Giovani giudici: Francesco Garuti

Altro capitolo del nostro percorso di presentazione dei giovani Giudici del Comitato Regionale Emilia Romagna, protagonisti al pari degli atleti e degli allenatori sui nostri campi gara.

 

Oggi vi presentiamo Francesco Garuti, classe 1993 di Ferrara.

Quale è la tua qualifica come giudice?
Sono giudice nazionale con la specializzazione nella marcia.

Quando hai iniziato il tuo percorso GGG e perché?
Ho iniziato il mio percorso GGG nel 2010 grazie a un’iniziativa della mia scuola e in quell’occasione mi aveva catturato la frase di uno dei giudici che era venuto a presentarci il progetto e che ci disse: "Se uno si impegna in questo settore può arrivare alle Olimpiadi".
Inoltre era un modo per ottenere crediti formativi… e saltare qualche ora di lezione per aiutare il GGG di allora, in occasione dei campionati studenteschi!

Cosa ti piace dell’essere Giudice?
La cosa più bella è il rapporto che si instaura con le altre persone che ruotano attorno a questo settore: i colleghi giudici, i tecnici e gli atleti. Inoltre ogni tanto c'è la possibilità di partecipare a qualche gara importante a livello nazionale.

Hai fatto o fai atletica?
Non ho mai fatto atletica, l'ho solamente seguita da appassionato alla tv.

Cosa fai nella vita?
Lavoro come impiegato in un'azienda nel bolognese.

Quello del GGG è un percorso che consiglieresti?
Il percorso nel GGG lo consiglierei innanzitutto per la possibilità di instaurare nuove amicizie e legami con tante persone, pensa che ci sono alcuni atleti che si ricordano di me a distanza di anni e ci salutiamo sempre sui campi quando ci incrociamo!
Dopodiché è un percorso che ti permette di crescere a livello umano, soprattutto per chi come me è un po' timido.
Infine, la parte un po' più ludica: a volte, ma non sempre, dovendo girare per partecipare alle gare, si ha la possibilità di visitare tante belle città… qualche volta ci è pure scappata qualche ora di spiaggia e mare!

Quale è stata la tua esperienza più bella come GGG?
L'esperienza più bella come GGG è stata sicuramente la partecipazione al Golden Gala nel 2017; quella che però mi ha aiutato tanto a "fare il salto" per entrare a pieno nei meccanismi delle gare di atletica sono stati gli Europei Master indoor ad Ancona nel 2016.

 Quali sono le tue aspirazioni come GGG?
Per il futuro come GGG innanzitutto ci sono gli Europei a Roma nel 2024; poi devo continuare il mio percorso di formazione come giudice visto che mi piacerebbe, un domani, diventare giudice a livello internazionale… e, perché no, avere la possibilità di partecipare a una Olimpiade.



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