Furlani junior a quota 1,86
09 Febbraio 2014Seconda giornata dei Campionati Italiani Juniores e Promesse (al limite rispettivamente dei 20 e dei 23 anni) al Banca Marche Palas di Ancona. Vittoria nell’alto, con 1,90, per Alessia Trost: la friulana ottiene il salto del successo al terzo tentativo, prima di commettere tre errori a 1,94 (in precedenza, salti validi a 1,72, 1,81, 1,86). Sempre nell’alto femminile, ma tra le juniores, nuovo progresso della 18enne Erika Furlani (argento mondiale under 18 nel luglio scorso) salita alla misura di 1,86 (sesta di sempre nella categoria). Primati personali nei 60 ostacoli per Hassane Fofana e Lorenzo Perini, scesi entrambi al di sotto dei 7.90 (7.87 per Fofana, campione italiano promesse, e 7.88 per Perini; quarto e quinto tempo all-time tra le Promesse), mentre Simone Poccia con il 7.88 della semifinale diventa il terzo junior di sempre. Interessante anche il 5,40 realizzato dal non ancora 20enne Alessandro Sinno nel salto con l’asta, misura che piazza il romano nella top ten under 23 della specialità (miglioramento rispetto anche al PB outdoor di 20 centimetri). Titoli italiani nel triplo – dopo i successi nel lungo di ieri – per Dariya Derkach (13,51) e Ottavia Cestonaro (13,06), mentre nella stessa gara al maschile spicca il 16,23 di Riccardo Appoloni. In luce Sebastiano Bianchetti, il pluriprimatista nazionale Allievi del getto del peso, leader anche nella fascia d'età superiore con 18,40. Nei 400 metri, vittoria tra gli Under 23 di Michele Tricca (47.43), ma l’impresa di giornata è della junior Ayomide Folorunso: per lei, 18 anni, origine nigeriana ma emiliana a tutti gli effetti, doppietta 60 ostacoli-200 metri (8.60 e 24.43, 24.33 in batteria) nel giro di appena 30 minuti. Per chiudere gli 800 metri dove la junior Giulia Aprile (2:14.13) e la promessa Irene Baldessari (2:08.36) bissano i successi di ieri nei 1500.
TV: una sintesi della manifestazione andrà in onda, martedì 11 febbraio, ore 19-21, su RaiSport 2
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LA CRONACA DELLA PRIMA GIORNATA
LISTE ITALIANE ALL-TIME INDOOR: JUNIORES - PROMESSE
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IL RACCONTO DELLE GARE
4x200 (finali) - I ragazzi dell'Enterprise Sport & Service con Gaetano Di Franco, Vito Incantalupo, Giovanni Milazzo e Lorenzo Veroli sono i più veloci tra le Promesse, superando in 1:29.64 le formazioni di Pro Sesto Atletica (1:30.70) e Gruppo Atletico Bassano (1:30.78). Tra le under 23 affermazione della Nuova Atletica Fanfulla Lodigiana con la campionessa tricolore Alessia Ripamonti affiancata da Ilaria Burattin, Clarissa Pelizzola e Giulia Riva (1:40.79). Argento all'ACSI Italia Atletica (1:43.79) e bronzo alla Bracco Atletica (1:44.94). Passando agli juniores i portacolori dell'E.Servizi Atl. Futura Roma (Maiorani-Grossi-Puccetta-Galati) la spuntano in 1:31.08 su Atl. Riccardi Milano (1:31.26) e Nuova Atl. Lodigiana (1:32.05). Per finire le under 20 con il successo della Pro Patria ARC Busto Arsizio: Camilla Colombo, e le tre sorelle Troiani (Serena, Virginia e Alexandra) traghettano il testimone al traguardo in 1:42.88. Dietro di loro ACSI Italia Atletica (1:43.07) e Studentesca CaRiRi (1:43.85).
3000m Promesse (finali) - Yassine Rachik (Cento Torri Pavia) fa presto il vuoto nella gara maschile (passaggi 2:43.1/1000m - 5:28.5/2000m) arrivando a scavare un margine di oltre 4 secondi tra sè (8:13.09) e il secondo classificato Stefano Massimi (Aeronautica/8:17.46 PB). Terzo Mohamed Abdikadar (Studentesca CaRiRi), 8:24.52 PB. Decisamente meno concorrenza nella prova femminile che compone il podio in quest'ordine: Elisa Bortoli (Atl. Brescia 1950) 9:55.29, Sveva Fascetti (Studentesca CaRiRi) 9:57.30 e Sonia Ruffini (Atl. Livorno) 10:02.40.
