Fluminimaggiore – Si corre tra la cultura e la storia ricordando Massimo Pusceddu.
II° Ediz. della "Fluminimaggiore Corre - Ciao Massimo". Manifestazione Regionale di corsa su strada. Fluminimaggiore 26 luglio 2015.
(guidolai) - Si stima intorno al 1704 la nascita del paese di Fluminimaggiore anno in cui il visconte Ignazio Asquer e sua moglie Eleonora Gessa concessero con il famoso atto di “vassallaggio” a tre terralbesi Pietro Angelo Serpi, Francesco Pinna e Pietro Maccioni, l’autorizzazione di ricostruire il villaggio Flumini Major. Collocato nella valle del rio Mannu, che scorre dentro il paese, Fluminimaggiore nasce come borgata agricola, ma verso la fine dell'Ottocento fu riconvertito in centro minerario al servizio dell'attività estrattiva delle montagne dell'Iglesiente. Il territorio del paese si estende dal mare con la bellissima spiaggia di Portixeddu e il promontorio di Capo Pecora, alla montagna, raggiungendo i 1.236 m di Perda de sa Mesa. La struttura nuragica del Tempio di Antas situato a 9 km dal paese in un valletta isolata in cui scorre l'omonimo fiume, rappresenta il passato nuragico. Nato come santuario nuragico, con probabile valenza funeraria, l'area conobbe una continuità di uso sino alla tarda epoca romana. La divinità onorata comparve con diversi nomi: come Sid, guerriero e cacciatore punico, come Babai, Dio locale di ascendenza nuragica, e infine come Sardus Pater in epoca romana. A 5 km dal paese è presente la spettacolare grotta di Su Mannau, articolata in due rami principali, all'interno della quale sono stati trovati materiali archeologici, in particolare lucerne votive dedicate a Tanit e al dio Taurus. All'interno del Museo Archeologico di Fluminimaggiore sono esposti reperti delle età prenuragica, nuragica, fenicio-punica, romana e medievale provenienti dai siti del territorio. Un altro museo etnografico di particolare interesse è ospitato all'interno del mulino ad acqua Liveri, risalente al '700 che conserva una raccolta di attrezzi della vita contadina e domestica di Fluminimaggiore. Il Museo Paleontologico, infine, espone una raccolta di fossili provenienti dal territorio e una ricostruzione dell'ambiente marino dell'era paleozoica. Le manifestazioni religiose di maggiore interesse sono la festa in onore di Sant'Antonio da Padova, il 13 giugno, e quella in onore di Sant'Antonio Abate, il 16 gennaio. Ed è in questo contesto storico/paesaggistico che l’ASD Atletica Fluminimaggiore ha organizzato per il 26 luglio la II° Ediz. della Fluminimaggiore Corre “Ciao Massimo”, manifestazione di corsa su strada che vuole anche ricordare la figura di Massimo Pusceddu atleta nativo di Fluminimaggiore ed in forza all’Atletica Guspini scomparso il 28 novembre 2014 all’età di 45 anni. “La nostra è una società nuova” – dichiara il presidente Ignazio Pambira – “nata nel 2013 ha recentemente ridotto il suo Consiglio Direttivo da 7 a 4 unità. Sono miei compagni di “viaggio” Valentina Cau, Assuntina Congia, Mariano Frongia ai quali và il mio ringraziamento per il grande lavoro ed il supporto costante dato sia per la gestione della nostra società che per l’organizzazione di questa manifestazione. Stiamo lavorando affinché l’Atletica Fluminimaggiore possa trovare il giusto equilibrio tra attività sportiva e promozione del nostro territorio, così come avviene per tante società di atletica nella nostra isola. E’ un percorso difficile che presuppone un lavoro organizzativo costante in sinergia con gli amministratori locali che dovrebbero vedere nella gara atletica, una cassa di risonanza per la promozione del territorio. Il coinvolgimento economico da parte della Municipalità locale, della Regione Sardegna ed in particolare degli sponsor, potrebbero consentirci di portare la “Fluminimaggiore Corre” a buoni livelli con riflessi mediatici notevoli. Ma, come tutti sanno, il momento è difficile e purtroppo la crisi sta coinvolgendo tante aziende locali, impedendo qualunque impegno pubblicitario. Ma noi crediamo in questo progetto e siamo abbastanza fiduciosi che le cose possano cambiare. Desidero segnalare tra i nostri atleti, due allievi in particolare: Miriana Lecca ed Edoardo Congia che seguiti dai Tecnici Marco Pinna e Fernando Congia, hanno raggiunto dei buoni risultati tecnici rappresentando la Sardegna all’ultimo Trofeo delle Regioni. Per quanto riguarda il circuito di gara, lo abbiamo disegnato all’interno del centro storico di Fluminimaggiore, a contatto diretto con gli abitanti, per veicolare, oltre al messaggio di vero agonismo espresso dagli atleti in gara, anche quello di sostegno, che l’Atletica isolana può dare, con la sua presenza, ad un territorio ricco di bellezze naturali e culturali, ma povero di iniziative a sostegno dei giovani e del mondo del lavoro. La prima edizione si svolse il 25 agosto 2013 con in lista circa 220 atleti. La nostra speranza è quella di avere nel 2015 dei numeri maggiori di partecipanti per continuare a crescere e credere in questo evento. Sono sicuro che la cittadinanza di Fluminimaggiore sarà presente nelle strade e nella Piazza Campo Sportivo, dove è prevista sia la partenza che l’arrivo, per sostenere gli atleti partecipanti alla manifestazione così come avvenne nella prima edizione. Al termine delle premiazioni verrà offerto un buffet per gli atleti e gli accompagnatori organizzato e preparato dai numerosi volontari coinvolti nell’evento. Quindi vi aspetto numerosi perché la vostra presenza è veramente importante per noi e non solo per i numeri ma per la testimonianza di solidarietà che l’atletica sarda può dare alla nostra città”. Un appello accorato quello del Presidente Ignazio Pambira che mi auguro possa essere accolto non solo dagli atleti isolani ma anche da quelli che magari sono in vacanza nella nostra isola e che vogliono conoscere questa bellissima località sarda ricca di storia e di cultura che è Fluminimaggiore. Maggiori informazioni possono essere richieste ai seguenti numeri: Ignazio Pambira 3402696604 – Assunta Congia 3489935127 – Valentina Cau 3482532473
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