Grenot alla prima della Diamond League

11 Maggio 2015

Venerdì a Doha parte il circuito più prestigioso dell'atletica internazionale con un montepremi complessivo di 8 milioni di dollari. Subito tanti big in gara, l'azzurra campionessa d'Europa affronta sui 400 metri le migliori al mondo

di Marco Buccellato

La sesta edizione della IAAF Diamond League si avvia al debutto di Doha (Qatar), venerdì 15 maggio. Anche quest'anno Il primo dei 14 meeting del più importante circuito internazionale - quarta tappa il Golden Gala "Pietro Mennea" del 4 giugno a Roma - si svolgerà nella città asiatica che ospiterà i Campionati del Mondo del 2019. Tra poche ore, molti dei migliori atleti del pianeta, in un cast che comprende 16 olimpionici in carica, 25 campioni mondiali e 11 vincitori della Diamond League 2014, si confronteranno nel primo appuntamento del circuito che si concluderà a Bruxelles l'11 settembre. Complessivamente la "Lega dei Diamanti" metterà in palio, tra singoli meeting e Diamond Race, un montepremi di 8 milioni di dollari. Lo scorso anno il primo meeting della serie offrì gare spettacolari e risultati di livello assoluto, e anche stavolta si prevedono gare scintillanti e risultati di prim'ordine.

I big di Doha
Tra i tanti in gara a Doha, diamo precedenza dalle protagoniste femminili, in particolare a un 400metri  che si annuncia mostruoso per la presenza delle statunitensi Sanya Richards-Ross, Francena McCorory e Natasha Hastings, delle giamaicane Novlene Williams-Mills e Stephenie McPherson e della primatista italiana e campionessa d'Europa a Zurigo Libania Grenot. L'azzurra delle Fiamme Gialle è reduce dal doppio impegno di sabato scorso al meeting caraibico di Saint Martin che l'ha vista vincere i 200 metri in 23.10 e arrivare a 3 centesimi (52.92 a 52.95) dal bronzo olimpico DeeDee Trotter sul giro di pista. Nelle gare veloci sono presenti gli ori olimpici dei 200 metri Allyson Felix e dei 100 ostacoli Sally Pearson, quest'ultima alle prese con l'argento olimpico Dawn Harper, con la rivelazione della prima parte di stagione Jasmin Stowers e con la campionessa europea Tiffany Porter. L'altra velocista USA, primatista del mondo con la 4x100, Tianna Bartoletta, gareggerà nel lungo (è la vincitrice della Diamond Race di specialità 2014) confrontandosi con la pluri-iridata Brittney Reese e la campionessa europea indoor Ivana Spanovic. Nelle altre gare femminili, anche un 1500 metri stellare per la presenza di Abeba Aregawi e Sifan Hassan, alll'ennesima rivincita del dopo-Zurigo, dove l'oro europeo andò al collo dell'olandese, il disco con la pluricampionessa Sandra Perkovic contro l'ex-iridata Samuels, l'alto con la campionessa d'Europa Ruth Beitia.

Nondimeno strepitose alcune gare maschili. Grandi i concorsi: il giavellotto registra le iscrizioni di Tero Pitkämäki, Abdelrahman Al-Sayed, Thomas Röhler e del campione olimpico Walcott, nel peso i giganti USA,a iniziare dal leader mondiale stagionale Kovacs, contro il due volte campione del mondo David Storl. Nel salto triplo, una delle gare di maggior interesse dell'intero programma, arriva il cubano Pichardo (17,94 poche ore fa a L'Avana) a sfidare il campione del mondo Teddy Tamgho, il campione europeo Compaoré e gli ultimi due campioni olimpici, Christian Taylor e Nelson Evora. Forfait dell'olimpionico e primatista mondiale dell'asta Renaud Lavillenie che per un piccolo fastidio fisico ha preferito rinunciare all'esordio in Diamond League, lui che ne è stato il vincitore fin dalla prima edizione.

Farah contro l'Africa
Nei 400 ostacoli, il due volte campione olimpico Felix Sanchez contro il portoricano Culson e lo statunitense Jackson. Il mezzofondo prevede la presenza della superstar Mo Farah, doppio campione olimpico su 5000 e 10000 metri, che correrà i 3000 metri provando a avere ancora una volta la meglio sullo stuolo di avversari africani di primissimo livello. Sugli 800 Asbel Kiprop, vincitore l'anno scorso dello strepitoso 1500 d'apertura del circuito a Doha in 3:29.18, contro un altro miler d'eccezione, il gibutiano Souleiman, l'argento olimpico Nijel Amos e l'etiope Mohamed Aman. Infine lo sprint, con in prima fila Justin Gatlin (anche lo statunitense sarà al Golden Gala "Pietro Mennea"), contro il campione d'Europa James Dasaolu, l'eterno Kim Collins, Nesta Carter, e l'uomo veloce d'Oriente Femi Ogunode.

TV - Il meeting di Doha sarà trasmesso in differita a partire dalle ore 23 su Fox Sports 2 HD. Telecronaca di Nicola Roggero e commento tecnico di Stefano Baldini.

ENTRY LIST/ORARIO

Il calendario della IAAF Diamond League 2015
Doha (QAT)                          15-5
Shanghai (CHN)                    17-5
Eugene (USA)                  29/30-5
ROMA (ITA)                          4-6
Birmingham (GBR)                  7-6
Oslo (NOR)                           11-6       
New York (USA)                    13-6
Parigi (FRA)                            4-6
Losanna (SUI)                         9-7
Monaco (MON)                       17-7
Londra (GBR) (2 giornate) 24/25-7
Stoccolma (SWE)                   30-7
Zurigo (SUI)                           3-9
Bruxelles (BEL)                      11-9

I vincitori della IAAF Diamond League 2014  
Uomini
100m  Justin GATLIN (USA)
200m  Alonso EDWARD (PAN)
400m  Lashawn MERRITT (USA)
800m  Nijel AMOS (BOT)
1500m Silas KIPLAGAT (KEN)
5000m Caleb Mwangangi NDIKU (KEN)
3000SC Jairus Kipchoge BIRECH (KEN)
110hs  Pascal MARTINOT-LAGARDE (FRA)
400hs Michael TINSLEY (USA)
Alto  Mutaz Essa BARSHIM (QAT)
Asta  Renaud LAVILLENIE (FRA)
Lungo  Godfrey Khotso MOKOENA (RSA)
Triplo  Christian TAYLOR (USA)
Peso  Reese HOFFA (USA)
Disco  Piotr MALACHOWSKI (POL)
Giavellotto  Thomas RÖHLER (GER)
Donne
100m  Veronica CAMPBELL-BROWN (JAM)
200m  Allyson FELIX (USA)
400m  Novlene WILLIAMS-MILLS (JAM)
800m  Eunice Jepkoech SUM (KEN)
1500m  Jennifer SIMPSON (USA)
5000m  Mercy CHERONO (KEN)
3000SC  Hiwot AYALEW (ETH)
100hs  Dawn HARPER-NELSON (USA)
400hs Kaliese SPENCER (JAM)
Alto   Mariya KUCHINA (RUS)
Asta Fabiana MURER (BRA)
Lungo  Tianna BARTOLETTA (USA)
Triplo  Caterine IBARGUEN (COL)
Peso  Valerie ADAMS (NZL)
Disco Sandra PERKOVIC (CRO)
Giavellotto  Barbora ŠPOTÁKOVÁ (CZE)


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