Gyor: Iapichino e Crida, finale per due

05 Luglio 2018

Europei U18, day-1: nella sessione pomeridiana Larissa e Veronica superano la qualificazione del lungo con 6,08 e 6,02. Guerra sesto nei 3000, avanti Favalli, Kofler, Tosti e Saccomano

di Nazareno Orlandi

Larissa e Veronica, è finale per due nel lungo. C'è tanto azzurro a Gyor nella prima giornata degli Europei under 18, dopo la medaglia di bronzo di Simona Bertini nei 5000 di marcia di stamattina: la Iapichino, 15enne figlia di Fiona May e Gianni Iapichino, supera senza problemi la qualificazione con la misura di 6,08 (-0.9). La imita la piemontese Crida, capace oggi di 6,02 (-0.7). Le azzurrine chiudono al terzo e al quinto posto nel primo round, nel pomeriggio dell'exploit della svizzera Emma Piffaretti (6,25/-1.0). Bene anche la tedesca Saskia Woidy (6,11/-0.6). Ha invece mancato il pass per la finale un'altra delle favorite, la francese Maelly Dalmat (5,63/-1.8). È buono il sesto posto nei 3000 per Francesco Guerra (8:31.32) con l'altro azzurrino Alain Cavagna che chiude in 12esima piazza (8:45.10) nell'unica gara che assegnava medaglie del pomeriggio. Va in semifinale Sophia Favalli negli 800 con il quarto tempo complessivo (2:11.82) e sbarcano in finale Gabriele Tosti nel triplo (14,82/1.8) ed Enrico Saccomano nel disco (52,91). Delle due astiste azzurre piomba tra le migliori dodici Nathalie Kofler con il PB eguagliato di 3,80 e nessuna macchia nella sua serie, mentre resta fuori Francesca Zafrani (3,60). Finisce in semifinale l'avventura nei 100 per Federico Guglielmi (10.88/-0.9), terzo della sua semifinale, e Federico Manini (11.02/-0.7), quinto, entrambi più brillanti nelle batterie della mattinata. Stessa sorte per Rebecca Menchini (12.01/-0.6), quinta in semifinale. Out nell'alto Francesco Pavoni, uscito a 1,91 dopo aver oltrepassato 1,86. Domani venerdì 6 luglio la seconda giornata con 17 azzurrini al primo turno e diverse carte da giocare nelle finali. In chiave internazionale, prosegue il dominio nell'eptathlon della spagnola Maria Vicente, notevole 23.78 sui 200 nella prova finale della prima giornata: al giro di boa comanda con 3747 punti, oltre duecento in più della Komarova (Ana).

TV E STREAMING - Tutte le emozioni e le sfide dei Campionati Europei under 18 di Gyor saranno trasmesse da giovedì 5 a domenica 8 in diretta tv sui canali Eurosport (a questo LINK gli orari di programmazione) e in diretta video streaming sul portale Eurovision al seguente indirizzo: http://www.eurovisionsports.tv/eaa/.

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LARISSA&VERONICA - Il vento che soffiava in direzione contraria alla rincorsa ha in parte condizionato le qualificazioni del lungo. Larissa Iapichino (personale di 6,38 ai Tricolori di Rieti) ha rinunciato al terzo salto quando era già sicura di avere in tasca il biglietto per la finale. E così dopo il 6,08 (-0.9) d'apertura e il 5,74 (-1.0) del secondo turno, ha preferito risparmiare le energie per domani (alle 17.05). La piemontese Veronica Crida, cresciuta quest'anno fino a 6,25, ha indovinato il balzo superiore ai sei metri all'ultimo tentativo (6,02/-0.7) dopo un 5,76 (+0.2) e un 5,93 (-0.3). La protagonista della prima fase è però stata la svizzera Piffaretti che si è migliorata di 27 centimetri rispetto al 5,98 del 9 giugno a Locarno e si è accreditata come rivale più pericolosa per l'agguerrito due di azzurrine, in aggiunta alla tedesca Woidy che è parsa la più solida con una serie di tre salti sopra i 6 metri. L'assenza della francese Dalmat che vantava credenziali da 6,34 ha tolto dal campo una delle potenziali rivali più temibili.

VIDEO | GYOR, L'INTERVISTA A LARISSA IAPICHINO E VERONICA CRIDA

GUERRA DÀ BATTAGLIA - Nella prima parte dei 3000 si è messo a guidare il gruppo, distanziato dal passo da pacemaker dello svedese Millan de la Oliva: per Francesco Guerra ne è uscito un passaggio ai 1000 in 2'58"44 e a sua ruota è partito con decisione anche Alain Cavagna (2'58"45). Poi, da dietro, hanno cominciato a spuntare i più forti e per il laziale e il trentino è iniziata la lotta nel traffico. Nell'ultimo giro, più benzina ce l'ha avuta Guerra che ha provato a rimontare sui battistrada e ha terminato in un'onorevole sesta piazza (8:31.32, seconda prestazione in carriera dopo il recente PB di 8:30.85 a Rieti il 17 giugno), nemmeno troppo lontano dalle posizioni di prestigio: oro al britannico Keen (8:27.38), argento al turco Amaçtan (8:28.04), bronzo per l'olandese Oosting (8:28.22).

