Fly Europe, la Regina scende in piazza

31 Agosto 2016

Al via l'11 settembre il circuito di sprint e salti in piazza fra le nazionali di Italia, Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna. Sarà l'edizione zero, nel 2017 show a Roma.

Salti e sprint, ma soprattutto spettacolo, pathos, emozioni. L’atletica sbarca nelle piazze più suggestive delle capitali europee con un evento creato per la TV e per il grande pubblico: è Fly Europe, la sfida fra le squadre nazionali dei cinque Paesi di G5 Athletics, ovvero Italia, Germania, Francia, Gran Bretagna e Spagna. Si inizia domenica 11 settembre a Berlino, di fronte alla Porta di Brandeburgo, e si prosegue mercoledì 21 settembre a Parigi, sotto l’altrettanto iconica Tour Eiffel. Sarà una sorta di edizione zero, due eventi cui nel 2017 si aggiungeranno le tappe - già in programma - di Roma (si pensa allo splendido scenario di Piazza del Popolo), Londra e Madrid. Dieci giorni che porteranno la grande atletica in mezzo alla gente, nelle piazze e nelle vie più frequentate, ma anche negli schermi delle TV nazionali attraverso un prodotto godibile e divertente, capace di coinvolgere anche quell’audience che normalmente la Regina delle Olimpiadi fatica a raggiungere. E allora via alle sfide: l’accattivante menù propone la velocità e il salto con l’asta per gli uomini e il salto in lungo per le donne. Ma attenzione, la formula è innovativa e anche le regole sono tutte nuove, pensate appositamente per lo spettacolo e il coinvolgimento di chi guarda, sia dagli spalti che dal proprio divano.

SPRINT, OCCHIO ALL’AUTOVELOX – I velocisti, uno per team, avranno a disposizione una corsia di 60 metri, ma il confronto non ha niente a che fare con una gara tradizionale. Conta la velocità di punta, quella che gli atleti dovranno raggiungere – scendendo in pista uno alla volta - nei 20 metri centrali. Uno dopo l’altro, facendo esultare gli spettatori che di fronte ai loro occhi vedranno gli sprinter raggiungere punte anche di 35, 36… 37 chilometri orari. Al termine di ciascuna delle tre manches verrà stilata una classifica: 5 punti al primo, 4 al secondo e così via fino al quinto. Al termine delle tre prove sarà la somma dei punteggi a determinare il migliore, l’uomo jet della serata.

ASTA, UNA ROULETTE VERSO IL CIELO – Qui i turni sono quattro e a vincere è chi ottiene la media di salto più alta. La novità è che saranno gli atleti stessi a decidere quali misure affrontare. Senza svelarlo agli avversari, così che solo all’apertura delle buste gli astisti conosceranno la misura scelta dagli altri contendenti. È premiato l’azzardo dunque ma attenzione a non osare troppo perché, se l’asticella cade, rischia di affossare la classifica. Unica regola: le misure dovranno essere crescenti, non si fanno passi indietro.

LUNGO, 4 SALTI PER LA VITTORIA – Anche il lungo va in scena su quattro prove con la vittoria assegnata in base alla media delle misure ottenute: un balzo dopo l’altro il pubblico vedrà così la classifica mutare, o magari ribaltarsi nel caso di una saltatrice che commetta un nullo. L’ordine di salto verrà estratto a sorte e cambierà di turno in turno, per rimescolare le carte e scombinare le strategie.

Fly Europe, un prodotto dell'incontro G5 Athletics tenutosi nel novembre scorso a Firenze, inizia così con due città già rodate nell'organizzazione di grandi eventi di atletica in piazza, Berlino e Parigi, per approdare nel 2017 anche a Roma, Londra e Madrid. Nella capitale tedesca gli organizzatori hanno annunciato nel lungo la quarta dei Giochi Olimpici Malaika Mihambo e nello sprint Julian Reus, il primatista nazionale dei 100 quest'anno arrivato alle soglie (10.01) dei 10 secondi, con Tobias Scherbarth nell'asta. Per i colori azzurri c'è la campionessa italiana del lungo Laura Strati, quello dell'asta Giorgio Piantella e lo sprinter Simone Pettenati.

Alla fine della serata verrà nominata la nazione migliore, quella capace di conquistare più punti nelle tre discipline (la classifica a squadre assegna anche dei premi in denaro che partono da 24.000 euro per il primo team fino a 3.000 per il quinto). Quello che sarà imprescindibile, più dell'aspetto agonistico, sarà però il divertimento del pubblico, grazie a una formula che incoraggia i campioni a interagire con gli spettatori e a regalare spettacolo. Fino a mettersi a disposizione, a gara finita, dei media e dei tifosi. 

a.c.s.

SEGUICI SU: Twitter: @atleticaitalia | Facebook: www.facebook.com/fidal.it

Team France

Ida Antoinette Nana Djimou

Long Jump Women

Stanley Joseph

Pole Vault Men

Stuart Dutamby

Sprint Men

Team Great Britain

Lorraine Ugen

Long Jump Women

Adam Hague

Pole Vault Men

Andrew Robertson

Sprint Men

Team Italy

Laura Strati

Long Jump Women

Giorgio Piantella

Pole Vault Men

Simone Pettenati

Sprint Men

Team Spain

Juliet Itoya

Long Jump Women

Igor Bychkov

Pole Vault Men

Angel David Rodriguez

Sprint Men

Team Germany

Malaika Mihambo

Long Jump Women

Tobias Scherbarth

Pole Vault Men

Julian Reus

Sprint Men


(foto Leichtathletik)


Condividi con
Seguici su: