Grosseto 2004 al traguardo del -100 giorni



Ormai il record è cosa fatta. E qualcuno, comincia già a definirlo la prima medaglia conquistata da Grosseto, città organizzatrice dei Mondiali Junior, che andranno in scena dal 12 al 18 luglio di quest'anno. Il primato in questione è quello delle iscrizioni preliminari alla rassegna iridata, giunto a quota 2.380 (1.686 atleti, 694 accompagnatori), in rappresentanza di 171 Paesi: il limite precedente, di circa 2.000 iscritti complessivi, apparteneva all'edizione 1998 di Annecy. In più, un altro dato statistico: mai così tante bandiere si erano riunite in Italia per un avvenimento sportivo; né l'Olimpiade, né i Mondiali di atletica del 1987 erano stati così "transnazionali". Circa 90 atleti azzurri, accompagnati da molti tecnici societari, sono in raduno proprio a Grosseto, nei giorni che segnano il passaggio del countdown sotto la fatidica barriera del -100 (è avvenuto domenica scorsa). Agli azzurrini guidati dal Ct Angelo D'Aprile spetterà a questo punto il compito di centrare i minimi di ammissione al Mondiale, e presentarsi in gara poi al meglio della condizione per non sfigurare. "E' un gruppo ben preparato, non credo deluderà - dice D'Aprile -, questi ragazzi rappresentano il frutto di un lavoro triennale, partito proprio da qui, all'indomani della rassegna europea di categoria del 2001. Il nostro obiettivo è stato quello di crescere nel migliore dei modi alcuni dei tanti giovani di talento espressi dalla nostra atletica. E' una generazione valida, mi auguro sia in grado di portare frutti per lungo tempo, soprattutto dopo il Mondiale". "L'atmosfera qui è straordinaria - il commento di Gianni Gola, il presidente della FIDAL - la città si è impossessata dell'avvenimento, come raramente è accaduto in passato. Ai ragazzi dico di crederci, perché l'atletica proprone quotidianamente storie bellissime, di cui si può diventare protagonisti". Non saranno solo gare, però: il comitato organizzatore di Grosseto 2004 ha trasformato la manifestazione in un evento per l'intero territorio, organizzando ben 16 progetti collaterali al Mondiale, alcuni dei quali (Training on line, Palestra ambientale, Correre nella natura, Volontari) premiati con un finanziamento - del valore di 100.000 Euro - della Commissione europea nell'ambito delle iniziative legate all'anno della "Educazione attraverso lo sport". Il presidente del Comitato Organizzatore, Alfio Giomi, motore di Grosseto 2004, sintetizza con una battuta il lavoro fin qui svolto: "E' una ventata di genuino entusiasmo per l'atletica. In Italia, se ne sentiva davvero il bisogno". Nel gruppo di ragazzi al lavoro (la squadra verrà ovviamente decisa in base all'ottenimento dei minimi: si prevede una formazione di crica 50-55 elementi), alcuni dei migliori talenti espressi in quest'ultimo biennio dalla nostra atletica. Dalle due martelliste Salis e Gibilisco (quest'ultima reimpossessatasi del record nazionale con un lancio a 62,61 la scorsa settimana a Siracusa), al celebrato Andrew Howe Besozzi, ormai in rampa di lancio per un rientro in grande stile; dal discobolo marchigiano Nazzareno Di Marco al marciatore Giorgio Rubino, dalla ostacolista Veronica Borsi alla triplista Vanessa Alesiani, fino al quattrocentista con barriere Nicola Cascella. E tanti altri ancora (impossibile citarli tutti), in una nidiata che appare davvero interessante. Il confronto con il resto del Mondo sembra impossibile, fin d'ora, soprattutto in alcune specialità (vedi sprint e mezzofondo); ma quello che molti di questi ragazzi andranno cercando è l'ingresso nell'atletica vera. L'atletica, impietosa e affascinante, che va oltre i confini nazionali.


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