Gherca-show, oro ai Tricolori Assoluti
19 Febbraio 2017L'astista di Velletri sorprende con 4.15. Titoli a Cavazzani nel triplo e Bianchetti nel peso. Studentesca Milardi, settimo scudetto di fila
Emozioni e risultati di prestigio nell'ultima giornata dei Tricolori Assoluti indoor di Ancona che hanno completato il trittico di campionati italiani. Le Fiamme Gialle vincono la classifica maschile del weekend con 110 punti. È festa grande per la Studentesca Rieti Andrea Milardi che allunga a sette la striscia di scudetti consecutivi nella classifica assoluta del Cds Uomini (186 punti) con le Fiamme Gialle Simoni terze (161). Nei Cds Donne, seconde le romane dell'Acsi Italia (184 punti), terze le reatine della Studentesca (183).
SORPRESA GHERCA! La sorpresona del giorno è nell'asta. Sonia Malavisi, entrata a 4 metri, sbaglia tre tentativi alla successiva misura di 4.15 e consegna il titolo a una fenomenale Maria Roberta Gherca, ancora allieva, 17 anni da compiere, al bis dopo il tricolore di categoria della scorsa settimana. Un'impresa non da tutte. L'ex ginnasta dell'Atletica Velletri, studentessa di ragioneria, cresce in un colpo solo di altri quattordici centimetri, prima salendo a 4.10 (al terzo) e poi proiettandosi a 4.15 (al secondo tentativo). Ora il primato italiano allieve di Roberta Bruni dista soltanto cinque centimetri: l'astista seguita da quattro anni da Gabriele Ruggiero ("Puntavamo soltanto al terzo posto e al personale", confessa alla fine) prova tre volte a superarlo con l'asticella piazzata a 4.21 ma deve rinviare l'appuntamento. È comunque la seconda Under 18 al mondo dopo la finlandese Saga Andersson (4.23). "Davvero non me l'aspettavo. Però so di valere misure anche più importanti, forse già 4.25 - commenta - Aspetto le aste più dure che stanno arrivando e che mi aiuteranno nell'allenamento. Oggi me ne ha prestata una Sonia Malavisi". Che a questo punto va ringraziata! L'argento è affare dell'Acsi Italia: se lo aggiudica Elena Scarpellini con un salto a 4.10. Malavisi finisce sesta.
Eurominimo Daniele Cavazzani.
Il triplista della Studentesca Milardi decolla fino a 16.49 e imbecca un duello avvincente con un Daniele Greco che lancia segnali di ripresa incoraggianti (16.41). La sfida spinge entrambi sopra lo standard richiesto per gli Euroindoor di Belgrado. Cavazzani conferma in sala il titolo conquistato lo scorso anno all'aperto e con il 16.49 sigla la sua seconda migliore prestazione tra indoor e outdoor dopo il 16.52 di Rovereto nel 2014.
Si accende solo negli ultimi due turni di lanci il confronto tra laziali di stanza a Schio (Vicenza), Sebastiano Bianchetti e Daniele Secci. Il romano delle Fiamme Gialle spara il peso a 19.18 al penultimo, Bianchetti che fin lì aveva 19.06 lo beffa di un solo centimetro (19.19) e lo priva del titolo italiano. È il secondo assoluto per Bianchetti che resta però lontano dall'obiettivo degli Euroindoor.
Nei 400 donne soltanto una laziale va sul podio (Maria Enrica Spacca) ai danni dell'altra (Maria Benedicta Chigbolu). La quattrocentista dell'Esercito prende la corda in testa a metà gara proprio davanti alla compagna di staffetta azzurra dei Carabinieri, ma negli ultimi cento metri hanno più brio Ayomide Folorunso (53"38) e Lucia Pasquale (53"80), capaci di ricucire e superarle. Nel finale la Chigbolu (53"88) si allarga troppo e lascia aperta la strada della prima corsia, la Spacca (53"84) intuisce che c'è luce ci si infila per guadagnare il terzo posto. Tra gli uomini, il titolo è delle Fiamme Gialle. Un ritrovato Marco Lorenzi abbatte il suo primato indoor (47"17, aveva 47"57) e beffa il favorito Mario Lambrughi che si presentava con il miglior accredito stagionale. Gli altri finanzieri Michele Tricca (47"77) e Davide Re (48"12) chiudono al quarto e al sesto posto.
Nei 60, è la pisana e reatina d'adozione Anna Bongiorni, perfezionata allo stadio Guidobaldi da Roberto Bonomi, la freccia del giorno. È in gran forma e si vede.
Meglio in semifinale (7"26) che in finale (7"30) ma è quanto basta per garantirsi il primo titolo assoluto della carriera. Il tempo della mattinata le vale anche il quarto posto nelle liste all-time dei 60 azzurri alle spalle di Marisa Masullo, Manuela Levorato e Audrey Alloh. Per i club laziali va sul podio (bronzo) anche l'altra toscana Irene Siragusa (7"43, Esercito). Tra gli uomini, un bronzo per il veterano Fabio Cerutti (6"74, Fiamme Gialle) sul podio della velocità insieme all'oro Massimiliano Ferraro (6"64) e l'argento Michael Tumi (6"69).
Irene Baldessari (Esercito) sbaraglia la concorrenza negli 800 (2'04"30) ma dalla seconda serie piace anche il miglioramento di Elisa Coiro (Roma Acquacetosa) settima di sempre tra le allieve con 2'09"47. Doppietta Fiamme Gialle nei 3000 con la solita autoritaria Giulia Alessandra Viola (9'04"18) e l'esuberante Yassin Bouih (8'08"52) dopo il successo di ieri nei 1500. Argenti per Valeria Roffino (Fiamme Azzurre, 9'31"25) e Marco Najibe Salami (Esercito, 8'08"98).
Gioia Aeronautica all'indomani della rinascita di Andrew Howe. Dariya Derkach oltrepassa i quattordici metri nel triplo (14.05) al terzo tentativo: è il salto dell'oro. Diventa la quarta triplista di sempre al coperto e passeggia verso gli Euroindoor di Belgrado ai quali (a oggi) si presenta con il quinto accredito.
Fiamme Azzurre in festa per il 20mo titolo italiano dell'eterna Chiara Rosa nel peso e anche per l'argento di Elena Bellò negli 800.
Le staffette, infine. Chigbolu e Siragusa si consolano con il primato italiano con la staffetta 4x200 dell'Esercito. Insieme a Chiara Bazzoni e Raphaela Lukudo abbattono il precedente limite nazionale portandolo a 1'36"21. Anche il quartetto dei Carabinieri (Giulia Arcioni, Maria Enrica Spacca, Giulia Latini e Anna Bongiorni) scende con 1'36"36 sotto il precedente primato. Oro anche per la staffetta al maschile delle Fiamme Gialle con Marco Lorenzi, Michele Tricca, Davide Re e Diego Marani.
Naz.Orl.
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