faniel alla scoperta di New York

04 Novembre 2021

Domenica il primatista italiano della maratona debutta nella Grande Mela: al via Kenenisa Bekele, l’argento olimpico Nageeye, il primatista della mezza Kandie. Meucci in gara a Barcellona

Non è mai una maratona come tutte le altre. Non lo sarà nemmeno per Eyob Faniel, esordiente di lusso a New York, nella cinquantesima edizione della 42,195 km più famosa del pianeta. È un appuntamento che va oltre i confini dello sport e che torna dopo un anno di stop per la pandemia, in una domenica 7 novembre che nell’animo degli organizzatori rappresenta il segnale della vita che riparte, al pari di quanto accaduto nell’edizione del 2001 dopo lo shock dell’11 settembre. La New York Marathon di quest’anno è una festa per circa 33mila runners (pochissimi gli italiani, a causa delle restrizioni di viaggio verso gli Stati Uniti), di corsa dal ponte di Verrazzano fino a Central Park, attraversando i cinque distretti della Grande Mela. 

Il primatista italiano della maratona Eyob Faniel (Fiamme Oro), atterrato oggi negli Usa, ci arriva dopo un doppio periodo di lavoro in altura, prima ad Asmara, in Eritrea, poi a Kapsabet (Kenya) con il suo nuovo allenatore Claudio Berardelli. Per il 28enne vicentino è la seconda maratona dell’anno dopo il ventesimo posto delle Olimpiadi di Tokyo (e dopo il record italiano della mezza, 1h00:07 a Siena Ampugnano in febbraio): a New York troverà un cast di primissimo piano nel quale spicca certamente il secondo di sempre in maratona, l’etiope Kenenisa Bekele, 2h01:41 due anni fa a Berlino ma deluso dell’ultima partecipazione nella capitale tedesca, datata 26 settembre, quando non ha fatto meglio del terzo posto in 2h06:47. Al via tra i “top” (alle 15.05 italiane, diretta dalle 14.25 su RaiSport canale 58 e Eurosport 2, replica su RaiSport + HD ore 23.30-1.45) anche la medaglia d’argento delle Olimpiadi di Tokyo, l’olandese Abdi Nageeye, e il keniano primatista mondiale della mezza maratona Kibiwott Kandie (57:32). Di nuovo in gara anche due atleti che salirono sul podio nell’ultima edizione pre-Covid, quella del 2019: il keniano Albert Korir (secondo) e l’etiope Girma Bekele (terzo). Al femminile, il trionfo olimpico consegna i favori del pronostico alla keniana Peres Jepchirchir, oro a Sapporo in 2h27:20, ma il pubblico di casa è tutto per Molly Seidel, la statunitense di bronzo alle Olimpiadi. Nomi di prestigio pure quelli della namibiana bronzo mondiale Helalia Johannes e delle etiopi Ababel Yeshaneh e Ruti Aga. 

Un altro big della maratona azzurra sarà in gara domenica: Barcellona (dalle 8.30, diretta su Eurosport 1) ospita la prima maratona dell’anno per Daniele Meucci (Esercito), sulle ali dello splendido secondo posto alla RomaOstia del 17 ottobre in 1h00:11. L’ingegnere pisano, 36 anni, campione d’Europa a Zurigo nel 2014, stamattina è stato tra i protagonisti della cerimonia di presentazione della maratona catalana, che segna il suo ritorno sulla distanza a poco più di un anno dal ritiro di Londra nell’ottobre 2020. Il tempo di riferimento restano le 2h10:45 della maratona giapponese di Otsu nel 2018, primato personale per l’azzurro.

SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Twitter @atleticaitalia | Facebook www.facebook.com/fidal.it 



Condividi con
Seguici su:

Pagine correlate