800m (finali) - Va in scena la rivincita di Mohad Abdikadar (Aeronautica) che probabilmente, sui quattro giri di pista indoor, vuole rifarsi della vittoria sfumata all'ultimo metro nei 1500 di ieri. Stavolta l'aviere non sbaglia, cambia passo in dirittura d'arrivo, scrollandosi di dosso la compagnia in 1:54.24. Alle sue spalle Gabriele Bizzotto (CUS Parma) 1:55.05 e l'ex junior Emilio Perco (ANA Atl. Feltre) 1:55.05. Tra gli juniores, Enrico Riccobon (Athletic Club Firex Belluno) aveva firmato il crono più veloce delle tre serie, ma il mezzofondista veneto viene squalificato per aver corso alcuni passi oltre il cordolo interno della pista. La maglia di campione italiano passa, quindi, ad un determinato Marco Scantamburlo (Atl Grosseto Banca di Maremma) che nella seconda serie aveva dato fondo a tutte le sue energie a caccia di un crono che potesse valergli una medaglia. Missione compiuta, per di più con il metallo più prezioso, in 1:54.16 (primato personale). Secondo Lorenzo Pilati (Atl. Valli di Non e Sole) 1:54.35 e terzo Marco Pelizzoli (Atl. Riccardi Milano) 1:55.17. Passando alle categorie femminili, bis tricolore per la Irene Baldessari (Esercito) che con 2:08.36 replica il successo di ieri nei 1500. In questo caso la trentina precede Silvia Pento (Atl. Vicentina) 2:10.87 e Lucia Meloni Paternesi (Atl. Firenze Marathon) 2:11.56. Identica doppietta anche per la junior Giulia Aprile (Atl. Firenze Marathon), oggi 2:14.13 negli 800, seguita da Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata) 2:16.69 e Irene Vian (Atl. Silca Conegliano) 2:17.25.
Alto JF - Erika Furlani, la medaglia d'argento dei Mondiali Allievi 2013, fa un esordio in grande stile nella sua prima rassegna tricolore da junior.
Presentatasi in pedana fresca di personale ad 1,85 (una settimana fa a Digione in Francia), l'azzurrina si rivela autrice di un'impeccabile progressione di salti: 6 per la precisione (da 1,70 a 1,84) senza errori. L'altista laziale, quest'anno in forza al CUS Pisa Atl. Cascina, abbatte l'asticella per la prima volta in occasione del tentativo d'approccio ad 1,86, quota che risolve brillantemente al secondo assalto. L'impressione è che alla sua portata ci sia anche l'1,88 che per oggi non riesce ad aggiungere alla suo risultato finale. Intanto con 1,86 inserisce il suo nome al sesto posto del top10 under 20. Seconda con il personale la grossetana Allegra Patterlini (ACSI Italia Atletica) 1,76 e terza un'altra laziale, Eleonora Schertel (Alto Lazio) 1,72.
Triplo JM - Un altro giovane protagonista dei Mondiali Allievi di Donetsk si affaccia con irruenza nella categoria junior. E' il triplista Simone Forte (ACSI Campidoglio Palatino) che con 15,73 fa meglio anche del 15,71 che, nel 2013 all'aperto, gli fruttò il quinto posto nella rassegna iridata under 18. Una misura ottenuta all'ultimo salto e che lo colloca anche tra i primi cinque under 20 italiani di tutti i tempi. Superato anche lo standard di iscrizione (15,60) per i prossimi Mondiali Juniores di Eugene (USA, 22-27 luglio). Secondo Samuele Cerro (Atl. Studentesca Pontecorvo) 15,17 e terzo con 15,05 Nicola Chiari (Atl. Saletti), "fratello d'arte" di Andrea.
Asta PM - In crescita Alessandro Sinno, protagonista di un bel 5,40 che lo proietta al sesto posto delle liste italiane Promesse all-time. L'ex junior, dal 2013 in forza all'Aeronautica, oggi fa meglio anche del suo personale all'aperto 5,20, mentre in sala era accreditato con 5,10. L'ancora 19enne romano, figlio del ex giavelottista Francesco, non ha commesso errori nelle prime tappe della sua progressione (5,00 - 5,10 - 5,20), ricorrendo all'ultimo assalto solo per il successivo 5,30. Senza "X" anche il "fatidico" 5,40 che lo ha poi spinto a cimentarsi per tre volte anche con l'asticella posta 10 centimetri più in alto. Ma per stavolta a 5,50 non c'è stato nulla da fare. Argento a Simone Fusiani (Studentesca CaRiRi) 5,10 e bronzo a Luca Peggion (Atl. Chiari 1964) 5,00.
