Festa dei C.A.S. dell’Atletica Olympus
10 Luglio 2021Commovente ricordo in memoria di Francesco Iachino
Ricorderemo il 2020 come un anno storico per varie motivazioni e perché è stato un periodo grigio per tutte le attività sportive in particolare per l’atletica leggera reggina, che dal 2014 non riesce a svolgere più manifestazioni di alto livello nonostante la regina degli sport in riva allo Stretto abbia avuto e continui ad avere atleti di spicco a livello nazionale e qualcuno anche a livello europeo.
Le
società sportive in questi anni sono state costrette ad emigrare in altre città e in altre regioni per permettere ai propri atleti di competere con altri atleti di alto livello, gravando ancora di più sulle casse societarie, grazie soprattutto alle promesse non mantenute dagli amministratori locali di turno che da anni, nonostante siano stati stanziati milioni di euro per il rifacimento dell’impianto sportivo dedicato ad Aldo Penna, non vanno al di là di altisonanti impegni, sciolti come neve al sole alla prova dei fatti.
L’atletica in ogni caso nonostante le interruzioni continue non si è fermata, grazie alla volontà dei tecnici e alla passione dei dirigenti che si prodigano con sacrifici per non farla morire, nonostante tutto.
Nonostante il periodo pandemico abbia creato non poche difficoltà, il mondo dell’atletica ha continuato a dare il proprio contributo alla società per farla guarire in qualche modo da quelle difficoltà che oggi i giovani affrontano sin dalla tenera età, per farli confrontare, socializzare e farli crescere caratterialmente forti, perché lo sport è, in primis, salute e vita.
Si inquadra in tale contesto l’ultima giornata di attività stagionale dei Cas (Centri di avviamento allo sport) dell’Atletica Olympus, in pausa estiva fino al 2 settembre. È stata una giornata gioiosa dove i giovani atleti si sono cimentati in esercizi preatletici di base, dimostrando le loro capacità sportive ai genitori e familiari che assistevano divertiti alle loro esibizioni e speranzosi che questo sport non debba morire a causa di mancanza di strutture o di scarso impegno politico-amministrativo.
Tra questi momenti gioiosi, la presidente dell’Atletica Olympus Francesca Mercuri ha voluto ricordare anche l’importante figura del professore Francesco Iachino, Stella d’oro al merito sportivo, venuto a mancare il 22 gennaio del 2009, scopritore di molti talenti, colonna dello sport reggino e per il suo vissuto nel mondo dell’atletica leggera.
A tenere vivo il ricordo, veniva organizzato in suo onore un Memorial a livello interregionale del settore categorie giovanili, divenuto sempre più affollato di giovani atleti talentuosi a cui veniva assegnato un trofeo per premiare la migliore prestazione tecnica, manifestazione interrotta dal 2014 e che non è stata più possibile organizzare per via della chiusura totale dell’impianto, inibito da decisioni politiche e sanitarie a manifestazioni sportive, ma adatto solo ad attività ludiche.
Dopo 7 anni di mancata continuità dell’evento che si sarebbe svolto sempre tra maggio e giugno, si è voluto dare merito ugualmente alla figura di Francesco Iachino in un modo ancora più singolare per tenere vivo il suo ricordo, donando alla figlia Rossana una tela che lo ritrae nella sua postazione abituale per dare direttive degli allenamenti ai suoi atleti, dipinto eseguito dal tecnico dell’Atletica Olympus Enzo Ambusto, lo stesso che aveva cercato di dare continuità ai suoi insegnamenti rilevando la Gar (Gruppo Atletico Reggino) del professore. Entusiasmo e commozione in pista, tra chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e chi lo ha conosciuto attraverso il ricordo dei propri cari.
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