Futura e Studentesca, quanti titoli ad Ancona
05 Febbraio 2017Ai Tricolori Juniores e Promesse brillano i club laziali. Ai reatini lo scudetto Under 20 femminile. Di Panfilo decimo all-time negli ostacoli, Marchei re dei 200, Furlani vola agli Euroindoor
Emozioni e sorprese per gli atleti laziali nella seconda giornata dei Campionati Italiani Juniores e Promesse ad Ancona. Studentesca Andrea Milardi e Atletica Futura Roma disegnano una giornata praticamente perfetta e fanno incetta di titoli. I reatini vincono anche il titolo a squadre Under 20 femminile.
Mattia Di Panfilo detta legge anche al piano di sopra. Già dà del "tu" agli ostacoli da un metro. In semifinale sfreccia per la prima volta sotto gli otto secondi (7"98), nella finalissima dei 60hs si migliora di nuovo fino a 7"97 e si colloca al decimo posto nella classifica all-time degli ostacolisti azzurri Juniores. Titolo italiano e grande gioia per il talento della Futura Roma, quinto classificato degli Europei Allievi di Tbilisi.
La Futura Roma piazza due sprinter sul podio dei 200 Juniores: medaglia d'oro alla garanzia Mario Marchei (21"79): il bergamasco Christian Bapou gli scappa via nella prima metà, il romano tira fuori le unghie nelle rettilineo finale e lo brucia con il super personale indoor (dopo due anni). Sul terzo gradino del podio c'è posto per Davide Campana (22"37).
Il magic moment dei velocisti della Futura Roma è completato dalla staffetta 4x200 tutta formata da atleti Juniores del primo anno (1999). Mattia Di Panfilo, Davide Campana, Cristian De Luca e Mario Marchei si fiondano all'arrivo con un 1'30"82 che stende la concorrenza. Anche sul giro di pista la Futura Roma allunga le mani: nei 400 Promesse Alessandro Galati si gode l'argento con 48"28 dietro l'imprendibile pugliese Daniele Corsa (47"46).
Per completare la velocità, da sottolineare l'argento della Studentesca Milardi nella 4x200 Promesse con Alessandro Albanese, Nazar Andriyiv, Francesco Proietti, Leonardo Bizzoni e il bronzo di quella Juniores femminile con Gaia Fabri, Domiziana Gentili, Virginia Calabrò e Valeria Simonelli.
Sfiora il bis Martina Tozzi. Dopo il trionfo di ieri nei 1500, la mezzofondista delle Fiamme Gialle Simoni (2'13"41) è beffata negli 800 Juniores dall'abruzzese Gaia Sabbatini al rush finale. Anche tra le Promesse c'è un po' di Lazio sul podio: Elisa Serafini (Roma Acquacetosa) si prende il bronzo con 2'10"48.
PEDANE MAGICHE - Doppietta laziale nell'alto. Erika Furlani (Fiamme Oro) centra il primato personale indoor decollando a 1.90 (precedente 1.86) risultato che le spalanca le porte degli Europei indoor di Belgrado tra il 3 e il 5 marzo: lo standard richiesti era 1.89. Dalla reatina alla viterbese: seconda è Eleonora Schertel (1.76) a un centimetro dal recente personal best.
Tutto Lazio anche nelle prime due posizioni del triplo: Samuele Cerro della Studentesca Milardi (15.96) e Simone Contaldo delle Fiamme Gialle Simoni (15.27) dominano la specialità.
Trentacinque centimetri di primato personale. Sorpresona Beatrice Bartolozzi nel triplo Juniores, è lei la nuova campionessa italiana. La portacolori della Studentesca Milardi, di casa a Castelgandolfo, si spinge fino a 12.56 (precedente pb 12.21 ai Tricolori outdoor di Bressanone 2016) per il suo primo titolo nazionale e il pass per gli Europei di Grosseto.
Martina Carnevale sul velluto. Con il primo lancio a 13.36 la giovane di Pontecorvo (Frosinone) conferma i gradi di favorita, capitalizza l'assenza di Sidney Giampietro e all'ultimo turno nel peso Junior arrotonda fino a 13.80 per un'altra maglia di campione d'Italia a un pesista della Studentesca Milardi (dopo Sebastiano Bianchetti, ora in Fiamme Oro, e Claudia Bertoletti). Al momento brillante del club reatino nel peso non si accoda Andrea Proietti, quarto tra gli Juniores con 16.96: a negargli il podio è il bell'ultimo lancio di Alessandro Pace delle Fiamme Gialle Simoni (17.07).
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