Triplo PM - E' il giorno di Riccardo Appoloni. Il triplista era giunto ad Ancona con un primato personale di 15,80 e stasera torna a casa con un 16,23 che lo installa al quinto posto delle liste italiane Promesse di sempre. 43 centimetri di progresso per l'atleta dell'Insieme New Foods Verona centrati al penultimo salto a disposizione e grazie a cui è riuscito a sorpassare Daniele Cavazzani (Studentesca CaRiRi). Il tenace reatino, sostenuto da un'accanita tifoseria in tribuna, aveva retto le sorti del concorso grazie al suo 15,89 iniziale. Terzo Dominiq Rovetta Gasigwa (Atl. Virtus Castenedolo) 15,38.
200m Juniores (finali) - Il 21.39 vincente di Pietro Pivotto (Atl. Rodengo Saiano), oltre a PB e titolo nazionale, vale il quarto posto nelle liste italiane all-time di categoria (al pari di Diego Marani). OK anche Jacopo Spanò (Atl. Sandro Calvesi) secondo in 21.76 su Nicolò Ceriani (Atl. Rovellasca) 22.01. Al femminile, l'instancabile ed estroversa Ayomide Folorunso (CUS Parma) che, a nemmeno 30 minuti dal successo in 8.60 sui 60hs, torna a dire la sua anche sul giro di pista coperto. Per lei, seconda vittoria di giornata in 24.43, appena 10 centesimi in più dell'ottimo 24.33 della batteria. Complessivamente la neo azzurrina oggi è scesa in pista quattro volte, dove si è pure cimentata in un simpatico balletto di esultanza replicato poi anche sul podio. Alle sue spalle finiscono Federica Cucchi (Studentesca CaRiRi) 24.69 e Johanelis Herrera Abreu (Atl. Brescia 1950) 24.81.
60hs (finali) - Non mancano le emozioni sulle barriere del rettilineo centrale del palas marchigiano. Tra gli under 20 - malgrado un paio di ostacoli abbattuti rispetto al 7.88 della semifinale - Simone Poccia (Studentesca CaRiRi) conferma la sua supremazia e si mette al collo la medaglia più preziosa in 7.94. Sulla sua scia si piazzano Alessandro Tartaglione (Intesatletica) 8.11 e Luca De Maestri (Atl. Monza) 8.13. Al femminile, Ayomide Folorunso (CUS Parma) ribadisce il concetto di essere perfettamente a suo agio sulle barriere anche quando non sono quelle del giro di pista su cui vanta un PB di 59.43 e dove ha fatto il debutto in azzurro alla Gymnasiade 2013. Ad Ancona chiude in 8.60 (5 centesimi dal personale), seguita da Virginia Morassutti (Assindustria Sport Padova) 8.70 e Chiara Genero (Atl. Alba) 8.83. Avvincente epilogo quello delle Promesse maschili. Il tricolore assoluto dei 110hs Hassane Fofana (Fiamme Oro) e il vicecampione europeo junior Lorenzo Perini (Aeronautica) lottano affiancati per piombare sul traguardo quasi sovrapposti. Il verdetto spetta alla telecamera del photo-finish che, dopo vibranti attimi di attesa, sancisce: Fofana campione in 7.87 e Perini argento 7.88. Per entrambi c'è la soddisfazione del personale ovvero il quarto e quinto tempo all-time di categoria. Bronzo ad Ivan Mach Di Palmstein (Fiamme Gialle) che eguaglia il crono della batteria 8.00. Tra le under 23, successo della veneta Silvia Zuin (Bracco Atletica), 8.48 e 3 centesimi sopra il PB siglato nel turno di qualificazione. Seconda Rebecca Palandri (ACSI Italia Atl.) 8.59 e terza Giada Carmassi (Atl. Brugnera Friulintagli) 8.70.
Asta JF - L'ex allieva Helen Falda (Sisport FIAT) sale in cima al podio a quota 3,55 seguita da Bianca Falcone (CUS Pro Patria Milano) 3,40 e Jessica De Agostini (Atl. Bergamo 1959 Creberg) 3,30.
