Grosseto, bene le marciatrici



Chiusura con marcia e siepi della seconda giornata dei Tricolori juniores e promesse di Grosseto: per Cecilia Sampietro la soddisfazione della vittoria sui 3000 siepi promesse, condita dalla terza prestazione di sempre nella categoria (10:37.96). Ma sono state le marciatrici ad esibirsi con successo nella serata grossetana: nella prova juniores, per la verità, il dominio assoluto di Martina Gabrielli ha tolto un po’ di pepe alla prova, ma il risultato finale della lombarda (nuovo personale a 23:26.07) costituisce un buon viatico in vista di un possibile piazzamento di prestigio sulla distanza doppia agli Europei (a Kaunas la prova delle juniores in programma sarà quella dei 10km su pista). Molto più combattuta la gara promesse, con tre atlete sotto i 23 minuti – Sibilla Di Vincenzo, Tatyana Gabellone e Agnese Ragonesi – e successo meritato per l’abruzzese della Fondiaria Sai, al termine di una prova tutta condotta in testa (22:26.69). In questa categoria, la distanza prevista per gli Europei di Erfurt sarà invece quella dei 20km su strada. Concorsi un tantino sottotono, a parte il già citato 1.87 di Raffaella Lamera – la bergamasca ha poi tentato con buona convinzione l’1.90 – e risultati in parte inferiori alle attese: è però piaciuto il duello nel disco promesse tra Valentina Aniballi e la triestina Biserka Cesar, risolto per questione di centimetri (48.47 contro 48.42). La reatina dell’Esercito ha già ottenuto il minimo per gli Europei, mentre la lanciatrice giuliana avrà modo di provare a raggiungere i 51.30 già martedì nel meeting giovanile di Fiume, in Croazia, e poi con il suo Cus Trieste nella finale dei Societari a Cesenatico. Nel peso junior, attrezzo da 6kg, è tornato sopra i 18 metri il finanziere viterbese Eugenio Mannucci: il suo limite italiano “under 20” con l’attrezzo della categoria è rimasto abbastanza lontano (18.14 contro il 18.49 segnato lo scorso anno), ma Eugenio ha già lanciato in stagione l’attrezzo dei senior ad un rispettabile 16.80 e quindi è prevedibile che la spallata giusta, prima o poi, debba arrivare. In attesa di ritrovare in pedana stimoli agonistici con il rientro del rivale di sempre, il colosso di San Vito a Tagliamento Maicol Spallanzani: il primatista italiano allievi e junior al coperto, attualmente fermo per un’infiammazione al ginocchio, sembra in procinto di ripresentarsi in gara nelle prossime occasioni.


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