Grosseto: under 20 per sognare in grande
09 Giugno 2021Grosseto, Tallinn, Nairobi. Un cammino che parte dai Tricolori under 20 dello stadio Zecchini, passa per gli Europei di categoria in Estonia (15-18 luglio) e si completa con i Mondiali U20 in Kenya (17-22 agosto). Sarà un’estate ricca di impegni per gli atleti nati nel 2002 e 2003. Grosseto, da venerdì a domenica, è la prima tappa di questo percorso ed è l’occasione giusta per centrare gli standard di qualificazione, se non ancora ottenuti. Quarantadue i titoli in palio nella categoria under 20: in gara anche atleti già protagonisti ai piani superiori, dal quattrocentista Lorenzo Benati (Fiamme Azzurre) che ha già debuttato in Nazionale assoluta, allo sprinter da 10.25 Matteo Melluzzo (Fiamme Gialle). I tre giorni di sfide accolgono pure l’ostacolista Lorenzo Simonelli (Esercito), la saltatrice in alto Idea Pieroni (Carabinieri) e la martellista primatista di categoria Rachele Mori (Atl. Livorno).
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SPRINT E OSTACOLI - Melluzzo, Guglielmi, Benati, Simonelli. Lo sprint e gli ostacoli al maschile radunano alcuni dei principali talenti di questa generazione. Nei 100 metri, il siracusano Matteo Melluzzo (Fiamme Gialle) ha appena vissuto l’esperienza con la staffetta 4x100 in Nazionale maggiore agli Europei a squadre, seppur come riserva. Il 10.25 siglato a Savona è il secondo miglior tempo di sempre per un velocista under 20 italiano (10.15 Tortu, il record italiano) e sulla carta è il favorito numero uno per il titolo, seguito a distanza da Filippo Cappelletti (Osa Saronno Libertas) e Mattia Ndongala (Sisport). È tornato efficiente negli ultimi mesi Federico Guglielmi (Atl. Biotekna), l’oro dell’Eyof di due anni fa a Baku: nei 200 metri ha corso in 21.25 (PB di 21.11 proprio a Baku 2019) e può puntare al tricolore, anche qui con Cappelletti come rivale meno lontano, accrediti stagionali alla mano. La stella dei 400 è invece Lorenzo Benati (Fiamme Azzurre) che proprio a Grosseto nella scorsa edizione ha fissato il personale a 46.30: nel frattempo il romano ha debuttato in maglia azzurra assoluta a Torun e poi con le staffette a Chorzow. Dopo il suo 46.80 stagionale, il miglior tempo è quello dello specialista degli 800 Francesco Pernici (FreeZone, 47.61). Al femminile è iscritta su 100 e 200 Amanda Obijiaku (Atl. Virtus Lucca), in entrambi i casi con i migliori riscontri cronometrici (11.62 e 23.79). Chi si è avvicinata di più è la pugliese Antonella Todisco (Alteratletica Locorotondo) con 11.65 nella gara più veloce ed Elisa Visentin (Atl. Biotekna) nei 200 con 23.99. In testa alle liste di partenza nei 400 la tricolore indoor Alexandra Almici (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) con buon margine su Zoe Tessarolo (Atl. Vicentina). Negli ostacoli, un altro dei più attesi dell’intera manifestazione: Lorenzo Simonelli (Esercito) nei 110hs ha appena pescato il personale di 13.65 (barriere da un metro), crono che lo innalza a favorito d’obbligo anche se Paolo Gosio (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), di un anno più piccolo, vuole continuare a rincorrerlo. Tra le donne, nei 100hs, il ballottaggio è di nuovo tra Veronica Besana (Atl.
Lecco Colombo Costruzioni) e Giorgia Marcomin (Osa Saronno Libertas), con Besana intenzionata a ribaltare il verdetto delle indoor. Nei 400 ostacoli, per adesso la stagione ha dato ragione ad Angelica Ghergo (Team Atletica Marche) e Andrea Lardini (Atl. Riccardi Milano 1946).
MEZZOFONDO E MARCIA - In linea generale regna l’equilibrio nel settore del mezzofondo, con tanti atleti che possono ambire al titolo in ognuna delle specialità e tante possibili sorprese. Francesco Pernici (FreeZone) ha corso più forte di tutti negli 800 (1:49.52) e si candida a proseguire la scia tricolore. Allo stesso livello nei 1500 Moad Razgani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Thomas Serafini (Athletic Club Firex Belluno), con Razgani che può tentare anche la doppietta nei 3000 metri, introdotti l’anno scorso nel programma dell’evento. Pronostico apertissimo pure nei 5000 che potrebbero lanciare il marocchino equiparato Ahmed Semmah (Atl. Cosenza) e Marco Zanzottera (Us Sangiorgese), oltre a Massimiliano Berti (Sa Valchiese), iscritto anche nei 3000 siepi con Cesare Caiani (Atl. Brugnera Friulintagli) e Raffaele Augimeri (Aden Exprivia Molfetta). Al femminile, Katja Pattis (Suedtirol Team Club) e Greta Settino (Toscana Atl. Empoli Nissan) vantano le maggiori chance rispettivamente nei 3000 siepi e nei 5000, con buon margine stagionale su Agnese Carcano (Atl. Verona Pindemonte) ed Emma Casati (Atl. Piacenza). Negli 800 si può ipotizzare una lotta a due fra Federica Pansini (Studentesca Rieti Milardi) e Sofia Bella (Atl. Roma Acquacetosa), nei 1500 sono tutte sulla stessa linea Silvia Gradizzi (Cus Pro Patria Milano), Sofia Terenziani (Atl. Verona Pindemonte) e Luna Giovanetti (Atl. Valle di Cembra), mentre nei 3000 possono giocarsela almeno Emma Casati, Arianna Reniero (Atl. Stronese-Nuova Nordaffari) e Luna Giovanetti. Marcia: Emiliano Brigante (Trieste Atletica) fin qui ha avuto qualcosa in più, ma non partono battuti Gabriele Gamba (Atl. Riccardi Milano 1946), Pietro Pio Notaristefano (Atl. Don Milani) e Nicola Lomuscio (Amatori Atl. Acquaviva). Tra le donne Alessia Titone (Safatletica Piemonte), dopo aver già vinto il tricolore a Ostia in gennaio e alle indoor di Ancona, cerca il tris in un parterre che include anche Martina Casiraghi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Vittoria Di Dato (N. Atl. Varese).
