Grande successo per il convegno sulla marcia di Sa



Può sembrare scontato dire che l’appuntamento riservato a Tecnici e Giudici di Marcia a Saluzzo sia stato un successo, ma non è così. Due giorni davvero molto intensi e ricchi che hanno appagato i quasi 100 convenuti da ogni parte d’Italia presso il locale Centro Federale, questo è stato9 il Cnvegno "La Marcia, sviluppo tecnico e giudizio". L’interesse maggiore – e non poteva essere altrimenti – è stato catalizzato dall’intervento del Campione per antonomasia, il polacco Robert Korzeniowski che attraverso due ore di spiegazione ha illustrato la preparazione svolta nel 2000, che lo portò, primo uomo nella storia, ad aggiudicarsi il titolo olimpico sia sui 20 che sui 50 km. Un’impresa che resterà per sempre nella storia olimpica, a prescindere dalla disciplina. Ad aprire la serie d’interventi è stato Elio Locatelli, che ha offerto interessanti spunti di riflessione sui temi organizzativi a livello tecnico, dando anche indicazioni e suggerimenti al Direttore Tecnico azzurro Nicola Silvaggi, per la prima volta presente nel Centro Federale. E’ stato poi il turno del tecnico Antonio La Torre, allenatore dell’olimpionico Ivano Brugnetti, che ha svolto una relazione sulla metodologia, con particolare accenno alla formazione dei giovani. Sandro Damilano, direttore del Centro di Saluzzo, ha presentato il video educazionale realizzato con il fratello Maurizio su commissione della Iaaf, nuova base del programma di formazione tecnica in tutto il mondo. Alla due giorni di relazioni e dibattiti hanno partecipato molte personalità internazionali, ad esempio l’olimpionico di Mosca ’80, lo spagnolo Jordi Llopart segretario organizzativo della sezione atletica del Barcellona e il giapponese Fumio Imamura. Nel quadro del convegno è stato presentato il volume realizzato da Sandro Damilano “Storia Statistica della Marcia Italiana”, pubblicato dalla Fondazione Scuola del Cammino di Marcia e degli Sport di Saluzzo e stampato dalla Fusta Editore, che presenta al suo interno tutti i campioni che hanno fatto la storia italiana di questa disciplina attraverso 107 schede personali, le liste italiane maschili e femminili sulle diverse distanze. Un compendio indispensabile su questa specialità che ha fatto la fortuna dello sport italiano. Nella foto grande: Maurizio Damilano alla sinistra di Robert Korzeniowski (foto organizzatori)

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