Giochi Olimpici giovanili, avanti Alessia Trost
Dopo Valentine Marchese, anche Alessia Trost centra la finale A ai Giochi Olimpici giovanili di Singapore: percorso netto per la campionessa del mondo in carica nelle qualificazioni dell'alto, che si sono concluse già a 1.76 (quota prevista 1.82). L'azzurra è stata una delle quattro atlete tra le otto promosse ad aver portato a termine la prova senza alcun errore. Per la finale di domenica 22 agosto (inizio ore 19.20 locali, le 13.20 in Italia) si prospetta un duello con la russa Mariya Kuchina, capolista stagionale con 1.91, da sempre rivale della primatista italiana (1.90 di personale). Nulla da fare per gli altri due italiani impegnati nella seconda giornata delle qualificazioni: la cremonese Roberta Molardi è la prima delle escluse dalla finale del giavellotto (9^ con 43.44), mentre il giovanissimo lunghista veneziano Riccardo Pagan ha chiuso in 12^ posizione con un miglior salto di 7.00 ventoso (+2.1, anche 6.95 regolare con vento +0.6). Nella terza giornata dei turni eliminatori scenderà in pista la toscana Anna Bongiorni, con il 5° tempo (23"99) tra le iscritte alle batterie dei 200 metri.
SECONDA GIORNATA: I RISULTATI DEGLI AZZURRI
Alto femminile (qualificazione): Quasi una formalità per Alessia Trost, ma anche per la sua rivale dichiarata, la russa Mariya Kuchina. La qualificazione si chiude già a quota 1.76, allorchè rimangono in gara solo 7 concorrenti: viene ripescata, come 8^ finalista a 1.73, anche l'egiziana Basant Ibrahim, che disputa lo spareggio con la tedesca Brenner. Il percorso di Alessia è immacolato: 1.65, 1.70 e 1.76 tutto al primo tentativo, mentre la capolista stagionale Kuchina prova anche l'1.73. Alla fine solo 4 atlete, oltre alle due favorite anche l'argentina Paez e la polacca Ryzd, concludono la fase eliminatoria senza errori. Sorpresa per l'eliminazione della giamaicana Shanice Hall, una delle molte atlete attestate al 3° posto nella lista delle partenti con un personale di 1.80 (per lei tre nulli alla misura d'entrata, 1.65). Per le medaglie si scenderà in pedana domenica 22 agosto alle 19.20 (saranno le 13.20 in Italia).
Lungo maschile (qualificazione): Per entrare tra gli otto finalisti, il nostro Riccardo Pagan dovrebbe migliorare il personale: l'ultima misura degli eletti è infatti il 7.19 del turco Pilikoglu. Il veneziano, che era il più giovane tra i 15 saltatori qualificati per i Giochi, inizia bene con un 7.00 appena ventoso (+2.1): poi però non riesce ad incrementare, pur dimostrando una bella continuità (6.92/+0.7, 6.95/+0.6 e 6.96/+2.3). Alla fine occupa il 12° posto, abbastanza in linea con le previsioni per lui che partiva dalla penultima misura degli iscritti: ora disputerà la finale B, in programma domenica 22 agosto alle ore 10. Il favorito dichiarato per l'oro olimpico e migliore del turno (7.66) è il brasiliano Caio Dos Santos: ma attenzione al danese Andreas Trajkovski, figlio di un ex velocista macedone emigrato al nord, capace di migliorarsi da 7.41 a 7.56 proprio a Singapore.
Giavellotto femminile (qualificazione): Roberta Molardi (47.24 di PB) vantava la 9^ prestazione tra le 15 partecipanti: e la qualificazione conferma questo ranking di partenza, relegandola con 43.44 allo scomodo ruolo di prima tra le escluse. La lanciatrice cremonese lancia nei quattro tentativi concessi a 41.87, 39.35, 43.44 e 39.95: per passare alla finale A occorreva una misura superiore al 45.26 della portoricana Ortiz, sicuramente nelle possibilità dell'azzurra. Ma ora c'è da disputare la finale B (domenica 22 agosto alle 10.10), cercando di mantenere la necessaria concentrazione: per l'oro se la vedranno verosimilmente le atlete più accreditate già alla vigilia, la cubana Munoz, la tedesca Hussong, la slovena Vivod e la svizzera Meier.
