Giovani-Imprese: la ricetta di Atletica Pedemontana Veneta
14 Dicembre 2024Dall’Igna (Ducati Corse): “Giovani atleti grande risorsa per le aziende”
Evento ricco di spunti e riflessioni sul rapporto giovani-imprese quello andato in scena al polo universitario di Vicenza grazie all’iniziativa di APV, Atletica Pedemontana Veneta, e del Dipartimento di Management dell’Università di Verona che nella sede berica gestisce il corso di Management Attività Sportive Innovative e Sostenibili.
Con testimonial il direttore generale della Ducati Corse, Luigi Dall’Igna, il sodalizio sportivo che riunisce GS Marconi Cassola, Atletica Arzignano, Atletica Ovest Vicentino e recentemente anche Novatletica Città di Schio, ha presentato il proprio ecosistema territoriale per favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro nell’asse territoriale unito dalla Superstrada Pedemontana Veneta.
La proposta si rivolge alle realtà imprenditoriali che saranno indirizzate - grazie anche alla spinta istituzionale dei comuni e della provincia - a investire nel sodalizio sportivo perché attui al meglio il paradigma triale basato sull’alternanza scuola-atletica-lavoro. Questa la ricetta individuata da APV per favorire un sistemico ingresso ideale nel mondo del lavoro alla portata di tanti giovani proprio a beneficio delle imprese che avranno indubbi benefici non solo sulla qualità delle risorse umane inserite, ma anche in termini di immagine, responsabilità sociale e parametri ESG.
Una proposta unica e innovativa su scala nazionale che ha ricevuto il pieno apprezzamento da parte dei rappresentanti di autorevoli istituzioni presenti, soprattutto per la concretezza con cui verrà attuata con il supporto di partner strategici come Job Italia (APL), Wall Street English ed Eurocultura.
Le conclusioni sono state tratte da Dall’Igna che ha chiamato le imprese a investire sulla piattaforma proposta nella logica di costruire centri d’eccellenza distribuiti sul territorio. “APV rappresenta una sfida bellissima perché mettere insieme le persone è la cosa più difficile. I centri di eccellenza sono il segreto da formare in maniera trasversale”, queste le parole del numero uno della Ducati Corse in chiusura del convegno, che ha visto anche il saluto, da remoto, del presidente della FIDAL, Stefano Mei.
La riflessione ha riguardato inoltre la possibilità per gli atleti di proseguire la carriera sportiva anche da lavoratori. Il tema è quello della doppia carriera, capace di portare anch’essa un valore aggiunto alle aziende per garantire loro il “reclutamento” di persone già abituate a programmare i risultati e puntare agli obiettivi. Alcuni casi di successo della doppia carriera sport-lavoro sono già insiti nel progetto Atletica Pedemontana Veneta come quello di Laura Strati (vicepresidente APV), uscita dal vivaio del Marconi, con decine di maglie azzurre nelle competizioni internazionali, e Aida Valente giunta in carriera ai vertici italiani, attuale coach a Cassola. Decisamente di attualità l’esempio attuale del promettente velocista arzignanese Davide Giambellini, dipendente della Mut Meccanica Tovo, incentivato dall’azienda a disporre del tempo necessario agli allenamenti.
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