TRE PASS - Nel pomeriggio del day-1 altri tre lasciapassare per le finali e uno per la semifinale. È quello della lombarda Sophia Favalli, d'autorità negli 800: finale in spinta per prendersi al fotofinish il primo posto della batteria (2:11.82, cinque millesimi in meno della britannica Hodgkinson) e il quarto tempo complessivo nel ranking comandato dalla tedesca Volkmer (2:09.74). Domani sera la semifinale. È piaciuto, e molto, il triplista lombardo Gabriele Tosti, autore di un 14,82 (+1.8) che ha incrementato il suo standard nelle prove outdoor di 16 centimetri, a due centimetri dal personale indoor di 14,84 a Saronno il 20 gennaio. Quinta misura, qualificazione diretta (era fissata 14,75) e lì davanti, oltre i 15 metri, c'è soltanto l'azero Mammadov con un 15,06 ventoso (+2.9). È stata impeccabile l'altoatesina Nathalie Kofler nell'asta. Quattro salti e nessuna "x": 3,40, 3,60, 3,70, 3,80 per eguagliare il personale ed entrare del circolo delle cinque astiste senza errori, in attesa della finale di sabato pomeriggio. Francesca Zafrani, al rientro da problemi fisici che l'hanno bloccata a lungo, non è riuscita a far meglio di 3,60 con tre errori alla successiva quota di 3,70 (nei salti, fuori anche l'astista Francesco Pavoni nell'alto). Bravo il friulano Enrico Saccomano che si è proiettato tra i migliori dodici del continente nel disco con 52,91 e l'ottava misura del parterre, pronto a esaltarsi nella finale di domani.

SPRINTER FUORI - Si è interrotta in semifinale l'avventura degli sprinter azzurrini Federico Guglielmi, Federico Manini e Rebecca Menchini. Li accomuna il fatto di aver percepito sensazioni migliori nella batteria della mattina, corsa su tempi più competitivi di quelli del tardo pomeriggio. Al veneto Guglielmi (quest'anno 10.54) non è bastato il terzo posto nella seconda semifinale (10.88/-0.9) comandata dall'olandese Bouju (10.76). Il lombardo Manini non è riuscito a ripetere il sub-11 della mattina e si è dovuto accontentare del quinto posto nella terza semifinale (11.02/-0.7), al cospetto del tedesco Olbert, miglior tempo assoluto con 10.73. Della partita per l'oro sarà anche il norvegese Lillefosse (10.79/-0.6), che intanto domattina si cimenterà nelle qualificazioni dell'asta. Al femminile, la piemontese Rebecca Menchini è rimasta sopra i 12 secondi (12.01/-0.6) e ha raccolto solo un quinto posto nella prima semifinale. Si va forte: la britannica Pemberton è stata aiutata da una decisa folata a favore nell'ultima semifinale (11.56/+3.1) e di conseguenza vale più l'11.59 (+0.7) dell'irlandese Jumbo-Gula.

LA SECONDA GIORNATA - Domani debutteranno altri 17 azzurrini. I più mattinieri, alle 10.05, saranno i neoprimatisti italiani Ivan De Angelis e Simone Di Cerbo nelle qualificazioni dell’asta con la finale diretta fissata a quota 5 metri, superata da entrambi tra la stagione indoor e le ultime uscite all’aperto, fino al 5,12 di Foggia della scorsa settimana. Di nuovo la marcia (i 10000), alle 10.40, per l’unica medaglia che si assegna di mattina: Davide Finocchietti gareggerà con il pettorale azzurro di leader europeo stagionale, insieme ad Aldo Andrei. Batterie degli ostacoli per Giuseppe Filpi (110hs), Giulio Luciani (400hs) e il duo Emma Silvestri-Angelica Ghergo (400hs). In pedana le saltatrici in alto Rebecca Pavan e Idea Pieroni (1,80 per la finale diretta) e la pesista Ludovica Montanaro (serve 16,00). Nel pomeriggio tocca alle velociste Chiara Gherardi e Dalia Kaddari nelle batterie dei 200, a Lorenzo Benati e Francesco Domenico Rossi nel primo round dei 400 e ai mezzofondisti Carmelo Cannizzaro e Samuele Siena nei 2000 siepi. Attesa per le finali nel triplo di Gabriele Tosti e nei lanci di Carmelo Musci e Riccardo Ferrara (peso), Sara Zuccaro (martello), Enrico Saccomano (disco), tutti già rodati dopo le qualificazioni di oggi, e per le semifinali di Eleonora Foudraz (400) e Sophia Favalli (800).

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Simona Bertini sul podio dei 5000 di marcia (foto FB European Athletics U18 Championships)


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