Giorgi e Rigaudo 20km a Dudince

17 Marzo 2016

Sabato 19 marzo a Dudince (Slovacchia) terza tappa dello IAAF Race Walking Challenge 2016 con due big azzurre della marcia. Per il bronzo olimpico Elisa Rigaudo e la primatista italiana assoluta Eleonora Giorgi sarà l'occasione per la prima 20km del 2016. Una stagione che vede entrambe le marciatrici proiettate sul grande appuntamento dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro passando prima per il Mondiale a squadre (l'ex Coppa del Mondo) che si disputerà a Roma il 7 e 8 maggio. Nel 2015 proprio a Dudince la Giorgi aveva vinto ritoccando il record nazionale a 1h26:46 (poi ulteriormente migliorato a 1h26:17 in Coppa Europa). Al maschile sono attesi il cinquantista azzurro Matteo Giupponi (Carabinieri), al via della 20km maschile, mentre il 24enne Giovannì Renò (CUS Parma), al rientro da uno stage e da un tour di competizioni in Australia, affronterà la 50km.

GIORGI: "UN ANNO DOPO IL RECORD" - Eleonora Giorgi (Fiamme Azzurre): “Un anno fa a Dudince ho voluto fare una gara sul ritmo fin dai primi chilometri ed è arrivato il record italiano. Per sabato ho in mente una gara diversa, con meno pressioni. Mi affiderò alle sensazioni, vorrei anche poter fare a meno del cronometro. Niente partenze a razzo, me ne starò buona per almeno metà gara”. Contro avversarie di tutto rispetto. “Ci sarà Elisa, ci sarà la ceca Anezka Drahotova, ci sarà la portoghese Ana Cabecinha… sarà sicuramente una bella gara”. Come stai? “Bene, arrivo da un inverno proficuo. Ho messo tanto fieno in cascina, ho marciato addirittura più chilometri che in passato e mi sento pronta. Il raduno di San Diego è andato bene, pur con qualche disavventura metereologica, non posso lamentarmi. Il 2015 mi ha dato una solidità agonistica nuova, nonostante la brutta esperienza di Pechino: penso alle tre 20 chilometri e due record in 59 giorni fra aprile e maggio, e alla consapevolezza di essere all’altezza di qualunque palcoscenico”.

RIGAUDO: "TANTA VOGLIA DI GAREGGIARE" - Elisa Rigaudo (Fiamme Gialle): “La preparazione è andata come volevamo e questa gara servirà come verifica di condizione. E poi non nego di avere tanta voglia di rimettere il pettorale, non vedo l’ora. Paradossalmente, dopo aver preso in considerazione l’idea di chiudere la carriera (in seguito all’enorme delusione della squalifica ai Mondiali di Pechino, ndr) ora mi trovo con più voglia di gareggiare che mai”. Quali appuntamenti sono segnati sul calendario? “Dopo Dudince abbiamo in mente di fare anche Rio Maior, i Mondiali di Roma, ovviamente, ed infine La Coruna. Marciare a Roma, per me che ho già vissuto la Coppa del Mondo di Torino 2002, sarà un’emozione grande”. Quella che porta a Rio sarà una stagione piena. “Non ho ancora digerito la prima squalifica della mia vita a Pechino, e in questi ultimi mesi Rio è stata una motivazione totale, assoluta. Voglio tantissimo quest’Olimpiade, che sarà la mia quarta, e mi ritrovo ad essere più combattiva che mai. Con grandi ambizioni”. Come la stai preparando? “Sono tornata a fare l’altura ad Albuquerque dopo 12 anni, è stato come tornare indietro nel tempo! Questa volta però mi sono portata dietro mio marito Daniele e i miei due bimbi Elena e Simone: non ho più voglia di stare lontano da loro, la vicinanza della mia famiglia mi regala la serenità giusta per concentrarmi sulla marcia. Mi alleno tra a casa, a Robilante, e Castelporziano”.

Programma orario
8:30 50km uomini (Renò)
14:00 20km donne (Giorgi, Rigaudo)
14:00 20km uomini (Giupponi)

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