Forlì 2020 "ce l'abbiamo fatta"

16 Ottobre 2020


Di Paolo Camossi

Sono passate ormai quasi due settimane  dal campionato italiano cadetti svoltasi a Forlì e possiamo tirare un respiro di sollievo esclamando davvero: “ce l'abbiamo fatta” e questo vuol dire principalmente che nessuno dei nostri ragazzi è stato contagiato dal famigerato corona virus, preoccupazione più grande di tutti noi!

Un grazie alle famiglie che ci hanno affidato i loro figli riversando la loro fiducia in noi, un grazie agli allenatori che si sono presi una grossa responsabilità imbarcandosi  in questa rischiosa  trasferta, un grazie alla federazione che mi ha messo nelle condizioni utili a non lasciare niente di scontato e gestire al meglio la situazione.

Un criterium nazionali strano, difficile e diverso per atmosfera e regolamenti cambiati, che ci ha visto terminare all’ottavo posto in classifica nell’anno in cui l’armata lombarda non ha vinto il suo quinto titolo consecutivo e il Lazio ha perso l’occasione di vincere dopo tanti tentativi finendo dietro al Veneto. 

Una piazzamento in classifica che ha ricevuto una sola critica e che io difendo a spada tratta perché a Forlì è scesa in pista una squadra che ha scritto una piccola pagina di storia semplicemente per quello che stiamo vivendo quotidianamente  e per come sono riusciti a vivere un’esperienza “ spensierata dovendo pensare molto”.

Una squadra orfana di una balzatrice che avrebbe certamente lottato per l’oro ma  fermata da una maledetta quarantena, una squadra vittima della grande voglia di vincere di un ragazzo che giustamente non si accontenta e che ha trovato sulla sua strada un vigliacco ostacolo che ha interrotto la sua corsa veloce, una squadra spettatrice inerte di tre nulli di un ragazzo che farà parlare di se, che alla prima esperienza nazionale ha pagato il famoso panico da palcoscenico come successe anche al sottoscritto al primo campionato mondiale, una squadra mutilata di una volenterosa atleta fermata ormai sulla linea di partenza per una gestione del problema Covid differente da regione a regione e una squadra che si è giocata una medaglia importante nell’ultima gara della manifestazione non raggiungendola ma portando a casa comunque il risultato grazie ad una magia millimetrica,  però anche e soprattutto una squadra che ha saputo andare oltre le assenze, le difficoltà, le emozioni riversando in pista impegno, coraggio e determinazione raccogliendo molti record personali,  migliorando i piazzamenti in griglia di partenza.

Grazie ragazzi di aver lottato, di aver creduto fino alla fine nelle vostre capacità e grazie di averci provato con ogni vostra energia andando anche a provare il dolore fisico pur di consegnare il testimone nella mano della vostra compagna per dare ancor più un valore aggiunto alla squadra perché a Forlì 2020 non era facile per niente. 

Paolo Camossi

FTR Friuli Venezia Giulia 

Scarica il Video: Video Forlì 2020

 



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