Grenot: ''Buona la prima''

12 Agosto 2014

Le dichiarazioni post-gara degli azzurri impegnati nella sessione pomeridiana della prima giornata degli Europei di Zurigo

Marzia Caravelli (100hs): "Ho sbagliato completamente il primo ostacolo facendo una gara ad inseguire e con un'accelerazione da rifare completamente. Sono molto dispiaciuta perchè ero convinta di ripetermi sui tempi di questa mattina. Il rammarico è doppio: di non aver corso ancora sotto i 13 secondi e di non essere entrata in una finale che era abbordabile. Speravo di affrontare una finale domani e invece avrò tempo per delle riflessioni".
 
Tania Vicenzino (lungo):
"E' stata la peggior gara della stagione e sono molto delusa. Non si sono visti grandi salti, la media è stata bassa. Non ho sentito grandi commenti sulla pedana dalle mie avversarie e infatti anche io non sono riuscita a trovare sintonia con la pedana, lo dico senza cercare scuse. Io sono sempre molto regolare nelle rincorse, non ho mai problemi di pedana e invece oggi non ne ho azzeccata una. La qualificazione si otteneva con misure che ho saltato spesso quest'anno:  lavorare tanti anni per raggiungere una finale Europea e vederla svanire così è frustrante".

Giordano Benedetti (800m): "E' stata una batteria più nervosa del previsto. Non me l'aspettavo, mi prendo tutta la responsabilità per come è andata. Ho corso gli ultimi 250 metri praticamente in terza corsia senza trovare varchi. Non sento di aver sprecato troppe energie, ma sento di aver in corpo la cattiveria giusta per rifarmi in semifinale".

Giovanni Faloci (disco): "L'amarezza è doppia: per la misura e per il 61,51 con cui si entrava in finale. Sono misure che ho lanciato più volte, ma che qui non sono stato in grado di confermare. E' un vero peccato, mi sono lasciato frenare dalla tensione ed ho perso un'occasione".

Delmas Obou (100m): "Buona partenza, ma speravo meglio nella progressione. E' comunque venuto fuori lo stagionale. Mi ha aiutato come riferimento il britannico Aikines, ho provato a prendere il suo treno e mi ha portato in seifinale. La forma e le energie per andare veloce ci sono, vediamo di metterle a frutto nel prossimo turno".

Fabio Cerutti (100m):
"Sono soddisfatto della qualificazione, ma non del tempo. La mia gara? Sono partito bene, fase centrale senza frequenze alte, finale da migliorare. Proviamo a fare meglio domani".

Maria Enrica Spacca (400m): "Mi aspettavo tutto tranne questo risultato e sinceramente non me lo so spiegare. Ero venuta qui con le idee belle chiare, ma è come se non fossi mai entrata in gara. La staffetta resta la priorità, ma onestamente ci tenevo ad avere anche un bel riscontro a livello individuale che purtroppo non c'è stato".

Libania Grenot (400m): "Un quattrocento in meno e si va avanti! Ero tranquilla e per me è stata una batteria molto fluida. Sono partita decisa e determinata perchè non si sa mai. Ho corso i primi 200 metri da sola, poi sul rettilneo finale ho visto con la coda dell'occhio la Ohuruogu che mi sbucava davanti, ma non mi sono lasciata condizionare. Ho chiuso senza strafare, perchè era inutile sprecare energie in vista della semifinale di domani. Ho fatto quello che dovevo fare. Non mi fido delle avversarie: la Ohuruogu mi sembra in condizione crescente e anche l'ucraina Pyhyda (51.95, ndr) è da tenere d'occhio. Le sensazioni restano buone".

Chiara Bazzoni (400m): "La prima gara serve sempre per rompere il ghiaccio e nel mio caso è venuto fuori anche il primato stagionale. Peccato per quella manciata di centesimi che ancora mi separano dalla soglia dei 52 secondi. Proverò di nuovo ad avvicinarla domani in semifinale".

Hannes Kirchler (disco): "Sono molto arrabbiato e deluso, mi dispiace per chi ha creduto in me e mi ha dato fiducia. Non ci sono scuse per questa brutta prestazione".

LE VIDEO-INTERVISTE AGLI AZZURRI

RISULTATI/Results- FOTO/Photos

TUTTE LE NOTIZIE SUGLI EUROPEI ZURIGO2014/News - LA PROGRAMMAZIONE TV

SEGUICI SU: Twitter: @atleticaitalia - hashtag: #Zurich2014 | Facebook:www.facebook.com/fidal.it

 



Condividi con
Seguici su: