FidalSardegna – AICS Nuoro. Il Comitato Nazionale Fidal dà ragione alla Fidalsardegna. E adesso cosa
In un nostro articolo apparso nei giorni scorsi titolato “Fidal Sardegna – AICS Nuoro è Braccio di ferro”, relativo alla gara “OraIn Pista con l’AICS” manifestazione valida come Campionato Regionale AICS ed organizzata senza l’autorizzazione del Comitato Regionale della Fidal che determinava da parte dell’Organo Fidal Regionale una diffida per gli atleti a partecipare alla manifestazione, vi avevamo messo al corrente delle norme federali in materia nonché di quelle specificatamente indicate nella convenzione Fidal – Aics stipulata nel 2008. Sul sito della Società Amatori Nuoro inoltre, venivano pubblicate le lettere sia del Presidente Provinciale dell’AICS di Nuoro che una corrispondenza tra il Presidente Nazionale dell’AICS ed il Segretario Generale della Fidal Dott. Renato Montabone in cui veniva segnalato il “tono minaccioso e intimidatorio del Presidente della Fidal Sardegna Sergio Lai” reo di aver, con la sua diffida, minacciato i partecipanti. Sempre nello stesso sito, venivano date ai partecipanti “ampie garanzie sulla regolarità dell’iniziativa del Comitato AICS provinciale di Nuoro. Sappiamo – continua la nota – che non sarebbe giusto far avere delle sanzioni disciplinari ad atleti e società per “colpa” nostra”. Venivano quindi invitati gli atleti a completare le iscrizioni alla gara non autorizzata. Venivano inoltre indicate probabili “future iniziative che l’AICS Provinciale di Nuoro intende portare avanti in ambito regionale” (di Atletica Leggera?). Inoltre in un Social Forum (face book) tra un alto dirigente della Società Amatori Nuoro ed un già identificato atleta (non citiamo i nomi in quanto gli atti sono oggetto di inchiesta da parte della Federazione) venivamo accusati di aver omesso artatamente l’articolo 3.2 della Convenzione Fidal-Aics, definito il più importante, e lo stesso dirigente affermava testualmente “Siamo assolutamente nelle regole. La Fidal Nazionale stessa ci ha comunicato che le cose stanno così” (tutto in regola quindi con la loro iniziativa?). Balle!! Ma ecco il primo colpo di scena. Il Segretario Federale Dott. Montabone rispondendo alla lettera del Presidente Nazionale AICS Dott. Ciro Turco, gli ricordava che “ La Convenzione Fidal/Enti di Promozione prevede che le manifestazioni autorizzate Fidal siano esclusivamente quelle riportate nei Calendari Nazionali Regionali e Provinciali come previsto dall’art.4 della Convenzione. Nel caso specifico ci risulta che il Vostro Comitato Provinciale AICS,con l’ausilio del Circolo Sportivo Dilettantistico Atletica Amatori Nuoro, vostro affiliato, non avessero fatto richiesta di inserimento della manifestazione nel Calendario Regionale Fidal. Riteniamo quindi che il Comitato Regionale Sardegna abbia agito seguendo le direttive della Federazione nel rispetto delle competenze che consentano ai Comitati Territoriali della Federazione di intervenire per prevenire e segnalare eventuali irregolarità”. Tutto chiaro quindi la Fidal Sardegna aveva ben interpretato gli articoli della convenzione ed aveva proceduto secondo quanto di sua competenza. Adesso secondo la regola del “Gentlemen agreement” ci si aspetterebbe una comunicazione di scuse da parte dell’Organo Provinciale AICS di Nuoro con lo scopo di riprendere un fine comune con la Fidal così come indicato dalla Convenzione. Anche la Società Amatori Nuoro dovrebbe pubblicare le sue scuse sia verso il Comitato Regionale della Fidal Sardegna e verso tutti quegli atleti che saranno oggetto di deferimento e che si sono fidati delle loro rassicurazioni e dove sono stati invitati ad infrangere le regole convinti, la Società Amatori Nuoro, di avere a che fare con una “Federazione da Operetta” dove le regole esistono e non esistono e dove gli articoli di una convenzione possono anche essere interpretati secondo i propri canoni mentali. Ci domandiamo quindi se chi ha partecipato alla gara del 17 luglio può anche essere stato tratto in inganno dalle certezze e dalle convinzioni della Dirigenza della Società Nuorese e quindi l’atleta ha agito in buona fede. Chiediamo all’Organo di disciplina federale che valuti questa ipotesi garantendo l’immunità per chi ha partecipato alla gara. Se ciò sarà accolto, il nostro sogno sarebbe quello di pubblicare ufficialmente le classifiche del Campionato Regionale AICS perché chi vince ha diritto all’Alloro del Campione e chi partecipa ha diritto al rispetto dell’atleta come è giusto che sia in ogni caso. Però chi ha causato tutto questo dovrà assumersi le responsabilità che gli competono. Alleghiamo la lettera del Segretario Federale Dott. Renato Montabone. Good night and Good luck. (g.l.)
File allegati:- La Lettera del Segretario Federale
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