Galvan record a Rieti, 45.12!
25 Giugno 2016Il finanziere ha stabilito il record italiano dei 400 metri nella seconda giornata di Assoluti a Rieti.
È Matteo Galvan l'eroe della seconda giornata dei Campionati Italiani Assoluti di Rieti. Il vicentino, reatino d'adozione, migliora dopo dieci anni il record nazionale dei 400 che Andrea Barberi realizzo proprio allo stadio Guidobaldi e si assicura il minimo olimpico sul giro di pista. Al momento, il suo 45"12 vale la migliore prestazione europea dell'anno, uno straordinario biglietto da visita in vista degli Europei di Amsterdam che inizieranno il 6 luglio.
Sotto la pioggia di Rieti, il 28enne delle Fiamme Gialle spinge dal primo all'ultimo metro e si regala il record sulla pista che lo ha accolto tre anni fa e che lo vede allenarsi ogni giorno agli ordini di Chiara Milardi. La stessa pista dove aveva sfilato a Mennea il primato nazionale dei 300 metri a RietiMeeting. Nella stessa gara, è di bronzo l'altro finanziere Lorenzo Valentini (46"90).
L'altro minimo olimpico della giornata è quello di Veronica Inglese nei 5000: la portacolori dell'Esercito si migliora fino al 15'22"45 che soddisfa lo standard per Rio De Janeiro.
È Tortu-mania nei 100 metri. Diciotto anni e già campione italiano assoluto. Peccato per il vento contrario che ha spirato per lunghi tratti del pomeriggio nell'impianto reatino, altrimenti Filippo Tortu, il giovane milanese delle Fiamme Gialle nuovo fuoriclasse dello sprint azzurro avrebbe potuto correre il primo sub 10"20 della propria giovane carriera: 10"34 in batteria (-1.1), 10"32 in finale (-1.3) al termine di una superba rimonta sul duo Riccardi, Federico Cattaneo-Massimiliano Ferraro.
Pronostici rispettati anche tra le donne. Il podio più alto dei 100 è territorio di conquista per la Forestale Gloria Hooper, al terzo sigillo in carriera, il secondo consecutivo. La biancoverde non fatica a confermarsi tricolore con una rasoiata su pista umida in 11"38. A fine giornata, ma senza la Hooper, il quartetto della Forestale trionferà nella staffetta 4x100 con Maria Enrica Spacca, Anna Bongiorni, Giulia Arcioni e Giulia Latini. È sempre nella 4x100, ma al maschile, il quartetto delle Fiamme Gialle (Fabio Cerutti, Eseosa Desalu, Marco Lorenzi, Filippo Tortu) cede solo alla Riccardi.
Primi tre posti per le atlete delle società laziali nei 400. Comanda, come da pronostico, Libania Grenot (Fiamme Gialle) in 51"33 e si impone sulle due quattrocentiste dell'Esercito Maria Benedicta Chigbolu (52"43) e Marta Milani (53"13).
Lo spunto migliore negli 800 è quello di Giordano Benedetti (Fiamme Gialle), al quinto titolo all'aperto, il terzo di fila: regolato Gabriele Bizzotto allo sprint in 1'48"15. Vittoria per Yusneysi Santiusti Caballero (Acsi Italia, 2'04"99) che nel doppio giro di pista resiste al rientro nel finale di Irene Baldessari (Esercito) e di Marta Zenoni.
È ancora Hassane Fofana il re dei 110hs - quarto titolo italiano di fila - ma il campione italiano Under 23 Lorenzo Perini (Aeronautica) si concede il lusso di battere il primatista nazionale Emanuele Abate. È argento con 13"84 (-1.2) mentre i portacolori della Studentesca Andrea Milardi Luca Trgovcevic e Simone Poccia chiudono sesto e settimo.
Vento contrario anche per le donne, (sempre 1.2): la spunta Giulia Pennella dell'Esercito in 13"52.
Clamoroso epilogo nel lungo femminile. L'atleta dell'Esercito Tania Vicenzino (6.36) avanti fino all'ultimo salto, si deve accomodare sul terzo gradino del podio perché superata da Laura Strati e Martina Lorenzetto all'ultimo tentativo. Come già avvenuto a Torino nel 2011 (lì a vincere fu proprio la Vincenzino contro Anastassia Angioi, oggi quarta con 6.17), le due atlete di testa concludono con la prima misura identica (6.49), la seconda pure (6.33), e allora si deve ricorrere alla terza: vince la vicentina Strati per due soli centimetri.
Andrew Howe (Aeronautica) è quinto nel lungo con 7.56. Sul podio salgono invece Kevin Ojiaku e Emanuele Catania delle Fiamme Gialle, secondo e terzo con 7.83 e 7.69.
Un centimetro alla volta. Incrementa il proprio stagionale dall'1.93 di Madrid all'1.94 di Rieti, Alessia Trost (Fiamme Gialle). La campionessa europea Under 23 sbaglia poi un tentativo alla quota di 1.96 e decide di passare direttamente a 1.98, sbagliato due volte. Alle sue spalle si guadagna l'argento la reatina Erika Furlani delle Fiamme Oro, 1.83 a pari merito con Eleonora Omoregie. Nell'asta, è d'argento Alessandro Sinno (Aeronautica) con 5.30.
Eccolo qua, il primo titolo assoluto di Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro) nel peso. Nel derby con l'amico-rivale Daniele Secci (Fiamme Gialle) prevale di un solo centimetro pur senza misure eccezionali: 18.78 a 18.77. Nel giavellotto è quarto Gianluca Tamberi (Fiamme Gialle) con 73,08 nella gara dominata da Norbert Bonvecchio.
Nel faccia a faccia tutto reatino nel disco prevale di nuovo Stefania Strumillo (Atletica 2005) con 56.95 su Valentina Aniballi (Esercito) atterrata a 53.60. Una medaglia anche nel martello: è quella d'argento di Elisa Palmieri (Esercito) con 62.13.
LE QUALIFICAZIONI - Domani la terza e ultima giornata di Tricolori con la grande attesa per il volo del campione del mondo indoor dell'alto Gianmarco Tamberi (Fiamme Gialle) alle 18. Con lui in finale anche Andrea Lemmi (Fiamme Gialle) e Nicolas De Luca (E Servizi Atl. Futura) promossi alla quota di 2.05. Intanto, nelle altre qualificazioni di oggi, Jose Bencosme de Leon (50"22) e Leonardo Capotosti (50"74) hanno passato il turno in un'eliminatoria dei 400hs mai così competitiva, con tutti gli otto atleti sotto i cinquantuno secondi. Al femminile, alle spalle della favorita Ayomide Folorunso, il secondo tempo di accesso in finale è per Jennifer Rockwell (Acsi Italia, 59"11), ma della partita saranno anche Francesca Doveri (Esercito, 59"53) e Marzia Caravelli (Aeronautica, 59"57).
Sonia Malavisi (Fiamme Gialle), qualificata di diritto nell'asta grazie alla migliore misura stagionale di 4.50, troverà in finale anche Giulia Cargnelli (Forestale), Tatiana Carne (Fiamme Azzurre) ed Elena Scarpellini (Acsi Italia). Subito sopra i cinquanta metri l'allieva primo anno Carolina Visca (Fiamme Gialle Simoni) nel primo round del giavellotto (50.41) in attesa del braccio di ferro di domani per il titolo tra Zahra Bani (Fiamme Azzurre) e Sara Jemai (Esercito).
Nazareno Orlandi
Condividi con | Tweet |
|
Seguici su: |