400m (finali) - Cominciano le juniores con una finale tutta classe 1996 ad eccezione della vincitrice, la campionessa uscente Lucia Pasquale. La pugliese dell'Olimpia Club Molfetta parte senza indugi e, metro dopo metro, consolida il suo vantaggio. Chiude il secondo giro quando il cronometro segna 56.34, seguita da Elena Benevelli (Atl. Reggio) 57.10 (57.10) e la prima delle tre gemelle Troiani, Serena (Pro Patria ARC Busto Arsizio), al traguardo in 57.55 (PB). Subito dietro le sorelle Virginia (57.61) e Alexandra (58.00) con Sara Dall'Oglio (CUS Parma) sesta in 58.09. Anche tra gli under 20 si conferma il tricolore della passata stagione, Francesco Conti (Atl. Imola Sacmi Avis) particolarmente a suo agio sulle curve dell'anello indoor. Vince in 48.80 su Andrea Blesio (Atl. Rodengo Saiano) 49.00 e Marco Lo Verme (Pro Patria ARC Busto Arsizio) 49.07. Passando alle Promesse, Alessia Ripamonti (NA Fanfulla Lodigiana) aveva già mostrato le sue ambizioni in batteria. In finale fa ancora meglio vincendo in 56.09, primato personale. Sugli altri due gradini del podio salgono nell'ordine Laura Mariotti (Atl. Vicentina) 56.48 e un'altra portacolori della Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana, Giulia Riva (56.98). Quarta Anna Bongiorni (Forestale), 57.14. Menzione speciale per Flavia Battaglia (Bracco Atletica) che rimane imbottigliata tra due avversarie alla fine della prima tornata e finisce rovinosamente a terra. La quattrocentista romana, però, non si perde d'animo, si rialza e sceglie di portare comunque a termine la sua corsa (1:04.83).
Al maschile, il protagonista è ancora una volta Michele Tricca. Il piemontese delle Fiamme Gialle conquista la vittoria in 47.43, non lontano dal 47.36 dell'esordio stagionale di una settimana fa a Padova. Argento con PB al lombardo Paolo Danesini (Cento Torri Pavia), come Tricca staffettista della 4x400 azzurra oro agli Europei Juniores 2011. Terzo il quattrocentista ad ostacoli Lorenzo Veroli (Enterprise Sport & Service) 48.45, anche lui al personale indoor.
Alto PF - Alessia Trost non incappa nella sua giornata migliore. La campionessa europea under 23 si concede un primo assaggio della pedana con 1,72 "di riscaldamento", per poi tornare a misurarsi con 1,81 e 1,86. Fin qui per lei nessun problema, in gara è lei da sola contro l'asticella. Ad 1,90, però, qualcosa non va. Uno, due errori e pure una scarpa che si rompe. Il suo sguardo diventa serio, gli occhi si assottigliano. Il tempo di cambiare scarpa, un respiro profondo e via. Fatto. Si sale ad 1,94, ma stavolta tre salti sono anche tre errori. La pordenonese delle Fiamme Gialle, che ad inizio gennaio aveva superato 1,96, non è ovviamente soddisfatta di questo risultato: "Oggi c'era qualcosa che non funzionava nell'ultima parte della rincorsa - le sue parole al termine della competizione -. Purtroppo questo tipo di gare se da un lato possono essere un test utile per verificare alcuni aspetti della preparazione, dall'altro mancano un po' di tensione agonistica. Ora ci rimetteremo subito al lavoro per tornare in pedana tra due settimane agli Assoluti". Oggi, intanto, la seguono sul podio Maria Teresa Rossi (CUS Pro Patria Milano) 1,77 e Anna Pau (Atl. Prato) 1,75.
Triplo JF - Un piccolo brivido per la campionessa europea junior Ottavia Cestonaro che apre con due nulli iniziali e rischia di restare fuori dalla finale. L'azzurrina della Forestale, però, rimette subito le cose a posto alla terzo salto con un 13,06 che sigilla il suo diciottesimo titolo italiano giovanile. Come per la Derkach, anche la giovane vicentina ad Ancona fa l'ennesima doppietta lungo-triplo. Argento a Silvia La Tella (NA Fanfaulla Lodigiana) in progresso a 12,82 con Jasmine Ol Omari (Atl. Firenze Marathon) terza con 12,47.
Peso JM - Difficile contrastare il pluriprimatista della categoria Allievi, Sebastiano Bianchetti. Il possente lanciatore della Studentesca CaRiRi blinda la vittoria con 18,40 alla terza prova. Gli ultimi tre lanci gli servono per cercare di allungare la gittata oltre il 18,70 del recente PB con l'attrezzo da 6kg. Finisce, però, con due nulli e un 18,30. Argento a Paolo Vitali (NA Fanfulla Lodigiana) 16,88 e Alessandro Cavalieri (Atl. Avis Macerata) 16,51, entrambi al personale.
