Festival azzurro a Liévin: 11 italiani in gara

09 Febbraio 2024

AGGIORNATO SABATO ORE 13 - In Francia massiccia partecipazione in uno dei principali meeting mondiali. Fabbri-Weir nel peso, triplo con Bocchi e Ihemeje (rinuncia Diaz), Simonelli 60hs, Barontini-Coiro 800 e tanto altro

AGGIORNAMENTO SABATO ORE 13 - È un Festival azzurro dell’atletica, quello di sabato sera a Liévin nel principale circuito mondiale d’inverno, il World Indoor Tour Gold. Saranno ben undici gli atleti italiani in gara in Francia, tra cui un leader mondiale stagionale. È Zane Weir nel peso, mentre rinuncia Andy Diaz nel triplo per scelta tecnica: andrà direttamente agli Assoluti indoor di Ancona il 17-18 febbraio. In gara anche l’argento mondiale di Budapest Leonardo Fabbri, l’ostacolista Lorenzo Simonelli, l’astista Roberta Bruni, i triplisti Tobia Bocchi ed Emmanuel Ihemeje, nei 400 Ayomide Folorunso, negli 800 Simone Barontini ed Eloisa Coiro, nei 2000 Federico Riva e Mohad Abdikadar. Una partecipazione massiccia nell’evento riconosciuto come uno dei principali meeting indoor al mondo (nel 2023 in testa al ‘Competition Performance Ranking’), numeri che già da soli restituiscono l’immagine un’atletica italiana in pieno movimento.

IN PEDANA - Chi sarà ai Mondiali di Glasgow (1-3 marzo) con lecite ambizioni è la coppia di pesisti Zane Weir (Fiamme Gialle) e Leonardo Fabbri (Aeronautica) che a Liévin incontrerà uno degli altri assi mondiali: il neozelandese Tom Walsh, che di Mondiali al coperto ne ha vinti due a Portland e Birmingham. Allo stato attuale i due azzurri sono il capolista (Weir 21,84) e il terzo (Fabbri 21,67) dell’anno. Tra gli altri, è in gara anche il secondo del 2024, il lussemburghese Bob Bertemes, oltre al croato campione d’Europa Filip Mihaljevic. Asta per Roberta Bruni (Carabinieri): c’è la campionessa olimpica e mondiale Katie Moon (Stati Uniti). Nel triplo in pedana il campione del mondo di Budapest Hugues Fabrice Zango (Burkina Faso) e l’oro mondiale indoor di Belgrado e vice campione in Ungheria Lazaro Martinez (Cuba): competizione ai massimi livelli che può essere da stimolo per Emmanuel Ihemeje (Aeronautica) e Tobia Bocchi (Carabinieri).

IN PISTA - Tra gli ostacoli può continuare il ciclone Lorenzo Simonelli (Esercito), 7.50 record italiano a Lodz, 7.56 martedì a Torun: al via sua maestà Grant Holloway, l’americano padrone dei 60hs (primato mondiale 7.29) e tre volte campione del mondo dei 110hs. Tra i big anche il polacco in ascesa Jakub Szymanski e l’evergreen Pascal Martinot-Lagarde (Francia). Nei 400 tocca ad Ayomide Folorunso (Fiamme Oro), in altra serie le due olandesi Femke Bol e Lieke Klaver. Simone Barontini (Fiamme Azzurre) al primo 800 dell’anno con gli spagnoli Mariano Garcia e Adrian Ben, al femminile Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre) con l’ugandese Halimah Nakaayi e la britannica Jemma Reekie. Distanza spuria per Federico Riva (Fiamme Gialle) e Mohad Abdikadar (Aeronautica), impegnati sui 2000 metri che ospitano il fuoriclasse etiope Lamecha Girma: occhio alla migliore prestazione italiana di Walter Merlo, 5:03.3 realizzata a Torino nel 1986. Tra gli altri ‘big moments’ del meeting, i 200 metri del formidabile statunitense Erriyon Knighton, vent’anni, mai impegnato prima su questa distanza al coperto.

DIRETTA TV - Il Meeting Hauts-de-France Pas-de-Calais Trophée EDF sarà trasmesso in diretta tv su Sky Sport Arena sabato 10 febbraio dalle 20.40 alle 22.50.

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