Firenze: azzurri sesti, brillano May e Ciotti

Se si dovesse giudicare solamente in base alla classifica, qualcuno parlerebbe di serata deludente per la squadra azzurra. Due sesti posti nella classifica a squadre non sono una situazione incoraggiante, ma andando al di là, studiando cioè i risultati che hanno portato alla classifica dopo la prima giornata, si scopre che le squadre azzurre hanno raccolto un discreto numero di punti, portando a casa anche prestazioni molto importanti. Non si possono giudicare altrimenti due secondi e un quarto posto, guarda caso tutti arrivati dai concorsi. Le piazze d’onore di Nicola Ciotti e Fiona May hanno avuto un sapore diverso: Nicola ha anche sperato di vincere, finché il russo Dmitrik si è ricordato di essere atleta tra i pochissimi capaci di battere anche il mitico svedese Holm, e ha trovato i 2,30 vincendo poi per minori errori commessi. Ciotti è stato autore di una gara sofferta, ricca di errori a 2,24 e 2,27, ma è sempre riuscito a trovare la concentrazione per andare oltre l’asticella. Non va dimenticato che il portacolori dei Carabinieri è stato capace di migliorare il suo stagionale di 4 centimetri in un sol colpo, davvero niente male. Diverso il discorso per Fiona May. Un secondo posto il suo ottenuto con il cuore, sotto la spinta del grande amore che Firenze nutre per la bicampionessa mondiale. La misura, 6,43, non sarà eccezionale, ma le altre non sono riuscite a fare meglio su una pedana apparsa piuttosto sorda. La vittoria è andata alla grande favorita, la russa Simagina vicecampionessa olimpica con 6,76 (misura per lei assolutamente trascurabile). Sette punti, tanto la May ha portato alla causa azzurra, dimostrando che la scelta di puntare su questo appuntamento garantendo il suo impegno è stata indovinata. La capitana non ha tradito le attese, anzi. Il quarto posto è stato del leader della squadra maschile, Nicola Vizzoni, con 74,33 metri, misura che rispecchia i suoi limiti attuali. Il portacolori delle Fiamme Gialle lamenta di non trovare ancora la chiave giusta per proiettare lontano il martello, anche se si sente fisicamente in gran forma, e ha ragione, perché si vede che le traiettorie dell’attrezzo sono ancora un po’ innaturali e fiacche. Vizzoni comunque ha fatto pienamente il suo dovere, in una gara che ha ripresentato ai massimi livelli il polacco Ziolkovski, olimpionico a Sydney 2000, capace di tenere il russo Konovalov a tre metri. Nella prima giornata l’Italia ha scontato le sue attuali difficoltà nel mezzofondo: sui 5000 Vincenti si è trovato a correre in una gara velocissima (per i parametri europei…) lanciata dallo spagnolo De La Ossa uscito trionfatore dalla competizione. Per il siciliano delle Fiamme Gialle un sesto posto, identico risultato di Silvia Weissteiner, oltretutto ottenuto a suon di primato personale, 15:34.23. Nei 3000 siepi sia Yuri Floriani che Silvia Tschurtschenthaler non sono andati al di là del settimo posto, rispettando d’altronde i pronostici della vigilia. Una citazione di merito va a Laura Bordignon, sesta nel disco (ma quinta fino all’ultimo lancio) con il suo nuovo primato personale di 57,23. Si è migliorata nell’occasione che contava, questo è un importante titolo di merito. In classifica la prima giornata premia la Russia, che in campo maschile comanda con 24 punti contro i 22,5 della Polonia, i 20,5 della Germania, Spagna e Francia a 20, Italia a 17, Repubblica Ceka a 12 e Gran Bretagna mestamente ultima con 5 punti (ma attende le prove di velocità per risalire la china). La situazione azzurra per andare a caccia di una posizione di prestigio non è compromessa. In campo femminile probabilmente ci sarà da sudare di più, con l’Italia sesta con 15 punti, seguita da Francia con 11 e Grecia con 7 (ed ambedue hanno una seconda giornata più favorevole). Davanti ancora la Russia con 28 punti, seguita da Romania (25), Germania e Polonia (21), Ucraina (17). Considerando che dal 1997 la Russia è imbattuta in campo femminile, vien da pensare che il destino della Coppa per la sua vittoria sia già scritto. g.g. Nelle foto: Fiona May in azione (Omega/Fidal) File allegati:
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