Gli azzurrini conquistano la Youth Cup
29 Giugno 2014Ad Arco (Trento) il percorso della Castle Mountain Running esalta gli azzurrini della corsa in montagna con la netta vittoria di Davide Magnini, il bronzo di Samuele Nava e il conseguente oro a squadre maschile alla IX WMRA International Youth Cup. Per Magnini - quasi 17enne trentino già campione mondiale giovanile di sci alpinismo - si tratta della seconda medaglia in questa manifestazione, dopo il bronzo conquistato nel 2013 a Gap. Al via della gara Allievi che ha concluso la mattinata di gare, è arrivata la pioggia: pronti, via ed il turco Abdullah Yorulmaz ha provato a fare selezione sulle prime rampe che conducono al castello, presentandosi per primo al prato della Lizza, circa a metà ascesa. Il successivo strappo verso la vetta della Rocca, ai piedi della Torre Renghera che domina l’Alto Garda Trentino ha visto il giovane turco tallonato da un Magnini in crescendo, pronto a rompere gli indugi nel secondo tratto di salita, quello immerso nell’olivaia di Laghel. Da quel momento per l’allievo di Sara Berti è stato un monologo, chiuso sul traguardo, tagliato con il tricolore dopo 21:29 di gara. Dietro di lui il francese Pierre Xolin (22:07) e il sorprendente lombardo Samuele Nava che con 22:08 che si è così messo al collo un prestigioso bronzo al primo anno di categoria. Complice il nono posto del trentino Endale Masè, l’Italia ha conquistato l’oro nella classifica a squadre con 13 punti davanti a Turchia (36) e Gran Bretagna (38).
“Allo start sono partiti fortissimo - le parole di Magnini, portacolori dell’Atletica Valli di Non e Sole - e ho pensato di non riuscire a farcela a tenere per tutta la gara quel ritmo. Dopo il primo strappo, superato il prato della Lizza, sono riuscito ad aumentare mentre gli altri hanno iniziato ad accusare la fatica. Nella prima discesa sono andato a tutta, nella successiva salita ho allungato e a quel punto ho potuto controllare la situazione nel tratto finale, sui bolognini piuttosto scivolosi. Ho corso per me, per il titolo individuale, ma anche e soprattutto per la vittoria a squadre che è arrivata grazie alla fantastica prova di Samuele ed Endale".
L'arrivo vincente di Davide Magnini (foto Organizzatori)
Poco prima il traguardo di Arco aveva incoronato la francese Elsa Racasan, vincitrice della prova allieve con il tempo di 19:43. La transalpina ha saputo gestire nel migliore ideale la gara, lasciando sfogare nel tratto iniziale la turca Burcu Subatan per poi aumentare il ritmo nella discesa dalla Torre Renghera e nel successivo tratto nell’olivaia. Alle spalle della Racasan, secondo posto per la russa Tatiana Ivanaeva (19:55) con la stessa Subatan terza (20:02). La migliore delle azzurrine è stata la trentina Michela Gabrielli, campionessa tricolore di categoria in carica e settima al traguardo in 20:29. Sedicesimo posto invece per la piemontese Eleonora Curtabbi (21:18), diciottesima la vicentina Francesca Peron (21:26). Il tricolore francese ha colorato anche il primo gradino del podio a squadre: Francia prima con 30 punti, davanti alla Bulgaria (33) e a Russia 1 (35); quarto posto per l’Italia capace di raccogliere 41 punti.
TROFEO DELLE REGIONI ALLA LOMBARDIA - Ad aprire l’intensa mattinata della IX Castle Mountain Running era stato il Trofeo delle Regioni, prova nazionale riservata alle rappresentative regionali Cadetti. Grande protagonista di giornata è stata la Lombardia, vincitrice sia della prova a squadra maschile che di quella femminile ed ovviamente imbattibile nella classifica combinata. A livello individuale la gara maschile ha salutato il trionfo del campione italiano di categoria Belay Jacomelly (Lombardia/Us Bormiese Atletica) che con il tempo di 13:31 si è lasciato alle spalle il compagno di squadra Dionigi Gianola (Lombardia/Atletica Premana, 13:35); terzo posto per il veneto Riccardo Garbuio (Veneto/Trevisatletica, 13:44). In campo femminile, assente la campionessa italiana in carica Nadia Battocletti (a bordo percorso a seguire la gara), il successo è andato alla toscana Giada Romano (Toscana/Atletica Grosseto Banca Maremma) in 10:52 ai danni della valdostana Federica Cassol (Valle d’Aosta/Polisportiva Sant’Orso D’Aosta, 10:57) con la piemontese Alessia Scaini (Piemonte/Atletica Savoia, 11:07) terza al traguardo. Come detto, Lombardia vincitrice al maschile con 3 punti davanti al Veneto (7) e ai padroni di casa del Trentino (15); al femminile il team lombardo si è imposto con 9 punti seguito da Piemonte, secondo, e Toscana, terza, appaiate a 11 punti.
(da comunicato stampa e foto a cura degli Organizzatori)
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