GGG: 3 giorni per programmare il futuro
Week-end, quello appena trascorso, all'insegna di tre giornate di lavoro per il Gruppo Giudici Gare. A partire da venerdì a Roma presso la sede della FIDAL con la riunione del Gruppo di lavoro delle Designazioni ed esame dei regolamenti e a seguire la Commissione Nazionale per la programmazione dell'attività a medio termine. Sabato, poi, i componenti la Commissione Nazionale, con i Fiduciari Regionali, si sono ritrovati per la prima riunione della Consulta Nazionale, alla quale ha preso parte anche il Presidente FIDAL Franco Arese, per concludere fino a domenica con la fase di lavoro dedicata ai Gruppi Tecnici specialistici.
"Sono state tre giornate molto intese - dichiara il Fiduciario Nazionale del GGG, Lamberto Vacchi - in cui però abbiamo avuto la prima vera occasione di confronto interna dopo il rinnovo di tutte le cariche a livello provinciale e regionale del nostro Gruppo. Da notare che il 50% dei fiduciari regionali è cambiato, segno di un ambiente che vuole rinnovarsi."
Quali gli obiettivi su cui lavorare?
"In primis, la piena attuazione del nuovo regolamento per la parte che interessa la struttura e la gestione del GGG tra cui la qualificazione dei giudici attraverso la formazione e test di verifica quadriennali. Si tratta di una novità, scaturita dall'esigenza di proiettare il nostro movimento in un'ottica più vicina a certi standard internazionali. Riguardo alla formazione, inoltre, tra ottobre e novembre avranno inizio i corsi per giudici nazionali."
Tra le novità c'è anche quella del Giudice Ausiliario, di cosa si tratta esattamente?
"Il Giudice Ausiliario è una figura - per cui è appena iniziato un apposito tesseramento - impostata dalle stesse società sportive, per cercare di creare un rapporto più diretto tra il GGG e i club. Dovrà inserirsi nell'organizzazione delle manifestazioni per tutti quei compiti che non sono di tipo giudicante. Da qui è auspicabile che si possano trovare nuove risorse umane intenzionate ad intraprendere a tutti gli effetti il percorso di giudici."
Cos'altro c'è nel futuro del GGG?
"Da qui in avanti nelle manifestazioni auspichiamo di poter avere a fianco e a supporto dei giudici sempre più informatica applicata a tutti i vari contesti di ogni singolo evento. In questo senso ci stiamo attivando per un utilizzo sempre più massimale di soluzioni informatiche per la gestione, ad esempio, dei vari sistemi di controllo. Tra l'altro proprio l'utilizzo di queste nuove forme tecnologiche ha già in qualche modo avvicinato al nostro movimento anche diversi giovani. Senza dimenticare l'importanza di una formazione costante e un'attenzione alle linee guida per le designazioni. Quella del delegato tecnico, inoltre, sarà una figura costante in ogni manifestazione, così anche da consentire una certa uniformità nelle metodologie organizzative."
Domani a Firenze ci sarà, invece un altro tipo di riunione.
"Sì, si tratta dell'incontro con il Gruppo di lavoro storico-statistico del GGG. Il nostro movimento del resto ha un passato che riteniamo sia importante salvaguardare, attraverso la ricostruzione di documenti e ricerche che rappresentano e possono raccontare la nostra storia."
Nella foto in basso, un momento della riunione di sabato a Roma
- La sezione web del GGG
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