Farfaletti record, l'asta donne vola a 4,42



Ancora più su, ancora un centimetro. A sorpresa, nel corso di una prova regionale a Busto Arsizio, la varesina Arianna Farfaletti Casali (Italgest Athletic Club) ha stabilito il record italiano assoluto di salto con l'asta, valicando l'asticella posta a 4,42. Un centimetro in più rispetto a quanto era riuscita a fare, appena il 26 luglio di quest'anno, Anna Giordano Bruno (Fondiaria SAI). La neo primatista italiana nel corso della stagione era già riuscita a superare 4,35 (a Donnas, il 10 maggio), ma oggi è riuscita nell'impresa, migliorandosi di ben sette centimetri. Questa la serie record: 4,00/2; 4,15/1; 4,30/2; 4,42/2. Non contenta, alla fine la scatenata azzurra ha provato addirittura i 4,47, non andando lontano dal bersaglio al secondo tentativo. Nata a Sorengo (Svizzera) nel giugno del 1976, la Farfaletti Casali, come successo a molte protagoniste della specialità, è una ex ginnasta; ma la particolarità di questa atleta sta nel fatto che si dedica all'asta nel tempo lasciatole libero dal lavoro (è ingegnere chimico), per puro piacere di fare ancora sport. Una rarità. "Ma adesso sarò costretta a smettere - racconta la Farfaletti Casali - ho cambiato lavoro, e dovrò spostarmi quotidianamente fino a Monza: 90 minuti circa di viaggio, che rendono davvero incompatibile la mia attività con lo sport. Sì, in effetti questa era la penultima gara della mia carriera, chiuderò a Lodi, per la finale dei Societari, il prossimo weekend".

La genesi della prova odierna è strepitosa. Qualcuno direbbe: un segno del destino. "Era il recupero di una prova regionale di giovedì scorso, con la gara di asta sospesa per l'oscurità. E' stata rinviata ad oggi, in occasione dei campionati regionali allievi, ed è stata una fortuna, perché sono state ammesse a partecipare solo le atlete rimaste in classifica fino al momento della sospensione. Così, per una volta, non è stato necessario attendere ore prima di affrontare le quote migliori". Già alla fine di agosto il record aveva tremato sotto i colpi della Farfaletti: "A Lugano, il 30 agosto, l'avevo sfiorato così come la settimana successiva, ai provinciali milanesi, all'Arena. La dedica è per il mio allenatore, Fabio Pilori, che mi ha seguito ovunque, così come il mio fidanzato Ivan e mio papà Flaviano; poi naturalmente per il presidente della mia società Angelotti e per Pinciroli, che a Busto mi ha aiutato molto".

m.s.

Nella foto, Arianna Farfaletti Casali in azione (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)




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