Giovanili, Lamantia si conferma oltre i 14 metri
Simona Lamantia ha firmato il risultato di maggior rilievo tecnico nella terza e conclusiva giornata dei Campionati Italiani Junior e Promesse, andata in scena questa mattina a Grosseto. La palermitana ha confermato quanto di buono fatto fino a questo punto della stagione, raggiungendo nel salto triplo, per l\'ennesima volta quest\'anno, i 14 metri. La misura vincente, 14,00 (+0.1), sugella una prestazione decisamente positiva, con un altro salto a 13,95 e soprattutto in un contesto davvero proibitivo, con temperature (al sole) prossime ai 40 gradi. Ed il clima ha finito per rendere dificili le condizioni di gara per tutti, appesantendo tempi e misure. Si sono salvati in pochi, e tra loro spicca lo sprinter Under 20 Stefano Anceschi, che dopo il 10.59 (e relativa maglia tricolore dei 100) di venerdì, ha bissato oggi sui 200, correndo in un interessante 21.32 (+1.7). Struttura fisica \"importante\", Anceschi è, in defintiva, una bella novità per lo sprint giovanile, che (se Besozzi recupererà in tempo) potrebbe presentarsi agli Eurojuniores con buone carte da giocare. Tra le Promesse donne c\'era attesa per la prova di Vincenza Calì, 24.09 nella batteria dei 200 metri di ieri; oggi però la siciliana, forse per non aggravare una situazione fisica data per precaria nei giorni scorsi (ha rischiato di non gareggiare a Grosseto), si è espressa al di sotto delle proprie potenzialità, accontentandosi di vincere il titolo con un normale - per lei - 24.31. Da oggi, sarà a disposizione del Ct D\'Agostino per il gruppo sprint di Coppa Europa, già alle prese con le traballanti condizioni di salute di Manuela Levorato. Lorenzo Perrone, altro azzurro di Coppa (a Firenze correrà i 3000 metri) cercava a Grosseto la maglia tricolore e buone sensazioni in vista dell\'impegno con la Nazionale: il gran caldo ha però indotto lui e i - pochi a dir la verità - compagni di gara a più miti consigli, e così il siciliano ha finito per accontentartsi di piazzare un ultimo giro appena poco più sollecito degli altri per imporsi in 3:44.15. Chi invece, sempre in chiave Coppa Europa (è convocata, ma solo come riserva per il mezzofondo) smaniava dalla voglia di dimostrare qualcosa, è Angela Rinicella, protagonista di una corsa quasi tutta di testa, comunque molto coraggiosa: il 4:18.89 non è nulla di clamoroso, ma va applaudito per la caparbietà dell\'atleta che l\'ha ottenuto, peraltro in condizioni estreme (si è corso intorno alle 11.30, con il sole implacabile). E\' piaciuto nei 400 ostacoli Luca Bortolaso, che dopo un paio di stagioni travagliate sembra avviato verso il ritorno a quei livelli che, nel 1999, lo avevano portato al bronzo europeo juniores: il titolo tricolore Promesse è conquistato ai danni di Federico Rubeca (51.21 a 51.45). Citazione meritata anche da Marco Boni nell\'asta Junior (titolo a 4,80) e Aldo Apolito nel peso, sempre Under 20 (vittoria a 16,31). Ora, per i migliori, comincia il conto alla rovescia in vista del doppio impegno internazionale con Campionati Europei Under 23 (a Bydgoscz, Polonia, dal 16 al 20 luglio) e Juniores (a Tampere, Finlandia, 24-27 luglio). I Commissari tecnici delle squadre nazionali Augusto D\'Agostino (donne), Roberto Frinolli (uomini) e Angelo D\'Aprile (giovani) faranno presto le loro convocazioni per queste manifestazioni. Eccellente la prova fornita dagli organizzatori di Grosseto: a 12 mesi, o poco più, dal Mondiale Junior (che si disputerà proprio in questo stadio), il test appare decisamente superato.
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