60hs JM (semifinali) - Occhio al cronometro e a Simone Poccia che dà un bello scossone al PB, da 7.94 a 7.88. Terzo junior di sempre. Il record italiano under 20 di Lorenzo Perini (7.81 nel 2010) ora per lui è a 7 centesimi. Alle sue spalle si migliora anche Alessandro Tartaglione (Intesatletica) 8.12 davanti ad Alessandro Faragona (La Fratellanza 1874) 8.16. Finale alle 14:45.
200m Juniores (batterie) - Il ritorno dei 200 metri nel programma della rassegna giovanile indoor esalta gli juniores. E così Pietro Pivotto (Atl. Rodengo Saiano) corre subito al nono posto delle liste italiane di sempre in 21.65. Lo affiancheranno in una delle quattro corsie della miglior finale (ore 15:30) Jacopo Spanò (Atl. Sandro Calvesi) 21.75 e Alessandro Galati (E.Servizi Atl. Futura Roma) 21.95 PB. Al femminile, Ayomide Folorunso, tolti i panni dell'ostacolista (8.74 in batteria un'ora prima), ne approfitta per coprire l'anello del palas marchigiano in 24.33. Anche in questo caso primato personale e un balzo al quarto posto tra le migliori juniores italiane di sempre. Un risultato che come testimonia la sua espressione al traguardo la lascia contenta e forse anche un po' incredula. In finale con lei (ore 15:30) correranno anche Johanelis Herrera Abreu (Atl. Brescia 1950) 24.96, Micaela Moroni (Libertas ARCS CUS Perugia) 24.93 e Federica Cucchi (Studentesca CaRiRi) 24.87.
Triplo PF - Dariya Derkach fa il bis. Dopo la MPI di categoria nel lungo di ieri (6,42), l'azzurra oggi si aggiudica anche il titolo nella specialità che nel 2013 l'ha portata all'argento europeo under 23: il salto triplo. La gara (la prima del 2014 per lei) è già vinta con il 13,04 del suo secondo ingresso in pedana, ma è all'ultimo che la portacolori dell'Aeronautica trova la migliore combinazione: 13,51, a 5 centimetri dal PB in sala datato 2011. Per la Derkach, tra salti e prove multiple, è il ventunesimo titolo tricolore "under". Al secondo posto arriva l'ex primatista junior Francesca Lanciano (CUS Pisa Atl. Cascina), anche lei al meglio all'ultimo salto con 12,81. Completa il podio Priscilla Carlini (ACSI Italia Atletica) 12,62 PB.
60HS (batterie) - Gli ostacolisti inaugurano la seconda giornata di sfide sul rettilineo del Banca Marche Palas. Tra gli juniores il miglior crono arriva dall'ultima delle cinque batterie ad opera di Simone Poccia (Studentesca CaRiRi), 8.10. Si aggiudicano agevolmente il loro turno di qualificazione anche Alessandro Tartaglione (Intesatletica) 8.16 PB e Alessandro Faragona (La Fratellanza 1874) 8.25 che torneranno sui blocchi di partenza alle 11:15 per le semifinali. Solo batterie e finale, invece, per le Promesse dove, però, si accendono subito le polveri. A farlo è un determinatissimo Ivan Mach Di Palmstein (Fiamme Gialle) che corre subito al personale in 8.00, spiazzando un po' il vicecampione europeo junior Lorenzo Perini (Aeronautica), secondo in 8.04. In finale, alle 14:55, se la dovranno vedere anche con il tricolore asosluto dei 110hs Hassane Fofana (Fiamme Oro), 8.09. Al femminile, Virginia Morosutti (Assindustria Sport Padova) è la junior più veloce in 8.71 (PB) seguita dalle ex allieve Ayomide Folorunso (CUS Parma) 8.74 e Giulia Sportoletti (Team-A Lombardia) 8.88 (PB). Finale alle 15:10. Passando alle under 23, fa un'ottima impressione l'azione fluida di Silvia Zuin (Bracco Atletica), nettamente la migliore delle batterie con 8.45, primato personale. La seguono Rebecca Palandri (ACSI Italia Atletica) 8.70 PB e Giada Carmassi (Atl. Brugnera Friulintagli) 8.76. Finale alle 15:15.
Peso JF - Un lancio da 12,20 vale la maglia tricolore per la junior Beatrice Gatto (US Quercia Trentingrana) che ha così la meglio su Ilaria Mezzalira (N.Atl. Varese) 12,11 e Giada Gregoletto (GS Ermenegildo Zegna) 12,00.
Alessio Giovannini
L'arrivo dei 60hs Promesse con il duello tra Lorenzo Perini e Hassane Fofana (foto Colombo/FIDAL)
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