GLI AZZURRI IN GARA NELLA TERZA GIORNATA
Ore 10.45 Martello femminile: Il livello tecnico della qualificazione, stando alle credenziali di partenza è altissimo. Ben 5 atlete, tra le 17 iscritte, vantano personali superiori a 60 metri, con una punta di 65.32 per la statunitense Shelby Ashe. E manca la capolista stagionale, la cinese Zhang Li, soltanto perché ha dato la priorità ai Mondiali juniores di Moncton, dove ha conquistato il bronzo. In questo contesto, le possibilità della piemontese Francesca Massobrio (56.18 di PB) devono essere lette in termini probabilistici: perchè sarà indispensabile migliorarsi per accedere alla finale A, in programma lunedì 23 agosto alle ore 19.00. Altrimenti la finale B, per i piazzamenti di consolazione, lo stesso giorno alle 9.00
Ore 10.50 200m maschili: Batterie abbastanza affollate, quattro con 26 iscritti, e il nostro Luca Valbonesi - una delle più piacevoli novità stagionali - dovrà correre molto forte nella prima serie (con il nigeriano Nmaju) per guadagnarsi un posto tra gli otto che correranno la finale A domenica 22 agosto, alle 21.15. Con un personale di 21"53, e molte prestazioni di ottimo livello a corredo, il ragazzo emiliano può giocarsi le sue chance. Il sudafricano Siphelo Ngquboza è il migliore nelle entry list, ma ha ottenuto i suoi risultati in altura e nella stagione australe: da verificare la forma del momento, per lui come per altri attesi protagonisti.
Ore 11.20 200m femminili: Anna Bongiorni sembra in grado di accedere alla finale A di domenica 22 agosto (ore 10.50), ma per la toscana - insegna l'esperienza negativa di Marco Lorenzi - sarà necessario adeguare l'approccio ad un format che richiede da subito di esprimersi ai massimi livelli. Non c'è il "crack" stagionale Jody Williams, la britannica che ha vinto l'argento mondiale "under 20" a Moncton: e nonostante questo sono ben 5 le atlete (tra le 20 iscritte) in grado di esprimersi in carriera al di sotto del "muretto" dei 24", un po' il limite dell'eccellenza per questa categoria. Tra queste, come detto, l'azzurra Bongiorni che - con 23"99 - è la seconda allieva di sempre dopo la primatista italiana Vincenza Calì: è inserita nella terza e ultima batteria, forse la più difficile - con la bahamense Gaither e la russa Rehzhina ugualmente in odore di finale - ma forse proprio per questo la condizione più favorevole per andar forte.
L'ATLETICA RIPRENDE SABATO 21 AGOSTO
Dopo il giorno di riposo, il programma olimpico dell'atletica riprenderà sabato 21 agosto: stavolta con due sessioni, mattutina e pomeridiana. Solo finali B per gli azzurri, ad eccezione della marciatrice tarantina Anna Clemente, che disputerà la finale diretta sui 5000 metri: la pugliese - al primo anno di categoria - è partita dall'Italia con un primato personale di 23'00"9, ad appena due secondi dal record nazionale allieve appartenente alla già affermata compagna d'allenamento Antonella Palmisano.
Ore 9.10 Alto maschile (finale B): Eugenio Meloni
Ore 10.00 400m maschili (finale B): Marco Lorenzi
Ore 19.00 marcia 5000m femminili (finale): Anna Clemente
Ore 19.10 Lungo femminile (finale B): Anna Visibelli
Raul Leoni
Nella foto (Giancarlo Colombo/fidal): Alessia Trost ha superato con grande sicurezza la qualificazione olimpica dell'alto.
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