SALTI - Il confronto tra Rebecca Mihalescul (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) e Idea Pieroni (Carabinieri) si annuncia tra i più significativi dal fronte dei salti: nell’alto, Mihalescul ha raggiunto 1,84 indoor, Pieroni si è rivista a 1,83 sabato scorso a Siena ma è un talento da 1,90 nel 2020. Ha appena festeggiato un titolo italiano, quello nel suo primo amore delle multiple, Greta Brugnolo (Atl. Riviera del Brenta): l’eptatleta cresciuta a 5421 punti nello scorso weekend tricolore a Fabriano, è iscritta a Grosseto su triplo e lungo. Nell’hop-step-jump si presenta con il primo accredito (13,39) davanti a Francesca Orsatti (Cus Parma, 13,09), nel lungo la capolista è invece Arianna Battistella (Atl. Vicentina), capace di portarsi a 6,37 in stagione (la veneziana Brugnolo 6,27 domenica scorsa), e dalla lotta per il vertice non va esclusa Chiara Smeraldo (Maurina Olio Carli) già 6,25.
Nell’asta, è sbarcata a quattro metri Arianna Peroni (Quercia Trentingrana), nome nuovo per la specialità, in rapidissima ascesa, pronta a misurarsi con Ludovica Polini (Sport Atl. Fermo) e Giulia Cassanelli (La Fratellanza 1874 Modena). Nei salti maschili, vanno segnalati i progressi di Massimiliano Luiu (Libertas Sassari) nell’alto: il suo 2,16 lo colloca in vetta alle liste italiane 2021. Nell’asta, occhi puntati su Matteo Oliveri (Atl. Virtus Lucca) salito a 5,15 e su Giulio Basilotta (Fiamme Gialle Simoni, 4,95), nel lungo si ripropone Davide Favro (Atl. Canavesana), al personale di 7,43 dopo tre anni (nel 2018 è stato anche argento europeo U18), chiamato a un probabile duello con l’altro piemontese Federico Scarselli (Pol. Novatletica Chieri); nel triplo ci prova il leader stagionale Alex Fabbri (Pontevecchio Bologna) e cerca la doppietta il tricolore indoor Nicola Pozza (Atl. Vicentina).
LANCI - È già salita sul podio assoluto quando era ancora in età da allieva: tra i principali temi della rassegna c’è il martello di Rachele Mori (Atl. Livorno), la lanciatrice che sta riscrivendo tutti i record giovanili della specialità: 65,03 nella scorsa stagione, quest’anno è davanti a tutte con 62,41, quattro metri esatti in più della tricolore in carica Emily Conte (Atl. Riviera del Brenta, 58,41). Nel giavellotto, Giovanni Frattini (La Fratellanza 1874 Modena) può far tremare il record italiano U20 di Maullu (73,06), messo già a rischio dal 72,47 del lanciatore romagnolo, e conta di tornare oltre i settanta metri anche Michele Fina (Atl. Brugnera Friulintagli) che li ha incassati nella scorsa stagione. Stimolante il testa a testa tra Gregorio Giorgis (Lib. Città di Castello, 72,02) e Davide Costa (Cus Genova, 71,47) nel martello maschile, e quello del peso tra Emmanuel Musumary (Atl. Estrada) e Patrick Olcelli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni). Due atleti 2003 (primo anno) in evidenza nel disco: Matteo Storti (Lib. Mantova) e Matteo Perin (Team Treviso). Al femminile, doppio impegno per Benedetta Benedetti (Studentesca Milardi Rieti) che incontra Anita Bartolini (Cus Parma) e Sara Verteramo (Battaglio Cus Torino) nel peso, Emily Conte (Atl. Riviera del Brenta) e Claudia Giuliani (Acsi Italia) nel disco. Giavellotto con Elisa Braccini (Atl. Firenze Marathon) e Ludovica Giannursini (Studentesca Rieti Milardi) in cima alle graduatorie.
MESSA PER CALIANDRO - Un evento nell’evento sarà la messa officiata dal vescovo di Grosseto, monsignor Rodolfo Cetoloni, organizzata da Fiamme Gialle a ricordo del decennale della scomparsa di Cosimo Caliandro, vincitore proprio a Grosseto della medaglia d’oro nei 1500 metri ai Campionati Europei juniores del 2001, che si terrà venerdì 11 giugno alle ore 14.00 al campo scuola Bruno Zauli.
DIRETTA STREAMING - Le tre giornate dei Campionati italiani juniores e promesse di Grosseto saranno trasmesse in diretta streaming su www.atletica.tv.
naz.orl.
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