Howe deluso, eliminato a Belgrado: 7.71

03 Marzo 2017

Agli Euroindoor il saltatore dell'Aeronautica manca la finale: è decimo nelle qualificazioni del lungo. Avanti Giulia Viola (Fiamme Gialle) nei 3000

Amareggiato, deluso. Voleva e poteva molto di più. Andrew Howe è già fuori dagli Europei indoor di Belgrado. La pedana della Kombank Arena non sorride al primatista italiano che si ferma a due centimetri dalla qualificazione in finale con la misura di 7.71, in una mattinata che l'atletica italiana sperava diversa grazie al terzetto Howe-Jacobs-Randazzo. Ha passato il turno soltanto il ventenne siciliano delle Fiamme Gialle (7.89), fuori anche il poliziotto italo-americano (7.70).

L'ultimo qualificato della finale a otto è il lettone Elvijs Misans capace di 7.72 (Howe avrebbe dovuto saltare 7.73 perché dotato di una seconda miglior misura inferiore). Il reatino-californiano, seguito e consigliato dal suo nuovo tecnico Fabrizio Donato, non ha trovato la giusta ritmica della rincorsa, come già era accaduto ad Ancona dove però aveva pizzicato un 8.01 di speranza. Dopo il 7.71 di apertura, l'azzurro dell'Aeronautica ha commesso un nullo e ha soltanto abbozzato il terzo salto (6.19).

Per la finale diretta il lasciapassare era a 7.90.

Ai microfoni della Fidal, ha mostrato tutta la sua delusione: "Otto metri erano ampiamente alla mia portata - ha commentato, arrabbiatissimo - A trent'anni venire qui e fare soltanto la qualificazione non mi interessa. Non che mi aspettassi di fare una finale da protagonista, ma almeno arrivarci sì. Perché non è andata? Forse anche per disabitudine alle gare in mattinata, e non mi piacciono nemmeno troppo le pedane rialzate". Non tutto è da buttare. "A ottobre non sapevo nemmeno di poter essere qui - riflette Howe - Adesso pensiamo alla stagione all'aperto".

GLI ALTRI LAZIALI - Nel pomeriggio ci provano Fabrizio Donato, Daniele Cavazzani e Erika Furlani. Le altre due laziali agli Euroindoor (Maria Benedicta Chigbolu e Maria Enrica Spacca) gareggeranno domenica nella staffetta 4x400. Donato (Fiamme Gialle) e Cavazzani (Studentesca Milardi) saranno impegnati alle 18.20 con la qualificazione del triplo: in finale si va con 16.60. Anche Furlani (Fiamme Oro) alle 17.30 sogna la finale ma deve volare a 1.93 o restare tra le prime otto. Nel frattempo, le Fiamme Gialle esultano per la finale conquistata da Giulia Alessandra Viola nei 3000, terza in batteria con 8'57"86; torna a casa Marco Lorenzi, quarto nella sua batteria dei 400 (48"10). Eliminata anche Dariya Derkach (Aeronautica) nel triplo, 13.69, tredicesima.

Naz.Orl.

File allegati:
- I risultati di Belgrado


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