Giovanili indoor, Campioli più in alto
E’ stato di Filippo Campioli l’ultimo acuto della 29ma edizione dei Campionati giovanili indoor, conclusisi al Palafiera di Ancona. Il 22enne modenese, passato quest’anno dalla Fratellanza 1874 all’Esercito, ha elevato il personale indoor fino a 2.23 con una prova immacolata, salvo i tre errori conclusivi a 2.25 (che avrebbe rappresentato il suo limite assoluto, fissato a 2.24 all’aperto lo scorso anno). Volitivo soprattutto l’ultimo balzo, fallito veramente di un soffio dal ragazzo seguito da Giuliano Corradi. Il tecnico emiliano ha avuto la soddisfazione di vedere un altro suo allievo, il brindisino Cosimo Pagliara (classe ’83), acquisito da poco più di un anno, portare il suo personale al coperto da 2.00 a 2.11. Ma la finale promesse dell’alto ha offerto un autentico giallo nel suo svolgimento allorché il favorito Andrea Lemmi (presentatosi peraltro in condizioni non brillantissime), ha provato il terzo tentativo a 2.13: il salto è sembrato pulito, ma qualche attimo dopo l’asticella è caduta. A nulla sono valse le proteste dei tecnici delle Fiamme Gialle, che avevano visto il giudice di pedana alzare d’istinto la bandierina bianca prima di segnalare l’errore con il rosso. Il livornese l’ha comunque presa con filosofia: “La realtà è che avevo buttato al vento i due tentativi iniziali, prima di svegliarmi”, ha detto Lemmi dopo la gara. OSTACOLI GIOVANI Di buon livello le finali femminili degli ostacoli: in progresso Tomassetti e Franzon, alle spalle di Micol Cattaneo nelle promesse; di rabbia la volata di Veronica Borsi nella finale giovanile. L’allieva braccianese si è così “vendicata” della rivale Sara Balduchelli (anche la bresciana è del 1987), che l’aveva battuta a sorpresa lo scorso anno nei campionati all’aperto a Cesenatico.
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