Gaia Sabbatini da record italiano: 2'38"67 sui 1000

19 Febbraio 2022

Al meeting Gold Indoor Tour di Birmingham, quarta. Migliora di quasi 10 secondi il suo PB sui 1000

Miglior esordio stagionale non poteva esserci per Gaia Sabbatini, che sbriciola il record italiano dei 1000 metri con il tempo di 2’38”67 (tecnicamente si dovrebbe definire migliore prestazione italiana, non essendo i 1000 distanza olimpica), in occasione del meeting inglese di Birmingham, tappa Gold del World Indoor Tour svoltasi sabato 19 febbraio. La 22enne atleta teramana delle Fiamme Azzurre, cresciuta nell’Atletica Gran Sasso Teramo con Marcello Viceré allenatore, ha battuto il precedente record di 2’39”94 risalente al 2014 e appartenente a Margherita Magnani (Fiamme Gialle). Inoltre, ha migliorato il primato personale di quasi 10 secondi, 2’48”06 risalente al 2017, mentre indoor era di 2’49”07, del 2018. La Sabbatini si è piazzata quarta in una gara lanciata a ritmo folle, da record del mondo, rivelatosi alla fine eccessivo per la favorita inglese Jemma Reekie, specialista degli 800 quarta alle olimpiadi di Tokyo con un personale di 1’56”90. La Reekie è stata l’unica a seguire la “lepre” scelta per l’occasione, la quattrocentista tedesca Jackie Baumann, che fino al 600 ha condotto con una proiezione da 2’31”, che poi si è rivelata fatale per l’inglese, superata negli ultimi 50 metri dalle migliori inseguitrici. La Sabbatini è stata brava nella gestione del ritmo in un impegno agonistico a questo livello, che non riassaporava dallo scorso 21 agosto, al meeting Diamond League di Eugene, negli USA, impegnata allora sui 1500. Ai 400 è passata a 1'03"4 e 2'06"6 all'800, e ha chiuso con un buon margine d’energie, in una volata in rimonta nella quale ha piazzato l’allungo finale all’interno dove, forse, ha avuto qualche difficoltà nel trovare lo spazio giusto per le sue lunghe leve. A caldo, l'atleta teramana ha affermato che, forse, avrebbe potuto osare di più negli ultimi 200 metri. Ma è al coltempo molto contenta, perché non pensava di correre questo meeting alla luce dei problemi di peritendinite al tendine d'Achille avuti a dicembre, che ne avevano ritatrdato le tappe della preparazione. Ora punterà agli 800 in vista dei campionati italiani assoluti indoor, in programma la settimana prossima. Per quanto riguarda i 1500, tutto è proiettato alla stagione all'aperto. 
Per quanto i 1000 metri si corrano poco, tutte le atlete hanno stabilito i rispettivi primati personali, compresa la nuova compagna di allenamenti della Sabbatini, Federica Del Buono (Carabinieri), che si è piazzata ottava e ultima con 2’40”25, anche lei non lontana dal primato italiano. Ha vinto un’altra inglese, la 21enne Isabelle Boffey in 2’38”25, davanti alla polacca Angelica Cichocka 2’38”57, terza la tedesca Katharina Trost 2’38”62, quindi la Sabbatini, che ha preceduto atlete del calibro della spagnola Esther Guerrero 2’38”81, sesta la Reekie, scivolata in coda con 2’39”74.  La Sabbatini e la Del Buono sono seguite da Andrea Ceccarelli, e si allenano a Roma presso il centro sportivo delle Fiamme Gialle.     



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