Giordi Benedetti ce la fa, ma che fatica!
Che fatica e che paura, Giordano. Una giornata da dimenticare per il finanziere di Sorni di Lavis che ha offerto come unica notizia positiva la qualificazione, arrivata per il rotto della cuffia e quei piccoli 2 centesimi che hanno permesso all'allievo di Enrico Maffei di staccare il quarto ed ultimo tempo di ripescaggio. Condotta di gara completamente sbagliata per il venticinquenne trentino che sin dal via si lascia sfilare in coda al gruppetto per poi faticare, nella seconda tornata a trovare spazio per innescare la rimonta. I primi tentativi di allungo vengono frenati dagli avversari e alla quarta ripartenza, Benedetti non è più brillante, tanto che nel rettilineo conclusivo non riesce ad innescare uno dei suoi consueti finali, chiudendo solo quarto in un 1'48"29 davvero dal gusto amaro.
L'impressione è sin da subito che per la qualificazione sarà dura e bisognerà attendere la successiva ed ultima batteria per tirare il proverbiale sospiro di sollievo: alla fine Benedetti ce l'ha fatta, è in semifinale. Ma che brutta impressione! Domani sera, alle 21.08, il portacolori delle Fiamme Gialle dovrà cambiare ragionevolmente registro e ritrovare la giusta determinazione e brillantezza: troppo brutto, per essere vero, quello visto oggi al Letzigrund.
"Superare il turno solo grazie al ripescaggio non mi soddisfa. Ho sbagliato gara sin dalla partenza. E' stata una batteria più nervosa del previsto. Non me l'aspettavo, mi prendo tutta la responsabilità per come è andata. Ho corso gli ultimi 250 metri praticamente in terza corsia senza trovare varchi. Non sento di aver sprecato troppe energie, ma sento di aver in corpo la cattiveria giusta per rifarmi in semifinale".
Appuntamento dunque per domani sera, pochi minuti dopo le 21, nella speranza di rivedere il "vero" Giordano Benedetti.
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