Giuseppe Filpi, nuovo primato regionale dei 110 ostacoli

28 Giugno 2021

L'atleta campano dell'Avis Barletta cancella a Rovereto, dopo 33 anni, il primato regionale che fu di Diego Puppo
Vent’anni, arriva da Novi Velia, piccolo paesino della provincia di Salerno con poco più di 2mila abitanti. Giuseppe Filpi è la più grossa sorpresa in chiave “pugliese” dei Campionati Italiani assoluti di Rovereto. Ha sbaragliato parte della concorrenza ed in un colpo solo ha cancellato un primato che resisteva da quasi 33 anni staccando nello stesso tempo il pass per i prossimi campionati europei under 23 fermando i cronometri sul tempo di 14”01, quindici centesimi sotto il precedente primato che fu di Diego Puppo.
“Dopo una stagione indoor deludente mi sono impegnato duramente per provare a togliermi qualche soddisfazione in quella all’aperto e devo dire che fino ad ora è andato tutto come speravo. Sono partito subito forte correndo in 13”91 ventoso alla prima gara, poi sono arrivato 3° agli italiani under 23 ed ora questo 6° posto alla mia prima finale agli assoluti con un tempo che mi permetterà di vestire ancora la maglia azzurra”.
Cresciuto con i colori dell’Atletica Agropoli, Giuseppe vanta già 3 titoli italiani e diverse presenze in maglia azzurra: “Ho iniziato a muovere i primi passo nel mondo dell’atletica sulla pista di Agropoli con il tecnico Angelo Palmieri che ancora oggi considero il mio allenatore unitamente a Corrado Agrillo arrivato successivamente. Ho sempre amato lo sport e l’atletica anche se ho iniziato tirando calci ad un pallone. Ma poi ho cominciato a pensare soltanto all’atletica forte della passione che mi ha trasmesso mio padre”.
Dalla Campania alla Puglia il passo è stato breve: “Ho creduto nella bontà del progetto di Haliti e della sua nuova società ed eccomi qui in Puglia, per questo voglio ringraziarlo apertamente per questa opportunità”.
Dopo due partecipazioni agli Europei under 18 ed una a quelli under 20, Rovereto segna l’inizio di un percorso di crescita: “Sono molto felice di questo risultato perché nonostante il periodo di emergenza sanitaria e tutti i problemi ad esso legato non ho mai mollato e non ho mai smesso di credere nelle mie potenzialità. Ora mi ritrovo in una nuova avventura ai campionati europei di Tallin e non nascondo di essere emozionato nonostante sia alla quarta maglia azzurra. Darò il massimo e tutto me stesso sperando di arrivare un giorno a correre per la nazionale assoluta al fianco dei migliori interpreti al mondo. Questa convocazione è motivo di grande soddisfazione anche per averla ottenuta all’ultima occasione utile. Sento di averla meritata e che tutti i sacrifici di questi anni siano stati ripagati, non vedo l’ora di partire”.

Roberto Longo



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